Associazione Industriali
Livorno
via Roma 54
WEB
Messaggio alla Ragione
dal 31/5/2001 al 30/7/2001
0586 263011
WEB
Segnalato da

Valeria Ceccanti



approfondimenti

Giovanni Boffa



 
calendario eventi  :: 




31/5/2001

Messaggio alla Ragione

Associazione Industriali, Livorno

Si tratta di una iniziativa della Associazione Industriali di Livorno, inserita all'interno del piu' ampio "Progetto Impresa & Cultura 2000", indirizzata all'arte e alla sua fruizione in ambienti di lavoro. Gli artisti proposti, scelti per le loro caratteristiche specifiche di linguaggio e di espressione, ma anche per il loro rapporto con il mondo affascinante ed innovativo dell'industria, sono presentati di volta in volta, da diverse Gallerie d'Arte per garantire, cosi', un confronto stimolante. "Messaggio alla Ragione" e' il titolo della mostra di Giovanni Boffa segnalato dalla galleria Peccolo.


comunicato stampa


Opere 1970-2000

Giovanni Boffa

Si tratta di una iniziativa della Associazione Industriali di Livorno, inserita all'interno del piu' ampio "Progetto Impresa & Cultura 2000", indirizzata all'arte e alla sua fruizione in ambienti di lavoro. Gli artisti proposti, scelti per le loro caratteristiche specifiche di linguaggio e di espressione, ma anche per il loro rapporto con il mondo affascinante ed innovativo dell'industria, sono presentati di volta in volta, da diverse Gallerie d'Arte per garantire, cosi', un confronto stimolante.

L'obiettivo principale degli organizzatori e' di sviluppare un rapporto piu' diretto e amichevole verso il mondo dell'Arte, soprattutto dell'Arte contemporanea, spesso di difficile comprensione.

A cura della Galleria Peccolo

Cenni Biografici:
Giovanni Boffa e' nato a Torino nel 1935. Nel 1948, adolescente inizia a disegnare eseguendo copie di grandi maestri nello studio del prof. Bacchetta. Nel 1949 frequenta il Liceo Artistico, ma non riesce comunque a portarlo a termine per problemi familiari; questi saranno pero' anni determinanti per lo sviluppo futuro del suo lavoro, grazie all'incontro con felice Casorati e con la sua pittura. Negli anni prosegue la propria formazione artistica prevalentemente come autodidatta dedicandosi anche alla scultura. Negli anni '60 l'esperienza di subacqueo determinera' un'evoluzione significativa della sua pittura: l'immagine fantasmatica, surreale di quel "mondo altro" fara' irruzione nella sua vita, divenendo oggetto di un vero e proprio transfert.e conducendo il suo lavoro verso una pittura atipica. Tra il 1968 e i primi anni '70 viaggia molto, sono anni questi di profonda inquietudine per l'uomo e per l'artista e la chiave del significato fondamentale dei lavori che nascono in questo periodo sta intorno ad una ricerca di equilibrio e fusione tra la natura e l'essere umano.

Sono anni di mostre personali e partecipazioni importanti, con opere in cui appare la concentrazione di Boffa sulla decadenza dell'epoca post-industriale, sulla perdita della memoria culturale di una civilta' dove tutto si appiattisce nel presente. Nel 1980 inizia la collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino: partecipa ad una spedizione scientifica nel Nord Africa, alla quale fanno seguito mostre e collaborazioni con Enti scientifici e una nuova spedizione scientifica nel 1991 in Grecia e Bulgaria. Durante questo periodo si acuisce il disagio, il senso di smarrimento dell'artista, confuso dallo spazio urbano , impotente di fronte alla insanabile lacerazione tra architettura e natura. E la necessita' di un isolamento sempre maggiore, e quindi matura le decisione di lasciare Torino per andare a vivere all'isola di Capraia. Nel 1996, in occasione della 1° Festa internazionale del mare, a Roma, viene organizzata una personale dell'artista. In questo arco di tempo l'artista si avvicina con estremo interesse all'opera letteraria e cinematografica di Pier Paolo Pasolini, dalla cui riflessione nascono oper di Boffa di grande intensita'. Nel 1988 Enrica Torelli Landini scrive come le opere attuali di Boffa siano diverse da quelle storiche (anni '60-'80) per un mutamento radicale della tecnica. "le tradizionali raffinate stesure ad olio cedono il posto "ad impasto di colle e acrilici, all'uso di corde e gessi al fine di delineare con vigore e plasticita' i contorni delle sue 'compenetrazioni', spesso astratte " La ricerca di una forza mistica e fisica, universale e personale, assume centralita' nelle esperienze scultoree di Boffa dal 1999 in poi, opere che si qualificano ancora in un rapporto di continuita' e di traslazione tra natura e cultura, nella costante fusione tra forma naturale e forma artificiale.
Da Anna Maria Rossi "RACCONTO BIO-BIBLIOGRAFICO PER GIOVANNI BOFFA"

In mostra: serie di opere dai cicli "Fine di una civilta'", "Labirinti", e "Ipotesi Floreale".

Inaugurazione venerdi' 1 giugno ore 18

Orario: 9-13/15-19 chiuso sabato e festivi

Valeria Ceccanti Public Relations
RIGEL Engineering s.r.l.
http://www.rigel.li.it
Via C. Bini 21 - 57126, Livorno Fax ++39-0586-210255

Associazione fra gli Industriali di Livorno
via Roma 54, Livorno Tel. 0586-263011

IN ARCHIVIO [4]
Luca Matti
dal 13/6/2002 al 31/7/2002

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