Sukran Moral
Tobias Anderson
Antonio Carena
Filip Cenek
Tim Etchells
Cameron Gainer
Nicole Hewitt
Miroslav Kulchitsky
Davor Mezak
Agricola de Cologne
Felipe Aguila
Sabrina Bastai
Marco Belfiore
Stefania Bonatelli
Jeffery Byrd
Matija Debeljuh'
Alla Kovgan
Ruggero Maggi
Domenico Mangano
Francesca Maranetto Gay
Dario Neira
Luca Maria Patella
Elisa Pavan
Magda Tothova
Gemma Santi
Federico Solmi
Gianni Maria Tessari
Alessia Zuccarello
Giulia Caira
Olja Stipanovic
Willy Darko
Lorena Tadorni
La rassegna offre una panoramica sugli utilizzi del video nell'arte contemporanea e propone momenti di discussione attraverso un programma vasto ed eterogeneo. Le diverse sezioni esplorano svariate aree tematiche, evidenziando le specificita' di un linguaggio complesso e sfaccettato, che va dalla videoarte secondo l'accezione delle esperienze teoriche dei primi anni 70, alle videoinstallazioni, videoclip, videodocumentazione e videodanza. In programma anche un'area dedicata alla fotografia.
Videoinstallazioni, fotografia
a cura di Willy Darko, Lorena Tadorni
Dopo il successo delle quattro edizioni precedenti, ritorna Video Dia Loghi, il
festival di linguaggi video ospitato al Centre Culturel Francais di Torino.
La rassegna, che in passato ha toccato Spagna, Germania, Croazia e Turchia, offre una
panoramica sugli utilizzi del video nell'arte contemporanea e propone momenti di
discussione
attraverso un programma vasto ed eterogeneo. Le diverse sezioni esplorano svariate aree
tematiche, evidenziando le specificita' di un linguaggio complesso e sfaccettato,
che va dalla videoarte secondo l'accezione delle esperienze teoriche dei primi anni
Settanta, alle videoinstallazioni, videoclip, videodocumentazione e videodanza, senza trascurare
fenomeni recenti come i video realizzati attraverso il telefonino.
Ciascuna sezione di cui si compone il festival contribuisce a sottolineare la
molteplicita' degli aspetti di una pratica che, da oltre quarant'anni, continua a essere una fra le
espressioni
privilegiate nei linguaggi contemporanei.
Gli incontri serali propongono al pubblico artisti attivi a livello internazionale,
tra cui Sukran Moral, Turchia; Marie-Laure Cazin per VideoFresnoy Productions/Projections,
Francia; Tobias Anderson, Svezia, con proiezione dei lavori piu'
significativi e dibattito
moderato da critici e curatori. Le videoinstallazioni, visibili fino a gennaio 2007,
presentano
negli spazi del Centre Culturel Francais interventi site-specific realizzati da
ProvMiza (Galina
Myznikova, Sergey Provorov), Russia; Giulia Caira,
Italia, mentre la
sezione pomeridiana, loop, offre uno screening di alcuni fra i giovani piA¹
interessanti, nazionali
e internazionali. Le matinees, infine, rappresentano la parte didattica della
rassegna, con
lezioni inerenti ai video in mostra e particolare attenzione all'aspetto tecnico di
produzione.
Come di consueto, a queste sezioni si affianca una proposta fotografica - per questa
edizione
Olja Stipanovic - che per le sue specificita' , tra cui il rapporto con la macchina e
le particolari
dinamiche spazio-temporali, e' connessa alla pratica video.
Anche per questa edizione, la sezione loop sara' ospitata all'interno del programma
del festival Cinemania[c] nello spazio della galleria MMC-LUKA di Pola, Croazia, nel luglio 2007.
Programma:
13 dicembre 2006, 18.00 apertura rassegna
proiezione serale: Sukran Moral, Turchia
conversazione con l'artista, moderata
da Lorena Tadorni
performance di G. Santi-R. Cangini-K. Lipp
14 dicembre, 16.30 - 18.00 loop
18.30 - 20.00 proiezione serale: VideoFresnoy
Productions/Projections, presentata
dall'artista Marie-Laure Cazin.
