A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A
Venezia
calle Malipiero, 3073 (San Marco)
041 2770466 FAX 041 2770466
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Dejan Kaludjerovic
dal 22/11/2006 al 28/11/2006

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Galleria A+A



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Dejan Kaludjerovic



 
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22/11/2006

Dejan Kaludjerovic

A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A, Venezia

L'installazione "Europoly - The European Union Identitity Trading Game" ispirandosi al gioco di societa' Monopoli, intende non solo fornire un punto di vista politico ed economico, bensi' evidenziare la dimensione umana nel delicato e a volte fortunoso equilibrio tra scelte di vita, rischi e decisioni.


comunicato stampa

Europoly. Il Gioco del Commercio delle Identita' nell'Unione Europea

La Galleria A+A, il Centro Espositivo Pubblico Sloveno di Venezia, in collaborazione con Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Love Difference, Artist House e con il supporto della European Cultural Fundation, ha il piacere di ospitare l'installazione Europoly - The European Union Identitity Trading Game, che ispirandosi al noto gioco di societa' Monopoli, intende non solo fornire un punto di vista politico ed economico, bensi' evidenziare la dimensione umana, nel delicato e a volte fortunoso equilibrio tra scelte di vita, rischi e decisioni.

Europoly - The European Union Identitity Trading Game sara' presentato in varie citta'. Venezia con la Galleria A+A rappresenta il secondo incontro, preceduto dalla presentazione del progetto a Cittadellarte - Fondazione Pistoletto a Biella che ha visto il realizzarsi di una tavola rotonda dal titolo "Identita' culturali in una societa' multiculturale" con l'intervento Yudhishthir Raj Isar, Professor of Cultural Policy Studies. Le prossime tappe toccheranno citta' come Istanbul, capitale di una Turchia che ambisce all'ingresso in Europa tra mille difficolta'; Leeds, cittadina industriale inglese con una forte comunita' di migranti, per concludersi ad Amsterdam: citta' crocevia di culture dove il dibattito sull'immigrazione e' di scottante attualita'. Ogni citta' sottolinea aspetti e prospettive diverse dell'opera di Dejan Kaludjerovic, instaurando cosi' un dialogo aperto tra i differenti contesti.

Il progetto intende esplorare situazioni e contraddizioni della societa' che va ridefinendosi nell'Unione Europea. I fatti di attualita', le tensioni di origine culturale e religiosa che si respirano quotidianamente impongono necessariamente una riconsiderazione del modo di relazionarsi in un contesto interculturale complesso, per evitare tragici cortocircuiti. Le discrepanze e le contraddizioni presenti tra la sfera dell'identita' pubblica e dell'identita' privata del soggetto sono spesso alla base di forti disagi, tanto quanto aspettative disattese circa il miglioramento di vita. L'assumere per un attimo l'identita' di alcune persone reali, identificate nel gioco dalle diverse professioni, intende far esperire al visitatore i limiti e le speranze legate ad una condizione specifica, senza retorica e con un pizzico di ironia.

Dejan Kaludjerovic, attraverso questo divertente mezzo, vuole far emergere diversi aspetti dell'Unione Europea: dall'allargamento dei confini, alle nuove possibilita' che si aprono o si precludono ai vecchi e nuovi cittadini dell'Unione, che devono affrontare il processo di integrazione. L'obiettivo del gioco e' acquisire la cittadinanza dell'Unione, rispettando l'iter burocratico di un qualunque stato membro della Comunita' Europea (contratto di lavoro, certificato di residenza, ecc.); certificato che per i non-europei e' molto piu' di un pezzo di carta - e' la possibilita' di viaggiare attraverso l'Europa senza visti obbligatori, cosi' come godere di un standard di vita piu' elevato e vivere e lavorare ovunque senza bisogno di licenze.

La compravendita di terreni e case e' stata cosi' sostituita dal commercio di certificati, borse e professioni (manager, scienziati, politici, sportivi, prostitute, lavapiatti), che costituiscono l'identita' dei personaggi del gioco, cosi' come il lavoro designa buona parte dell'identita' pubblica di una persona nella vita reale. Le borse rappresentano lo status sociale e la capacita' di socializzare dei personaggi: il giocatore parte dalle Yugo bag , tipici borsoni usati dagli immigrati, per arrivare alle Designer bag, simbolo di una migliore condizione sociale raggiunta.

L'artista Dejan Kaludjerovic riflette nel progetto Europoly la sua esperienza personale: infatti da un lato nasce e studia a Belgrado in Serbia, paese fuori l'UE, dall'altro vive e lavora a Vienna in Austria, nella Comunita' Europea. Anch'egli dunque ha dovuto affrontare quel processo di integrazione imposto necessariamente a tutti gli individui disposti ad abbandonare la propria terra d'origine per raggiungere migliori condizioni socio-economiche in una delle Nazioni della Comunita' Europea. Dejan in particolare e' un artista proveniente da un paese ex-comunista, che ha deciso di sviluppare un gioco regolato dall'interessante opportunita' di utilizzare, divertendosi, differenti metodologie tipiche del sistema capitalistico occidentale.

In una recente intervista l'artista indica come Europoly sia il risultato di un lavoro su piu' livelli, cosi' come dentro i diversi contesti della vita reale, del sistema dell'arte e della societa' dei consumi si sovrappone cio' che puo' essere comprato, cio' che e' praticato e cio' che e' destinato al divertimento. Nelle intenzioni dell'artista il progetto Europoly sara' sviluppato anche in una versione di gioco da tavolo acquistabile, che sara' distribuita attraverso il sistema dell'arte, venduto nelle gallerie, nei musei ed in altri selezionati negozi.

Biografia

Dejan Kaludjerovic nasce a Belgrado nel 1972, studia a Belgrado, New York e Vienna, dove attualmente vive e lavora. Ha partecipato ai programmi di residenza di Unidee in residence - Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Biella, Itala nel 2005 e Artist in Residence in Vienna - Program of IGBILDENDEKUNST supported by Kultur Kontakt Austria nel 2002. Ha esposto in varie collettive e personali tra cui spiccano le partecipazioni al 45' International October Salon, Belgrad, Continental Breakfast Belgrade, curato da Anda Rottenberg 2004 e alla 1a Biennale Internazionale d'Arte di Beijing, China nel 2003.

http://www.dejankaludjerovic.net

Per ulteriori informazioni sul progetto:

http://www.lovedifference.org

http://www.cittadellarte.it

http://www.artisthouse.org.uk

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