31/5/2001
Aterforum
Casa Romei, Ferrara
Aterforum, uno dei piu' prestigiosi appuntamenti italiani con la musica contemporanea, riprende il suo cammino dopo cinque anni. Il festival, che in passato si e' distinto per le retrospettive sul minimalismo americano e su compositori come John Cage, Arvo Pärt e Giya Kancheli, ha luogo a Ferrara ed e' interamente dedicato ad uno dei marchi discografici piu' importanti delle musiche d’oggi: l’etichetta tedesca ECM, fondata nel 1969 e divenuta simbolo di una filosofia sonora di cui e' disseminata la vita culturale e artistica degli ultimi trent’anni.
ECM: Suoni dall’utopia
Aterforum, uno dei piu' prestigiosi appuntamenti italiani con la musica contemporanea, riprende il suo cammino dopo cinque anni. Il festival, che in passato si è distinto per le retrospettive sul minimalismo americano e su compositori come John Cage, Arvo Pärt e Giya Kancheli, ha luogo a Ferrara, sua sede naturale, nei primi due week end di giugno - dall’1 al 3 e dall’8 al 10 - ed è interamente dedicato ad uno dei marchi discografici più importanti delle musiche d’oggi: l’etichetta tedesca ECM, fondata nel 1969 e divenuta simbolo di una filosofia sonora di cui è disseminata la vita culturale e artistica degli ultimi trent’anni.
Il progetto artistico, ideato da Franco Masotti, curatore delle precedenti edizioni del festival, e da Roberto Masotti, vede il diretto coinvolgimento di Manfred Eicher, che dell’ECM è da sempre mente e principale forza propulsiva. Non è, peraltro, la prima volta che Aterforum presta attenzione ad artisti legati alla casa di Monaco di Baviera: lo attestano, tra l’altro, gli stessi omaggi a Pärt e Kancheli, un recital dell’attore Bruno Ganz e le numerose esibizioni dell’Hilliard Ensemble (anche insieme a Jan Garbarek), nonché la mostra di immagini fotografiche "Se brami vedere, ascolta", allestita nel 1990.
L’edizione 2001 di Aterforum, intitolata emblematicamente "ECM: suoni dall’utopia", punta ad un approfondimento sui contenuti della produzione dell’ECM, iniziando il suo percorso proprio da un incontro con Manfred Eicher, previsto nel pomeriggio della giornata di apertura del festival (Ridotto del Teatro Comunale, ore 17.30). L’incontro, dal titolo "ECM: la natura sonora dell’utopia", verrà coordinato dal critico e scrittore Enzo Siciliano e vedrà la partecipazione, fra gli altri, di Carla Moreni, critico musicale de Il Sole 24 Ore.
Il programma concertistico del festival prevede quindi l’esibizione di musicisti che riflettono le varie anime della casa tedesca, quella classico-contemporanea, quella più incline alle musiche etniche, quella che si fa portavoce di un personale approccio al linguaggio jazzistico. Tutti gli artisti saranno invitati a Ferrara in esclusiva nazionale e proporranno prime esecuzioni per l’Italia di recenti progetti, con qualche anticipazione di incisioni e uscite a venire.
La serie di concerti sarà aperta venerdì 1° giugno dal trio del tunisino Anouar Brahem, il virtuoso dell’oud (il liuto arabo) che esordì in Europa proprio nell’ambito della I° edizione di Aterforum, nel 1981. Sabato 2 sarà la volta del Quartetto Rosamunde, che insieme alla pianista Silke Avenhaus proporrà in anteprima mondiale un omaggio al compositore russo Valentin Silvestrov. Domenica 3 il Rosamunde tornerà in scena insieme al bandoneonista argentino Dino Saluzzi, per presentare le musiche del fortunato CD Kultrum.
Di notevole interesse anche i concerti programmati per il secondo fine settimana di giugno. Venerdì 8 si ascolterà il duo formato dalla violinista americana Michelle Makarski, già collaboratrice di Keith Jarrett, e dal pianista austriaco Thomas Larcher: il loro repertorio sarà imperniato sulle musiche raccolte in Elogio per un’ombra (Goffredo Petrassi, Elliott Carter, Luigi Dallapiccola), accolto dagli unanimi consensi della critica, e su pagine di Bach e dello stesso Larcher.
