And I’m not happy. "Questo ciclo di lavori nasce da una sperimentazione in continuo movimento (...) Angelosanto riesce a rendere interessante e funzionale un mezzo pittorico che funziona anche grazie all’apporto di un video e viceversa". Dal testo di Alessandro Facente.
And I’m not happy
In occasione degli otto anni di attivita' espositiva, Sabato 16 dicembre a
partire dalle ore 18.30 Rebecca Container Gallery, inagurera'
festeggiando il suo compleanno con la mostra And I’m not happy, di Paolo
Angelosanto.
Rebecca Container presenta con piacere per la seconda volta l’opera di
Angelosanto, artista completo ed in continua evoluzione.
Dal testo di Alessandro Facente: “Il tricolore come elemento
interessante sostituibile da un’ironica alternanza di colori a
sottolineare un significato perso, un illusorio senso patriottico
collettivo regresso o asceso ad esperienza personale alla ricerca di
un’utenza necessaria. Il tricolore e' un riferimento alla
contemporaneita', un necessario progetto di arte-vita quasi a cercare
un’impronta giornalistica.
L’approccio e' sicuramente ironico e intellettualmente ludico, pur
mantenendosi decisamente polemico, ma mai pedante.
Il linguaggio risulta ambiguo grazie ad un’iconografia apparentemente
svuotata di un significato da non aspettarsi internamente ma
esternamente, e interessante per questa sua compatibilita' con il
significante.
Questo ciclo di lavori nasce da una sperimentazione in continuo
movimento; un vero e proprio progetto che mira a crescere e svilupparsi
con l’utilizzo di vari strumenti di azione, senza trascurarne nessuno:
Angelosanto riesce a rendere interessante e funzionale un mezzo
pittorico che funziona anche grazie all’apporto di un video e
viceversa.
“And I’m not happy" e' il frutto di un lavoro che parte sempre e
comunque dall’esperienza personale dell’artista, anche la piu' intima; si
sviluppa in un sarcastico riferimento ad una contemporaneita' su cui Paolo
gioca polemizzando, il tutto a concludersi da un’impostazione formale
assolutamente intelligente.
Tutto il lavoro ha come obiettivo la ricerca di un’interazione ad
“imbuto", per il fatto che l’icona tricolore tende a ricercare
inizialmente un’interazione di massa dovuta al significato plurale ad
esso attribuita, ma che mira, al contrario, ad un’intimita' personale che
si fa specchio di un discorso che Angelosanto porta avanti sin dagli
esordi: il concetto di identita' e molteplicita' dell’essere."
Rebecca Container Gallery
piazza Grillo-Cattaneo - Genova