In-scatola-menti. La mostra comprende 12 tele di misure diverse e un’installazione di 21 scatole. Sul fondo bianco delle tele le scatole si chiudono e si aprono, i bordi interagendo tra loro formano reticoli e punti di contatto, come fossero dei quartieri, delle case, delle stanze, dei pensieri.
In-scatola-menti
a cura di Angela Serafino
La sua tesi e' una scatola, bianca, con i fili di lino che tengono i lati del cubo, all’interno scorrono parole e immagini. Sono i riferimenti storici e teorici sul senso dell’abitare, su come concepire gli spazi urbani, sui conflitti tra funzione degli oggetti e necessita' dei corpi. La scatola con il suo valore compositivo e simbolico e' il punto di partenza della ricerca.
La mostra comprende dodici tele di misure diverse e un’installazione di ventuno scatole (15x15). Sul fondo bianco delle tele le scatole si chiudono e si aprono, i bordi interagendo tra loro formano reticoli e punti di contatto, come fossero dei quartieri, delle case, delle stanze, dei pensieri. “La scatola siamo noi" dice l’artista. Per portar avanti la sua ricerca si pone delle domande: cos’e' una scatola aperta? E una scatola chiusa? Cosa diventa in pittura una scatola? La citta' e' una scatola aperta o chiusa?
Le stesse domande vorrebbe porle a chi incontra per aprire un dialogo con il pubblico. Come si puo' progettare uno spazio senza conoscere i pensieri di chi ci vive? Per Stefania Alemanno il progetto e' appena iniziato, con la consapevolezza che la scatola e' un limite da attraversare.
Stefania Alemanno, Spongano (Le) 1981.
Angela Serafino
Inaugurazione Sabato 25 novembre, h. 18.30
Cantieri Teatrali Koreja
Via Dorso, 70 - Lecce