Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea
Storia di un'utopia nell'arte contemporanea. Il ciclo di incontri e' dedicato all'aria, all'atmosfera; concetto che si estende ad alcune pratiche estetiche del 900. Concetto tradizionalmente associato a quello della luce e della spiritualita', o del silenzio e del vuoto, temi ricorrenti nell'arte fino ai nostri giorni. Oggi primo incontro con Silvia Bignami ore 20.30.
Storia di un'utopia nell'arte contemporanea - ciclo di incontri
A cura di Paolo Campiglio
Riprendono gli appuntamenti mensili promossi dalla Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea mirati all’analisi delle tendenze dell’arte di oggi e di ieri.
Il programma dei prossimi anni, a cura di Paolo Campiglio, ricercatore all'Universita' degli studi di Pavia e consulente scientifico della Fondazione Ambrosetti, e' ispirato alla metafora dei quattro elementi naturali: aria, terra, acqua, fuoco.
Il riferimento all'alchimia, tradizionalmente vicina alla sensibilita' degli artisti fino a confondersi, in taluni casi, con la stessa pratica estetica, non esclude il concetto di commistione degli elementi, di combinazione, recando inoltre un'allusione implicita alla magia che avvicina ai segreti della creazione artistica.
Si tratta, ovviamente, di un motivo di ispirazione che intende servire da spunto per sondare le differenti problematiche, indagare le linee di continuita' o discontinuita' nella pratica artistica, affrontare le tematiche da un punto di vista prevalentemente storico - artistico, ma comunque disponibile all'integrazione con altre discipline come la musica, il teatro e il cinema.
Il ciclo di incontri del 2006/2007 e' dedicato all’Aria e il concetto di aria, tradizionalmente associato a quello della luce e della spiritualita' o del silenzio e del vuoto, e' inteso in senso lato come atmosfera in alcune pratiche estetiche del Novecento quali pittura, scultura, architettura, musica.
Studiosi e docenti di storia dell’arte contemporanea, lungi dall’esaurire l’argomento molto vasto e ricco di spunti, offriranno pero' momenti di riflessione e di ricerca su problemi ancora attuali.
Il tema dell’aria ispirera' anche Calma apparente, la mostra che dal 16 dicembre, a Palazzo Panella, sede della Fondazione Ambrosetti, sara' dedicata ai tre giovani artisti Steve Budington, Carla Mattii e Lidia Sanvito.
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09/11/2006: La vittoria dell’aria
Silvia Bignami (Universita' degli studi di Milano)
23/11/2006: Il Futurismo, tra presenze immateriali e infinita' cosmiche
Flavio Fergonzi (Universita' degli studi di Udine)
14/12/2006: Medardo Rosso: il problema dell' atmosfera
Luciano Caramel (Universita' Cattolica, Milano e Brescia)
25/01/2007: Monocromo, silenzio e vuoto nell’arte delle seconde avanguardie
Giorgio Zanchetti (Universita' degli studi di Milano)
22/02/2007: Il miraggio della ''Quarta Dimensione'' nell'arte del Novecento. Da Picasso a Fontana
Francesco Tedeschi (Universita' Cattolica, Milano e Brescia)
22/03/2007: L'architettura come metafora del vuoto
Luca Molinari (Facolta' di Architettura, Napoli)
26/04/2007: Pittura di luce
Flaminio Gualdoni (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano)
17/05/2007: Musica visiva e colore acustico. la tentazione sinestetica negli anni sessanta-settanta
Paolo Bolpagni (Universita' Cattolica, Milano)
31/05/2007:Olafur Eliasson
Chiara Costa
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La vittoria dell'aria
Silvia Bignami (Universita' degli studi di Milano)
Giovedi' 9 novembre 2006, ore 20.30
Silvia Bignami trattera' della diffusione ''popolare'' del mito dell'aria negli anni Trenta. Il discorso prendera' in considerazione l'aspetto politico, ovvero la celebrazione delle fortune dell'aviazione, che ebbe un momento di massima espressione nella Mostra dell'Aeronautica organizzata alla Triennale di Milano nel 1934, oltre all'aspetto piu' propriamente artistico, attraverso le opere di maestri noti come Arturo Martini, i giovani Lucio Fontana e Bruno Munari, Regina Cassolo, Ernesto Thayaht, il gruppo dei futuristi che aveva dato vita e alimentato il mito della macchina e dell'aeroplano e, attraverso l'Aerofuturismo, si accingeva a diffondere una nuova mitologia.
La conferenza intende inoltre porre l'attenzione su un aspetto ''sociale'' legato alla diffusione del mito dell'aviazione e degli aviatori, di cui sono un riflesso le numerose riviste dell'epoca, come “L’Ala d’Italia", le opere di autori meno noti come Libero Frizzi, Angelo Montegani, i progetti di architetti razionalisti come Baldessari, Pagano, Gio Ponti, Nizzoli, Figini-Pollini, Albini.
Note biografiche
Ricercatrice presso la cattedra di storia dell’Arte Contemporanea dell’Universita' degli Studi di Milano. Si occupa di arte, mercato e collezionismo tra le due guerre con particolare attenzione alla produzione italiana e tedesca. Su questi argomenti ha pubblicato numerosi saggi e curato il volume dedicato alla collezione Yucker. E’ nel comitato di redazione della rivista “L’uomo nero. Materiali per una storia delle arti della modernita'". Sta preparando un volume sull’arte pubblica tra le due guerre.
Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea
Palazzo Panella
Via Matteotti, 53 - Palazzolo sull’Oglio (BS)