Doppio appuntamento, sabato 9: in prima serata verrà presentato il notevole progetto From The Green Hill di Tomasz Stanko, già assiduo partner negli anni Sessanta di Krystsztof Komeda, autore delle colonne sonore di molti film di Roman Polanski. Insieme al trombettista polacco, il sassofonista e clarinettista inglese John Surman, figura di primissimo piano del più creativo jazz europeo, Dino Saluzzi, Michelle Makarski, il contrabbassista Slawomir Kurkiewics e il batterista Michal Miskiewics. La seconda parte della serata vedrà ancora in campo John Surman, ma questa volta con lo stesso originale organico strumentale
(un quartetto d’archi più il contrabbasso di Chris Laurence, altro nome storico del jazz britannico) con il quale ha dato vita all’interessante Coruscating.
Infine, domenica 10, spazio al duo Gianluigi Trovesi – Gianni Coscia, autori lo scorso anno del CD In cerca di cibo e nella speciale occasione ferrarese attorniati da Saluzzi, Makarski, dalle percussioni di Stefano Bertoli e da un quartetto d’archi; in programma anche una nuovissima composizione di Carlo Boccadoro, uno dei più interessanti compositori italiani delle ultime generazioni. Un incontro inedito, questo tra musicisti di così diversa provenienza geografica e culturale, dal titolo esplicativo di Searching For Music e che si inserisce nel solco della tradizione dell’ECM.
Tutti i concerti avranno luogo presso Casa Romei (Via Savonarola), con l’eccezione di quelli del 9 e 10 giugno, ospitati nel Cortile del Castello Estense.
Programma
Venerdì 1 giugno - Ridotto del Teatro Comunale – ore 17.30
Incontro con Manfred Eicher: "ECM: la natura sonora dell’utopia"
Moderatore Enzo Siciliano.
Venerdì 1 giugno – Casa Romei – ore 21
Anouar Brahem Trio
Anouar Brahem – oud; Barbaros Erköse – clarinetto; Lassad Hosni – percussioni.
Sabato 2 giugno – Casa Romei – ore 21
Rosamunde Quartett: Ritratto di Valentin Silvestrov
Andreas Reiner – violino; Simon Fordham – violino; Helmut Nicolai – viola; Anja Lechner – violoncello; Silke Avenhaus – pianoforte. Musiche di Valentin Silvestrov.
Domenica 3 giugno – Casa Romei – ore 21
Dino Saluzzi & Rosamunde Quartett: Kultrum
Dino Saluzzi – bandoneon; Rosamunde Quartett - archi.
Venerdì 8 giugno – Casa Romei – ore 21
Michelle Makarski, Thomas Larcher: Elogio per un’ombra
Michelle Makarski - violino; Thomas Larcher – pianoforte. Musiche di Goffredo Petrassi, Elliott Carter, Luigi Dallapiccola, Johann Sebastian Bach, Thomas Larcher.
Sabato 9 giugno – Cortile del Castello Estense – ore 21
Tomasz Stanko: From The Green Hill Tomasz Stanko – tromba; John Surman – sax baritono e clarinetto basso; Dino Saluzzi – bandoneon; Michelle Makarski – violino; Slawomir Kurkiewics – contrabbasso; Michal Miskiewicz - batteria
Sabato 9 giugno – Cortile del Castello Estense – ore 22.30
John Surman: Coruscating
John Surman – sax soprano e baritono, clarinetto basso; Chris Laurence – contrabbasso; Rita Manning – violino; Keith Pascoe – violino; Bill Hawkes – viola; Nick Cooper – violoncello.
Domenica 10 giugno – Cortile del Castello Estense – ore 21
Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia & Friends: Searching for music Gianluigi Trovesi – clarinetti; Gianni Coscia – fisarmonica; Dino Saluzzi – bandoneon; Michelle Makarski – violino; Stefano Bertoli – percussioni; Stefano Montanari – violino; Stefania Trovesi – violino; Gianni De Rosa - viola; Paolo Ballanti – violoncello. Il concerto prevede anche l’esecuzione di una composizione di Carlo Boccadoro.
ATER-Associazione Teatri Emilia Romagna
Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche Culturali Teatro Comunale di Ferrara Regione Emilia Romagna
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Prezzi dei biglietti per ogni concerto: L. 24.000; ridotto L. 18.000.
Informazioni per il pubblico: 0532 218311, 202675
Ufficio Stampa: Roberto Valentino (Aterforum), Tel. 0335 5201930
Federica Tassinari (Teatro Comunale di Ferrara), tel. 0532 218342
Per ulteriori informazioni: Roberto Valentino, tel 0382 302404, 0335 5201930