Careof
Milano
via Luigi Nono, 7
02 3315800 FAX 02 3315800
WEB
Marta Allegri e Nordine Sajot
dal 7/11/2006 al 24/11/2006
da martedi' a sabato ore 15.00-19.00

Segnalato da

Careof



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Marta Allegri
Nordine Sajot



 
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7/11/2006

Marta Allegri e Nordine Sajot

Careof, Milano

Doppia personale in cui a partire dal reimpiego d'objets trouves, si riflette sul quotidiano domestico, la memoria, il valore della ripetizione. Installazioni che riplasmano oggetti comuni, come pentole, pizzi e utensili legati al cibo.


comunicato stampa

Doppia personale

Marta Allegri (Bologna, 1961) e Nordine Sajot (Corbeil-Essones, 1975) espongono insieme nello spazio milanese di Careof, in una mostra che, a partire dal reimpiego d'objets trouve's, riflette sul quotidiano domestico, la memoria, il valore della ripetizione.

Marta Allegri presenta due installazioni, accumunate dall'intenzione di ridare nuova vita ad azioni ed oggetti evocativi di un passato che le appartiene. Sono 100 le pentole in alluminio gia' esposte nella sua prima personale a Venezia alla Fondazione Bevilacqua la Masa (2005). Forate con minuzia sino a perdere la loro funzione originaria, sono composte - a Careof - le une vicine alle altre, quasi a costituire un archivio di memorie quotidiane. Anche nella seconda installazione Allegri compone elementi preesistenti, riplasmati attraverso un disfare per ri-fare, un processo fondato sull'accumulo e la ripetizione di una gestualita' legata all'universo femminile, come l'atto del ricamare. Si tratta di grandi pizzi, il cui intreccio, pero', non e' realizzato con leggeri fili di cotone, bensi' con una rete metallica per recinzioni di animali da cortile, con la quale da' vita ad un ricamo talvolta di dimensioni imponenti, sino a ricoprire un'intera parete dello spazio espositivo.

Anche il lavoro di Nordine Sajot nasce dal reimpiego di oggetti gia' carichi di memoria. L'artista francese, da sempre interessata ad indagare il processo del nutrimento, ad osservare gli utensili necessari a consumare e ingerire cibo considerati protesi, estensioni del corpo e veicoli culturali, presenta in mostra M3 (2006). M3 e' una scultura della dimensione di un metro cubo, nata dall'uso di bottiglie di vetro trovate nelle cantine della palazzina di Via Luigi Nono a Milano dove un tempo si trovavano gli uffici comunali, ma adesso sono i laboratori per l'arte come Careof. Quei contenitori che riportano la dicitura "Comune di Milano - Ufficio di Igiene" e, in modo appena percettibile, la scritta in rilievo "per alimenti", servivano a raccogliere campioni di varie sostanze, tra cui le acque delle mense scolastiche di Milano, per poi analizzarne la composizione. Eredita' di una memoria comune, quei contenitori dall'aspetto ambiguo diventano emblema di una preoccupazione vitale e quantomai attuale: assicurarsi che i prodotti siano commestibili e non nocivi.

La bottiglia di vetro prodotta in serie non e' per Nordine Sajot semplice ready made, cosi' come non lo sono le grandi pentole di Marta Allegri. Ed e' qui che si stabilisce un legame tra le due artiste: entrambe si appropriano d'un oggetto gia' di per se' carico di significato, memoria e suggestioni, conferendogli nuovo aspetto e valore.

La mostra e' parte del programma di promozione degli artisti presenti nel archivio del Centro di Documentazione Arti Visive Careof & Viafarini consultabile ai siti www.portfolioonline.it e www.italianarea.it

M3 e' realizzata con il supporto di Saint-Gobain Vetri e Co.Re.Ve. Consorzio Recupero Vetri Milano

Inaugurazione 8 novembre 2006

Careof
via Luigi Nono, 7 - Milano
< Orario: da martedi' a sabato ore 15.00-19.00

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