"La scultura in trasformazione di Pino Di Gennaro in esposizione alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate. Uno degli artisti contemporanei più interessanti nel panorama artistico italiano, già allievo e assistente del grande Arnaldo Pomodoro (...) Tra i suoi temi, la riflessione sulla guerra, vissuta nella scissione tra minaccia e dinamismo, riprendendo, in quest'ultimo aspetto, le tematiche dei Futuristi. Esempio di tale riflessione sono le "Sagittae", che il critico d'arte Roberto Sanesi ha definito nel loro essere "lancia" e, al tempo stesso, "percorso e una ferita, lasciando intendere il gesto e il risultato". (Uff. Stampa)
Antologica a cura di Rossana Bossaglia
"Lucciole meccaniche
nel cielo sopra Milano
Luce assente, aria impenetrabile,
orientamento perso
sotto il cielo a Milano
E su, su, su oggetti alla deriva
infuocati corpi brillano
è il cielo sopra Milano"
Sono parole di Pino Di Gennaro, uno degli artisti contemporanei più interessanti del panorama artistico italiano, già allievo di Alik Cavaliere all'Accademia di Belle Arti di Brera e poi del maestro Arnaldo Pomodoro di cui è stato assistente in diverse importanti scenografie, protagonista dell'antologica che si terrà dal 20 maggio al 24 giugno 2001 alla Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate (VA), in Viale Milano 21.
L'artista sarà inoltre presente alla Galleria domenica 27 maggio dalle 15,30 per un laboratorio artistico-didattico dedicato ai bambini, nell'ambito della manifestazione "una domenica in famiglia al museo", che avrà come argomento "L'impronta".
Nel corso del laboratorio i piccoli "allievi" si cimenteranno nell'esecuzione di un rilievo, ottenuto imprimendo su un piano di creta piccoli oggetti a loro cari, a creare una storia liberamente inventata, poi mediante colata in gesso la formella ottenuta potrà essere portata a casa e rifinita col colore.
La prenotazione al laboratorio è obbligatoria al numero 0331-791266 (la partecipazione è gratuita).
I bambini sono invitati a portare da casa piccoli oggetti con i quali creare le proprie "impronte", il loro racconto. Destinatari principali dell'iniziativa del 27 maggio sono i ragazzi dai 7 ai 13 anni, ma potranno partecipare anche i più piccoli, se aiutati dai genitori. Il laboratorio avrà una durata di 2/3 ore circa.
Pino Di Gennaro, "insegnante" d'eccezione al laboratorio artistico in programma è nato a Troia, in provincia di Foggia, ma è milanese di adozione in quanto ha frequentato il Liceo artistico e l'Accademia a Milano, dove vive e lavora.
Ha insegnato Discipline Plastiche all'Istituto d'Arte di Monza e al Liceo Artistico I di Milano, organizza contemporaneamente, dal 1991 al 1994 il corso di scultura all'accademia di Comunicazione di Milano. Nel periodo luglio-agosto 1991 e 92 tiene, nell'ambito del corso di formazione per il trattamento artistico dei metalli, organizzato dal Comune di Pietrarubbia con il Patrocinio della Regione Marche e del Fondo Speciale Europeo, il corso "Dal modello in gesso alla fusione a cera persa".
Attualmente è docente di Anatomia artistica all'Accademia di Belle Arti di Sassari. L'intensa attività dedicata alla didattica e all'insegnamento della scultura si esplicita nel 1997 con la pubblicazione, per le Edizione Hoepli, del testo scolastico per i licei e scuole d'arte "I modi della scultura".
Due sono le tematiche che si intrecciano nel lavoro artistico di Pino Di Gennaro: da un lato una riflessione sullo spazio visto come campo dove le energie di dispiegano e si manifestano in un complesso di movimenti, dall'altro l'indagine sulla materia e sul colore.
Nella sua opera lo spazio entra nella scultura, nei grandi pannelli o nei dischi o nelle carte che creano mappe cosmiche, e la scultura a sua volta entra nello spazio e lo trasforma.
Il cielo è guardato con gli occhi di chi conosce le verità della scienza, e al tempo stesso con gli occhi degli antichi, che vi leggevano una scrittura di simboli misteriosi. La volta stellare non è luogo di ispirazione romantica di contemplazione sognante, ma luogo di osservazione scientifica dove il dato scientifico diventa materia dell'arte.
Una delle sue ultime opere di notevoli dimensioni, in cartapesta, dal titolo "Foresta" è un'inquietante riflessione sulla modificazione e sulle mutazioni della natura.
Le opere esposte mostrano la perizia tecnica e l'utilizzo espressivo dei vari materiali: bronzo, alluminio, piombo, poliestere, cartapesta e cera.
Come dice Rossana Bossaglia nella presentazione in catalogo: "Se c'è ancora qualcuno fedele al pregiudizio che la creatività artistica dipenda da pulsioni istintive, senza rapporto con la logica, la riflessione intellettuale e, a maggior ragione, la consapevolezza scientifica, troverà nel confronto con la persona e l'opera di Di Gennaro un'ampia possibilità di ricredersi".
Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30, chiuso il lunedì.
Ingresso libero.
Per prenotarsi al laboratorio artistico del 27 maggio: telefono 0331- 791266
Civica Galleria d'Arte Moderna
viale Milano, 21 - Gallarate (Va)
tel. 0331 791266