Forme del quotidiano. C'e', nell'uso dei colori e dei toni da parte di Toresella, una grande sapienza che talvolta sfrutta le velature lievi sulla superficie della tela o la pittoricita' del supporto grezzo. A cura di Massimiliano Sbrana.
Forme del quotidiano
A cura di Massimiliano Sbrana
Organizzata nell'ambito del PAVC (Promozione Artivi Visive e Contemporanee) 2006 con il patrocinio di Comune di Pisa, le rassegne PAVC vogliono nell'intento dell'Ass.Tosco Sarda di Arte e Artigianato, valorizzare tre elementi rilevanti dell'Arte Moderna e Contemporanee ossia ''la ricerca'', intesa come innovazione e ispirazione, ''interscambio culturale'', ossia momento in cui gli artisti incontrano non solo il pubblico ma altri artisti al fine di confrontare le loro esperienze; ''la promozione'' in particolare dei giovani artisti, ossia favorire nuove e concrete occasioni di visibilita' e di inserimento nel mondo dell'Arte.
In questa mostra personale dal titolo ''Forme del quotidiano'' saranno pesentate una selezione di opere ampiamente catalogate (vedi monografie “Metamorfosi" e “Oltre L’oltre", con testi critici rispetivamente di da Sandro Parmiggiani, Marta Casati e da Franco Riccomini) , oltre opere inedite realizzate dall'artista tra 2004 e 2006.
Piero Toresella nasce a Milano nel 1945 e fin da adolescente incomincia a frequentare gli ambienti artistici, in particolare modo ''atelier'' del pittore triestino Pietro Lucano.Egli lo prende in simpatia e con il suo aiuto apprende la ecnica, soptrattutto del nudo, e comincia a prendere dimestichezza con gli oggetti a lui piu' cari: cavaletto, pennelli, colori.
Si dedica alla famiglia e alla sua azienda; e' Presidente della Fiera, segretario cittadino del Partito Repubblicano Italiano, assessore alla provincia e Presidente degli Industriali.
Si stabilisce poi nella Francia del sud, dove riprende a dipingere sempre con maggiore continuita' e avviandosi deciso sulla strada della ricerca e della sperimentazione delle forme e delgli strumenti capaci di rappresenare al meglio la sensibilita', di artista e di uomo.
Toresella dimostra, nella scelta dei toni, nelle modalita' di stendere il colore e di dare vita alle forme, negli equilibri formali e compositivi cui tende, di avere acquisito una sua “civilta'", e di non sentire la tradizione, cio' che l’esperienza di altri ci ha consegnato, come un fastidioso fardello, ma come il retaggio piu' fecondo per ogni nuova avventura.
C’e', nell’uso dei colori e dei toni da parte di Toresella, una sapienza vera, un gusto indubitabile, che talvolta sfrutta le velature lievi sulla superficie della tela o la pittoricita' del supporto grezzo.
Centro Arte Moderna
Lungarno Cosimo I dei Medici, 26 - Pisa
Orari: 10-12,30/16,30-19,30 (feriali); 10,30-12,30/17,00-19,30 (festivi); chiuso lunedi' mattina