Museo di Capodimonte
Napoli
via di Miano, 2
081 7499111 FAX 081 2294498
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Suoni, Luci e Colori
dal 19/5/2001 al 20/5/2001
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Segnalato da

SBASNA



approfondimenti

Enrico Baiano



 
calendario eventi  :: 




19/5/2001

Suoni, Luci e Colori

Museo di Capodimonte, Napoli

Alle ore 18.30, presso il Palazzo Reale di Capodimonte a Napoli, nell'ambito del percorso della mostra "Al tempo di Luca Giordano", si terra' uno straordinario concerto per clavicembalo del maestro Enrico Baiano su cembalo decorato da Luca Giordano e su musiche di Storace, Del Buono, Strozzi, Trabaci, Salvatore, Frescobaldi, Sweelinck, Picchi. Organizzazione della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli.


comunicato stampa


Concerto di Enrico Baiano su clavicembalo decorato da Luca Giordano

Il giorno 20 maggio 2001 alle ore 18.30 presso la sala 103 del Palazzo Reale di Capodimonte, nell'ambito del percorso della mostra Al tempo di Luca Giordano, avrà luogo una serata dal titolo Suoni, luci e colori al tempo di Luca Giordano nel corso della quale si terrà un concerto per clavicembalo del maestro Enrico Baiano su musiche di Storace, Del Buono, Strozzi, Trabaci, Salvatore, Frescobaldi, Sweelinck, Picchi. L'Associazione Alessandro Scarlatti - Fondata nel 1918, Banca Intesa e Fernanda Giulini hanno reso possibile l'evento. Dal concerto, Viaggio musicale da Palermo a Venezia, sarà realizzato un CD per l'etichetta Synphonia.

Facendo seguito all'apprezzata iniziativa del restauro e dell'installazione della scatola musicale di Murat, la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli presenta un nuovo esclusivo evento musicale ed artistico avente come protagonista un cembalo della seconda metà del XVII sec. decorato da Luca Giordano. Si tratta di uno straordinario strumento nel quale la perfetta funzionalità si coniuga al raro pregio artistico legato al perfetto stato di conservazione e all'elevata qualità pittorica delle decorazioni.
L'eccezionalità dello strumento e della sede conferiscono all'evento un significato diverso da quello d'una tradizionale serata musicale, evocando l'atmosfera di un concerto in una grande capitale d'epoca barocca in cui un pubblico colto, raffinato e sempre curioso di novità era allietato dalla musica di strumenti che erano al tempo stesso capolavori di maestri cembalari e pregevoli oggetti d'arte.

Il cembalo in oggetto è un magnifico strumento cordofono a tastiera con corde pizzicate, del tipo che si definisce a "levatore", in quanto è possibile estrarlo dalla propria cassa, ed è decorato nel coperchio da una Fuga in Egitto in barca dipinta da Luca Giordano. La scena, avvolta in un'atmosfera sognante ed irreale, più volte trattata dal Giordano con qualche variazione, rivela, nell'impaginazione familiare del piccolo dramma sacro, la naturale scioltezza narrativa dell'artista e l'inclinazione classicista del momento creativo. Lo stemma cardinalizio del proprietario Pietro Ottoboni (Venezia 1667- Roma 1740) orna la cassa del cembalo. È probabile che lo stesso cardinale, appassionato mecenate di musicisti e collezionista di opere d'arte e preziosi strumenti musicali, avesse commissionato, intorno al 1685, la decorazione di questo cembalo ad un pittore famoso e ben introdotto nell'elite romana e veneziana come Luca Giordano.

Il suono dolce e delicato di questo cembalo, estremamente differente da quello consueto di questi strumenti, sa emozionare l'ascoltatore che, preparato all'ascolto di un timbro metallico, sarà sorpreso da un suono pieno di tenerezza.

Enrico Baiano, clavicembalo, è nato a Napoli nel 1960. Dopo essersi brillantemente diplomato in pianoforte e composizione presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli si è specializzato in clavicembalo con Emilia Fadini presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Svolge un'intensa attività concertistica come solista e come continuista; ha suonato per i più importanti festivals di musica antica (Vienna, Versailles, Ratosbona, Bonn, Utrecht, Ambronay, Innsbruck, Bruges, Barcellona, Beaune, Segovia, Santiago de Compostela, Brem) ed è tra i fondatori del gruppo vocale-strumentale Cappella della Pietà dei Turchini (diretta da Antonio Florio), col quale ha registrato dieci CD per le etichette Symphonia e Opus 111. È autore di diverse composizioni, fra le quali Intermezzo per orchestra, Vocalizzo di bravura per soprano e nove strumenti, ed è docente di claviembalo presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.

Domenica 20 maggio 2001 ore 18.30

Palazzo Reale di Capodimonte, Napoli

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