L’incontro presenta diversi materiali video da e su Beckett: in particolare, e' proiettato in anteprima per la Campania il video NOT I realizzato dal nucleo di sperimentazione videoteatrale mald’e'.
Documenti video
Nell’ambito del progetto Arte di sera, venerdi' 26 gennaio la Fondazione
Filiberto Menna propone una serata dedicata a Samuel Beckett, una delle
figure piu' significative della letteratura e del teatro del Novecento.
L’incontro - curato da Alfonso Amendola (Laboratorio di Analisi degli
audiovisivi, Universita' di Salerno) e da Raffaella Cantillo (Universita' di
Reading) - presenta diversi materiali video da e su Beckett: in particolare,
sara' proiettato in anteprima per la Campania il video NOT I realizzato dal
nucleo di sperimentazione videoteatrale mald’e'.
All’interno dell’itinerario complesso di Samuel Beckett, la presenza del
video ha un significato e un ruolo determinati. Se, infatti, nel dopoguerra
e fino al 1967 il drammaturgo irlandese lavora alla frammentazione del
teatro - scena liquefatta, dinamiche temporali corrose e soprattutto
azzeramento di qualsiasi corporeita' di personaggio sulla scena, dando gia'
ampio spazio all’immagine che sara' centrale nel periodo televisivo - dal
1967 al 1986 Beckett attua un attraversamento dei sistemi mediali che e' per
lui una vera rilettura di tutta la tradizione teatrale. Nel suo lavorare con
la radio, la televisione e il cinema, il teatro ne esce mutato, ibidrato,
scosso.
Per Beckett la performance mediale, la luce e il suono sono i privilegiati
elementi della sua scrittura scenica (una pratica della medialita' che invade
e determina il teatro, il suo e quello che verra'). A Beckett interessa
visceralmente il medium col quale lavora. Lo utilizza in tutta la sua
potenza comunicativa, nella sua integrale forza espressiva. Per questo, se
nel suo operare e' utilizzato il suono, ci si trova di fronte alla purezza
del suono, o se si tratta dell’immagine le sue opere raccontano l’assoluta
prepotenza e solitudine delle immagini e dicono totalmente quello che hanno
da dire (o non dire).
Venerdi' 26 gennaio ore 20
Sala Conferenze della Fondazione Filiberto Menna
Lungomare Trieste, 13 - Salerno