Giorgio Del Basso
Enrico Gramegna
Anne Lhèritier
Diana Manfredi
Vincenzo Pezzella
Paola Magi
+ una casa + una citta'. Da un'idea di Vincenzo Pezzella. "Gli artisti di solito scelgono attentamente i colleghi con cui esporre: vogliono affinita' strategiche, compatibilita' di linguaggi, omogeneita' di mercato. Questo progetto di Pezzella rovescia il metodo, sceglie il caso come bussola, come sensore vero che selezioni per lui gli incontri. Quando i possibili interlocutori prendono corpo e volto, rispondono si o no, si sprigiona il piacere puro dell'incontro del tutto spogliato dalla strategia. E' un lusso magnifico che l'artista si concede. Il caso e' diventato, nella Casa di Tolleranza, sinonimo di liberta'." (Paola Magi).
+ una casa + una cittÃ
Da un'idea di Vincenzo Pezzella
Gli artisti di solito scelgono attentamente i colleghi con cui esporre: vogliono
affinità strategiche, compatibilità di linguaggi, omogeneità di mercato.
Questo progetto di Pezzella rovescia il metodo, sceglie il caso come bussola,
come sensore vero che selezioni per lui gli incontri.
Quando i possibili interlocutori prendono corpo e volto, rispondono si o no, si
sprigiona il piacere puro dell'incontro del tutto spogliato dalla strategia.
E' un lusso magnifico che l'artista si concede.
Il caso è diventato, nella Casa di Tolleranza, sinonimo di libertà .
Paola Magi
Giorgio Del Basso
Pubblica / Privata
Con la Casa di Tolleranza ho voluto trasformare il concetto tradizionale di casa
come luogo privato.
La mia casa diventa un luogo pubblico dove artisti e amanti dell'arte si
incontrano e si confrontano.
Ospitare mostre di altri artisti nella casa in cui vivo e lavoro è stata ed è
un'esperienza emozionante e stimolante.
Enrico Gramegna
Utilizzo il disegno come traccia dell'autointerrogazione quotidiana quel
parlarsi interiore che ci allontana ed estranea dal tempo reale per meglio
comprenderlo.
Articolo così una fiction creativa come un azionegramma in cui verso sulla carta
le impalpabili esperienze della mia quotidianità .
Anne Lhèritier
Nell'azione di una foto con procedimento di sottrazione percettiva mi adopero a
smontare l'abitudine visiva per restituire allo sguardo la sua modalitÃ
conoscitiva, coinvolgendo così il soggetto a riformulare un'identificazione
dello spazio e del tempo nei luoghi del suo vissuto.
Diana Manfredi
Utilizzo il video come un corpo mutevole che scompare e disarticola le leggi del
tempo e dello spazio. "Qui e ora" sono le coordinate dell'incontro, dove
l'artificiale e il naturale si attivano in un solo circuito.
Vincenzo Pezzella
La città è il luogo del mio esistere quotidiano ad essa ho rivolto l'attenzione
del mio sguardo in questi anni. Il caso, l'incontro con l'altro come riflessione
estetica azionano la mia libertà , il fare nell'arte, il suo viaggio.
Il viaggio dell'ominide Lucy è la creazione della mia mitografia.
Inaugurazione sabato 19 maggio 2001
Orario: 18.30-21.00
gli altri giorni su appuntamento
Casa di Tolleranza
via ronchi, 20 Milano - MM2 udine
tel/fax 02/2157745 - Citofono Del Basso
scala a sinistra, terzo piano