L'installazione di Multiplicity comprende: Solid Sea 01: The Ghost Ship/La nave fantasma, sulla tragedia di Portopalo, che raccoglie filmati, documenti, interviste ai sopravvissuti e ai protagonisti della tragica vicenda. E Sea Solid Sea 05: The Motorship Rosso/ La motonave Rosso, un cargo che venne coinvolto in un'inchiesta sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici.
L'installazione di Multiplicity sulla tragedia di Portopalo
Solid Sea 01: The Ghost Ship/La nave fantasma;
Solid Sea 05: The Motorship Rosso/ La motonave Rosso
Dieci anni fa, durante la notte di Natale del 1996, un’imbarcazione con 283 profughi cingalesi, indiani e pakistani affondo' al largo delle coste sud-orientali della Sicilia.
La piu' grande tragedia accaduta nel Mediterraneo dal dopoguerra - negata per anni dalle autorita' italiane - viene ricostruita con una installazione nel cortile del Palazzo Reale di Napoli da Multiplicity (agenzia di ricerca con base a Milano).
L’installazione dal titolo Solid Sea 01: the Ghost Ship / La nave fantasma, che raccoglie filmati, documenti, interviste ai sopravvissuti e ai protagonisti della tragica vicenda, verra' inaugurata a Napoli il prossimo 15 novembre nell’ambito degli Annali dell’architettura diretti da Marco Casamonti.
Accanto alla tragedia della “nave fantasma", alla cui ricostruzione ha collaborato il giornalista Giovanni Maria Bellu, Multiplicity espone a Napoli un'altra vicenda emblematica della condizione del Mediterraneo contemporaneo: quella della Motonave Rosso, un cargo con un glorioso passato, che nel 1991 si areno' sulle coste calabre e in seguito venne coinvolto in un’inchiesta sullo smaltimento illegale di rifiuti tossici.
Entrambe i casi proposti nell’istallazione a Napoli, fanno parte del progetto Solid Sea, iniziato in occasione di Documenta-Kassel 2001, che sta producendo, attraverso la raccolta di casi studio, un atlante del Mediterraneo contemporaneo.
Palazzo Reale
Piazza Plebiscito - Napoli