Un programma distribuito da CulturesFrance
15 dicembre, 16.30 - 18.00 loop
18.30 - 20.00 proiezione serale: Alen Floricic, Croazia
conversazione con l'artista, moderata
da Branka Bencic e Willy Darko
16 dicembre, 16.30 - 18.00 loop/Cinemania[c]
a cura di Branka Bencic
18.00 - 20.00 proiezione serale: Tobias Anderson, Svezia
conversazione con l'artista, moderata
da Branka Bencic
performance di R. Maggi-Kappa
18 gennaio 2007, 18.30 - 20.00 proiezione serale speciale: il video come
documento, conversazione con Antonio
Carena e Willy Darko, moderata da Ivana
Mulatero
Gli incontri serali
Dalle 18.30 alle 20.00, propongono al pubblico artisti attivi a livello
internazionale con
proiezione dei lavori piu' significativi e dibattito moderato da critici e curatori.
In ordine
alfabetico:
Tobias Anderson e' nato a Goteborg, Svezia. La sua attivita' si focalizza
sull'animazione, con particolare attenzione ai classici della storia del cinema. Recentemente ha esposto all'Upsala
Art Museum e al Moderna Museet di Stoccolma. Nel 2005 ha partecipato alla Biennal of
Moving
Images di Ginevra. Vive e lavora a Stoccolma.
Antonio Carena e' nato a Rivoli (To) nel 1925. Artista storico, formatosi nel
dopoguerra e
partito da esperienze di matrice informale, arriva nei primi anni Sessanta ai famosi
cieli
aerografati. E' ospite di una conversazione con il regista Willy Darko - autore di
video sulla sua
attivita' artistica - incentrata sul tema della videodocumentazione. Vive e lavora a
Rivoli (To).
Alen Floricic e'nato a Pola (Croazia). Il suo lavoro si orienta verso
l'interazione di video e altri
mezzi, in particolare installazioni e ambienti nei quali esso domina come mezzo
espressivo. Nel
2005 ha esposto al P.S.1 di New York e nel 2006 al Museum of Modern and Contemporary
Art
di Rijeka. Ha partecipato alla 51. Biennale di Venezia nel Padiglione Croazia. Vive
e lavora a
Rabac.
Sukran Moral e' nata a Terme (Turchia). Ha realizzato numerosi video sulla condizione
femminile nel suo paese d'origine e su particolari tematiche sociali. Ha filmato il
manicomio
femminile a Istanbul, oltre al bagno turco Galatasaray, introducendosi come unica
donna nella
sezione maschile. Ha partecipato alla Biennale di Istanbul nel 1997 e nel 2006 ha
esposto al
Museum of Contemporary di Cuba. Vive e lavora fra Istanbul e Roma.
Quest'anno, la sezione ospita anche due eventi di respiro internazionale:
VideoFresnoy Productions/Projections, realizzato da Le Fresnoy, Studio National des
Arts
Contemporains, e distribuito da CulturesFrance, riunisce alcune fra le voci piu'
interessanti
dell'attuale scena video francese. La rassegna e' presentata dall'artista
Marie-Laure Cazin,
nata a Casablanca nel 1969. Il suo lavoro si incentra su temi come il desiderio e
l'enigma,
utilizzando mezzi diversi come fotografia, film e nuove tecnologie. Nel 2003 ha
vinto la sezione
In progress del Festival di Locarno. Vive e lavora a Parigi.
Cinemania[c], a cura di Branka Bencic. Da ormai cinque edizioni, il festival nato
in Croazia
esplora i confini fra videoarte e cinema, analizzando come l'estetica
cinematografica continui a
influenzare la produzione contemporanea.
Gli incontri serali
Dalle 18.30 alle 20.00, propongono al pubblico artisti attivi a livello
internazionale con
proiezione dei lavori piu' significativi e dibattito moderato da critici e curatori.
In ordine
alfabetico:
Tobias Anderson e' nato a Goteborg, Svezia. La sua attivita' si focalizza
sull'animazione, con particolare attenzione ai classici della storia del cinema. Recentemente ha esposto all'Upsala
Art Museum e al Moderna Museet di Stoccolma. Nel 2005 ha partecipato alla Biennal of
Moving
Images di Ginevra. Vive e lavora a Stoccolma.
