Primo Scalo. L’installazione in mostra ruota intorno al grande quadro “Eucharistic", che raffigura un uomo-bimbo nell’atto di pregare. L’aura religiosa dell’intervento e' suggerita inoltre da altri due quadri della serie “Purification" e da un’installazione ambientale di bianche ostie con simboli a rilievo.
Primo Scalo
a cura di Antonella Marino
Quarto appuntamento, venerdi' 2 febbraio alle 18, con la rassegna Primo Scalo, un ciclo di sei mostre personali di giovani artisti d’area ionico-salentina curato da Antonella Marino e promosso dalla Provincia di Taranto nell’ambito del programma d’iniziative del nascente “Arsenale Mediterraneo delle Arti Contemporanee". Dopo Christian Caliandro, Antonia Giuse Sanasi, Valentina Chiffi e Domenico Palma, e' ora Daniele D’Acquisto a confrontarsi con il nuovo “Spazio giovani" allestito in permanenza nel suggestivo ex Convento San Michele.
Proprio dalla percezione personale di questo luogo nasce il progetto “Eucharistic" allestito qui dall’artista tarantino. Il rimando liturgico del titolo va collegato infatti alla sensazione catacombale che lui ha ricevuto fin dalla prima visita scendendo nei due ambienti sotterranei che ospitano la mostra. L’installazione ruota cosi' intorno al grande quadro “Eucharistic" (biro su tela, 125 x 240, 2006), che raffigura un uomo-bimbo nell’atto di pregare e presumibilmente di ricevere la prima comunione. Se i corpo e' quello di un bambino, il testone che lo sormonta appartiene invece ad un vecchio: in un’ ironica a inquietante ibridazione che riflette sul concetto di tempo e di accrescimento (“nutrimento per mezzo del corpus domini"). Una componente di “sacrificio psico-fisico" e' contenuta a sua volta nella tecnica utilizzata dall’autore, una figurazione iperrealistica in cui l’immagine si ricompone attraverso fitte textures di esili segni a biro. L’aura mistico-religiosa dell’intervento, complicata da un’ambiguita' di associazioni che ne attualizzano le possibili letture, e' suggerita inoltre da altri due quadri della serie “Purification" e da un’ installazione ambientale di bianche ostie con diversi simboli a rilievo, che estendono il valore simbolico del corpus domini ad altri ambiti socio-culturali.
Daniele D’Acquisto e' nato a Taranto nel 1978. E’ diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Vive e lavora a Taranto.
Inaugurazione: venerdi' 2 febbraio, ore 18
ex Convento San Michele
Via Duomo 276 - Taranto
Orari di visita: Feriali 10-12,30; 15-19,30. Sabato 10-12,30