"Ellis Island / Otok Solza / L'Isola delle lagrime / The island of tears / L'ile des larmes / Tranen insel / Ostrov slez" da testi scelti e adattati da Sabrina Morena, che firma anche la regia. Il nutrito cast degli interpreti annovera attori di madrelingua slovena e di madrelingua italiana. "Ellis Island" e' il prodotto di una felice sinergia che vede uniti lo Slovensko Stalno Gledalisce con La Contrada-Teatro Stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela e chiude la manifestazione "S/paesati. Eventi sul tema delle migrazioni" di cui sono stati promotori il Teatro Stabile Sloveno, Bonawentura/Teatro Miela e il Dipartimento di Storia e Storia dell'arte dell'Universita' degli Studi di Trieste.
"Ellis Island / Otok Solza / L'Isola delle lagrime / The island of tears / L'ile des larmes / Tranen insel / Ostrov slez" da testi scelti e adattati da Sabrina Morena, che firma anche la regia.
Il nutrito cast degli interpreti annovera attori di
madrelingua slovena e di madrelingua italiana: Danijel Malalan, Maria
Grazia Plos, Fulvio Falzarano, Adriano Giraldi, Vojko Belsak,
Alessandro Mizzi, Gregor Gec, Lucka Pockaj, Stojan Colja, Vladimir
Jurc, Ales Kolar, Maja Blagovic e l'attore in erba Matiaz Kafol.
Arricchito da musiche d'epoca, "Ellis Island" gode delle scene e dei
costumi di Igor Pahor "Ellis Island" è il prodotto di una felice sinergia che vede uniti
lo Slovensko Stalno Gledalisce con La Contrada-Teatro Stabile di
Trieste e Bonawentura/Teatro Miela e chiude la manifestazione
"S/paesati.
Eventi sul tema delle migrazioni" di cui sono stati
promotori il Teatro Stabile Sloveno, Bonawentura/Teatro Miela e il
Dipartimento di Storia e Storia dell'arte dell'Università degli Studi
di Trieste.
S/paesati sono stati gli emigrati nel "nuovo mondo", S/paesati sono
stati tutti gli esuli nei luoghi del rifugio, S/paesati sono gli
immigrati di oggi nella "vecchia Europa", S/paesati sono anche gli
autoctoni nel proprio paese natale in via di trasformazione.
Avendo
quindi come nodo centrale le varie forme di spaesamento, la
manifestazione ha proposto nella sua prima parte (Novembre
2000-Aprile 2001) incontri a carattere storico, filosofico e
letterario, abbinati a proiezioni cinematografiche e serate di
lettura.
La seconda parte, invece, (primavera 2001) ha offerto una
rassegna cinematografica, musicale e teatrale in modo da ampliare il
punto di vista artistico sull'argomento.
Basato su testimonianze originali di emigrati in America, "Ellis Island" vuole raccontare alcune storie vere - fra cui quella
"eccellente" di Bartolomeo Vanzetti - dei molti che dal sud
dell'Italia, ma anche dal Friuli, da Trieste e dagli altri territori
facenti parte dell'Impero Austro-Ungarico, andarono a cercare fortuna
nel Nuovo Mondo, abbandonando in patria le persone più care e andando
ad affrontare un mondo in cui tutto era sconosciuto ed estraneo, a
partire dalle lingua.
Con il suo essere bilingue (o, meglio,
multilingue, viste anche le citazioni in Russo, Francese, Tedesco,
Greco e Inglese tratte dal poema "Ellis Island" dello scrittore
francese George PEREC), lo spettacolo consente di risentire
l'atmosfera delle terze classi di quelle grandi navi che, partendo
dai porti d'Europa, solcarono l'Atlantico con i loro carichi di
sventurati all'inizio del Novecento, per poi seguire i protagonisti
nel loro approccio con il nuovo continente (a Ellis Island, appunto)
ed il loro impatto con la società americana.
Sabato 19 maggio, alle ore 20.30
Repliche il 20 maggio alle ore 16.00 ed il 25 maggio alle ore 20.30
Per informazioni
Daniela Picoi - Ufficio Stampa cell.03355382536
Kulturni dom, Trieste