Antonio Carena e' nato a Rivoli (To) nel 1925. Artista storico, formatosi nel
dopoguerra e
partito da esperienze di matrice informale, arriva nei primi anni Sessanta ai famosi
cieli
aerografati. E' ospite di una conversazione con il regista Willy Darko - autore di
video sulla sua
attivita' artistica - incentrata sul tema della videodocumentazione. Vive e lavora a
Rivoli (To).
Alen Floricic e'nato a Pola (Croazia). Il suo lavoro si orienta verso
l'interazione di video e altri
mezzi, in particolare installazioni e ambienti nei quali esso domina come mezzo
espressivo. Nel
2005 ha esposto al P.S.1 di New York e nel 2006 al Museum of Modern and Contemporary
Art
di Rijeka. Ha partecipato alla 51. Biennale di Venezia nel Padiglione Croazia. Vive
e lavora a
Rabac.
Sukran Moral e' nata a Terme (Turchia). Ha realizzato numerosi video sulla condizione
femminile nel suo paese d'origine e su particolari tematiche sociali. Ha filmato il
manicomio
femminile a Istanbul, oltre al bagno turco Galatasaray, introducendosi come unica
donna nella
sezione maschile. Ha partecipato alla Biennale di Istanbul nel 1997 e nel 2006 ha
esposto al
Museum of Contemporary di Cuba. Vive e lavora fra Istanbul e Roma.
Quest'anno, la sezione ospita anche due eventi di respiro internazionale:
VideoFresnoy Productions/Projections, realizzato da Le Fresnoy, Studio National des
Arts
Contemporains, e distribuito da CulturesFrance, riunisce alcune fra le voci piu'
interessanti
dell'attuale scena video francese. La rassegna e' presentata dall'artista
Marie-Laure Cazin,
nata a Casablanca nel 1969. Il suo lavoro si incentra su temi come il desiderio e
l'enigma,
utilizzando mezzi diversi come fotografia, film e nuove tecnologie. Nel 2003 ha
vinto la sezione
In progress del Festival di Locarno. Vive e lavora a Parigi.
Cinemania[c], a cura di Branka Bencic. Da ormai cinque edizioni, il festival nato
in Croazia
esplora i confini fra videoarte e cinema, analizzando come l'estetica
cinematografica continui a
influenzare la produzione contemporanea.
In ordine alfabetico:
Tobias Anderson (Sw), Prairie Stop; Highway 41, 2004, 9'30''
Mladen BuriA‡ (Hr), Nije Lako Biti Tarzan, 2003, 3'25''
Filip Cenek (Cz), After the assassination, 2002, 6'40''
Tim Etchells (Uk), Starfucker, 2002, 12'
Cameron Gainer (Usa), The shoot, 2003, 6'
Nicole Hewitt, (Uk), The waltz a mock ball, 2004, 1'
Miroslav Kulchitsky (Ukraine), Poor Liz, 2000, 2'
Davor Mezak, (Cz), Zvrk, 1997, 5'50''
I loop
Proiezioni pomeridiane aperte al pubblico dalle 16.30 alle 18.00, sono la
vetrina della rassegna e presentano alcuni fra gli artisti piu' interessanti dell'ultima
generazione, nazionali e internazionali, che utilizzano il video in maniera eterogenea: dalle sperimentazioni
formali, all'animazione, alla videodanza, alla videodocumentazione, fino ai video realizzati
con il telefonino. In ordine alfabetico:
Agricola de Cologne, Truth - Paradise Found, 2004, 2'
Felipe Aguila, Descenso, 2006, 4'
Sabrina Bastai, Breath, 2002, 4'
Marco Belfiore, Acid rain, 2006, 1'01''
Stefania Bonatelli, La samambaia, 2006, 11'
Jeffery Byrd, Warpaint, 2004, 1'
Herve Constant, MN at the studio, 2004, 3'
Matija Debeljuh, Punk simfonija, 2005, 3'30''
Alla Kovgan, Arcus (Black), 2003, 4'50''
Ruggero Maggi, Velo d'ombra, 2006, 3'
Domenico Mangano, Too much New York, 2005, 3'10''
Francesca Maranetto Gay, Stanza 310, 2005, 4'30''
Dario Neira, Red, 2006, 2'
Luca Maria Patella, Vi aggio in Luca, 2006, 6'
Elisa Pavan, Obscura, 2006, 3'30''
Magda Tothova, Rhythm in red, 2004, 2'10''
Gemma Santi - Rossella Cangini, La scia dei monologhi, 2006, 4'53''
Federico Solmi, The Giant, 2005, 4'
Gianni Maria Tessari, Il tempo non mi appartiene, 2005, 6'35''
Alessia Zuccarello, Mute, 2005, 1'30''
Le videoinstallazioni
Tre artisti di fama nazionale e internazionale realizzano interventi negli spazi del
Centre
Culturel Francais. In linea con lo spirito della rassegna, anche le
videoinstallazioni sono
presentate senza una tematica comune, accostando linguaggi diversi per approccio e
tematiche, con lo scopo di mostrare le diverse diramazioni con cui il video continua
a essere utilizzato.
