In mostra l'opera site specific "Cantico": un imponente blocco in acciaio in cui l’artista e' intervenuto attraverso l’uso della fiamma ossidrica. A fianco di questa opera si raccoglie un nucleo di sculture medio piccole, alle quali si legano alcuni lavori su carta degli ultimi anni di grandi dimensioni, realizzati con sabbia vulcanica e pigmenti neri.
Cantico - opera site specific. Sculture e opere su carta
A cura di Silvia Pegoraro e Andrea Alibrandi
La galleria Il Ponte riprende la stagione espositiva autunnale con una personale dedicata ad uno dei maggiori scultori italiani internazionalmente riconosciuti, Giuseppe Spagnulo, che per questa presenza fiorentina ha ideato e realizzato un grande intervento nella sala superiore dello spazio.
Si tratta appunto di un imponente blocco in acciaio, forgiato nelle dimensioni di 140x170x60cm, in cui l’artista e' intervenuto attraverso l’uso della fiamma ossidrica nella parte centrale, divedendola in sezioni, che hanno preso corpo dall’interagire dell’artista con la fiamma sul metallo.
La parte centrale del pezzo, internamente svuotata come la copertina di un gigantesco libro, e' collocata all’ingresso della galleria e dietro si disperdono, invadendo l’ambiente circostante, i vasti fogli, segnati dal taglio cruento del fuoco che li ha distaccati dal tutto.
A queste pagine di un ipotetico “libro del ferro e del fuoco" si collegano quattro grandi pagine monocrome - magenta, giallo di cadmio, nero e blu cobalto-, realizzate su carte sovrapposte che prendono anch’esse forma scultorea, attraverso l’uso di sabbia vulcanica e pigmenti.
Su questa densa materia si intravedono lettere, parole, frasi dalla Tora': il grande libro sacro si spagina e si distende quale Cantico nello spazio, rendendo un’enorme massa di materia elemento lieve, denso di vibrazioni e suggestioni.
A fianco di questa opera, nella sala inferiore, si raccoglie un nucleo di sculture medio piccole (Ferro, piano, cerchio spezzato) realizzate in acciaio in figure geometriche dal perimetro imperfetto, in cui l’artista interviene attraverso movimenti inattesi della materia ed equilibri instabili.
Sempre alla ricerca di nobilitare la massa, togliendole peso specifico e arricchendola di un contenuto carico di pensiero ed emozione. A queste si legano alcuni lavori su carta degli ultimi anni di grandi dimensioni, realizzati con sabbia vulcanica e pigmenti neri.
Inaugurazione: sabato 28 ottobre 2006, ore 18.00
Galleria Il Ponte
via di Mezzo, 42/b - Firenze