Dal 13 dicembre 2006 al 20 gennaio 2007.
ProvMyza (Galina Myznikova, Sergey Provorov), Three Sisters, 2006, 3'
Presentato per la prima volta al Padiglione Russia della 51. Biennale di Venezia, si
situa a meta' fra la produzione cinematografica sperimentale e la pratica teatrale. Una moderna
interpretazione dell'omonima piece di Cechov che vede tre bambine sul punto di
cadere....
Galina Myznikova e Sergey Provorov (Russia) lavorano insieme dal 1993. La loro ricerca
prende spunto dai classici dell'arte russa del XX secolo, con particolare attenzione ai
meccanismi della finzione e ai modelli della rappresentazione.
Hanno partecipato alla 1. Biennale di Mosca e hanno esposto al National Centre of
Contemporary Art di Mosca e al Central Museum di Utrecht nel 2006. Vivono e lavorano a
Niznij Novgorod, Russia.
Ferhat Ozgur, today is sun/monday, 2005, 6'20''
L'artista propone un video incentrato sulle ripresa di un mercato particolare di
Ankara,
chiamato inizialmente Russian bazar in seguito alle migrazioni seguite al
crollo dell'Unione
Sovietica e poi divenuto un mercato della frutta fatto di bancarelle portatili. Una ricerca
artistico-antropoplogica che guarda al video documentaristico.
Ferhat Ozgur e'nato ad Ankara nel 1965. Ha esposto in numerosi spazi pubblici e
privati tra cui
l'Istanbul Contemporary Art Museum. Ha partecipato alla 1. Biennale Internazionale
di Tirana e
la 10. International Asian Art Biennial nel 2002. Vive e lavora ad Ankara, Turchia.
Alle voci internazionali, Video Dia Loghi affianca anche quest'anno un'artista che
vive e lavora
a Torino, Giulia Caira, con una videoinstallazione appositamente realizzata per la
rassegna.
Giulia Caira e' nata a Cosenza nel 1970. Ha esposto in numerosi spazi pubblici e
privati, tra cui
il Museo di Villa Croce di Genova, la Gam - Galleria d'Arte Moderna di Torino e
recentemente il
Pera Museum di Istanbul. Vive e lavora a Torino.
La fotografia
Come ogni anno, la rassegna propone un ciclo fotografico che, per le sue
specificita' , tra cui il rapporto con la macchina e le particolari dinamiche spazio-temporali, e' connesso
alla pratica
video.
Dal 13 dicembre 2006 al 20 gennaio 2007.
Olja Stipanovic, Walkin, 2006, stampa su laser, serie di 10, 40x50 cm. ciasc.
L'artista presenta un ciclo di dieci fotografie caratterizzate da un approccio di
natura
cinematografica, in cui alcuni piedi, ripresi da diverse angolazioni, suggeriscono
l'idea dei
frames di un movimento.
Olja Stipanovic e' nata a Pola (Croazia). L'artista utilizza il mezzo fotografico
per analizzare il
concetto di identita' in rapporto alla storia e ai miti collettivi. Ha esposto
recentemente presso
l'HDLU Istre - Multimedijalni Centar di Luka.
Vive e lavora a New York.
Eventi - Le performances
In occasione dell'apertura e della chiusura della rassegna, Video Dia Loghi ospita due
performances realizzate da Gemma Santi-Rossella Cangini-Karsten Lipp e Ruggero Maggi-
Kappa.
Immagine: Giuliana Cuneaz, Seven-flowers 2000
Inaugurazione: 13 dicembre 2006, ore 18.00
Centre Culturel Francais
Via Pomba 23, - Torino
lunedi' - venerdi' 10-20, sabato 10-13
Ingresso gratuito