Incontri sullo spazio pubblico. Seconda edizione della rassegna internazionale "Arredare la città " dedicata alla progettazione e riqualificazione degli spazi pubblici. In questa edizione il confronto tra la realta' contemporanea spagnola e la tradizione urbana italiana attraverso una serie di manifestazioni. Mostre, convegni, dibattiti, laboratori e un'importante attivita' parallela di documentazione e formazione professionale.
Incontri sullo spazio pubblico
Seconda edizione della rassegna internazionale "Arredare la città " dedicata alla progettazione e riqualificazione degli spazi pubblici.
In questa edizione il confronto tra la realtà contemporanea spagnola e la tradizione urbana italiana attraverso una serie di manifestazioni.
Mostre, convegni, dibattiti, laboratori
e un'importante attività parallela di documentazionee formazione professionale.
L'esposizione "Città sottili. Luoghi e progetti di cartone"
propone prototipi in cartone per gli spazi pubblici.
Sarà la Spagna la protagonista della seconda edizione di Arredare la città che si svolge a Lucca. E a Lucca la Spagna racconterà la propria trasformazione attraverso città come Barcellona, Siviglia, Bilbao e Madrid: città che nel corso di pochi anni hanno saputo realizzare radicali trasformazioni, coniugando il recupero delle parti storiche con ardite innovazioni architettoniche ed urbanistiche e valorizzando, nel complesso, l'immagine dello spazio pubblico contemporaneo, tanto da diventare punti di riferimento per chi studia le "città del futuro".
Organizzata dalla società lucchese LUCENSE, con il patrocinio di Comieco anche quest'anno la rassegna vuole approfondire e confrontare la cultura degli spazi pubblici italiani e quella che caratterizza le altre realtà europee.
Il programma parte quindi da una rassegna di architetti spagnoli per diventare un'occasione di dibattito tra le diverse filosofie della progettazione e dell'arredo urbano iberiche e italiane, avviando un confronto che nelle future edizioni diventerà espressione di culture e nazionalità diverse, Spagna, Olanda, Francia.
Momento centrale di questa edizione della rassegna sarà la mostra Città sottili. Luoghi e progetti di cartone, che propone un'ipotesi di uso dello spazio urbano dinamico, mutevole, reversibile.
La mostra avrà il suo fulcro nell'utilizzo del cartone inteso come materiale ideale per costruzioni, nello stesso tempo di rapido allestimento e di impatto non invasivo e reversibile sul contesto urbano.
Il programma prevede altre tre mostre:
§ L'architettura dello Spazio Pubblico in Spagna 1990-1999
§ Attualità dello Spazio Pubblico in Italia 1998-2000"
§ Recupero culturale, storico e valorizzazione dei negozi nel centro storico di Lucca
due convegni internazionali: Città sottili. Luoghi e progetti di cartone e La cultura dello Spazio Pubblico in Europa: Italia e Spagna a confronto e uno nazionale, Il negozio storico: tradizione e modernità .
Nei prossimi anni, Arredare la città intende confermarsi come manifestazione stabile di eventi espositivi, occasioni di dibattito disciplinare e di attività formative legate ai temi del progetto urbano
L'intenzione è di affiancare alle manifestazioni culturali (mostre, convegni, laboratori, eccetera) una continua attività trasversale di documentazione e formazione professionale, tra cui il Masp - Master in progettazione dello Spazio Pubblico.
Sullo sfondo l'idea di approfondire e divulgare l'idea di "Arredare la città ", che significa progettare lo spazio pubblico integrando le esigenze funzionali con quelle formali e ambientali recuperando la memoria storica degli ambienti in cui si opera.
La tradizione urbana italiana, fenomeno che ben si distingue dalle realtà internazionali, si ritrova in realtà sempre radicata all'interno delle singole esperienze. La progressiva sovrapposizione di elementi di arredo - spesso rispondenti a necessità funzionali prima che estetiche - fatta al di fuori di un'efficace ed attenta pianificazione, ha portato nel tempo a risultati a dir poco sconsolanti, che non solo hanno stravolto l'anima dei centri storici, ma che hanno reso progressivamente confusi se non addirittura sgradevoli numerosi ambienti urbani, riducendone i valori architettonici ed ambientali esistenti.
Da qui l'odierna difficoltà a ricondurre ad una gestione unitaria i diversi interventi sugli ambienti urbani previsti dalle Amministrazioni Pubbliche, difficoltà che ancor più deve porre la problematica del recupero dei centri storici al centro dell'interesse pubblico e dei singoli cittadini.
Perché a Lucca? Perché Lucca è una città che ha conservato nel tempo la propria identità , mantenendo pressochè inalterato nel tempo il patrimonio artistico e naturale che ne caratterizza il tessuto urbano.
Ecco perché si è proposta nel 1999 come sede idonea di un programma di iniziative sul tema dello spazio pubblico e del confronto tra le diverse culture europee della progettazione urbana.
In un mondo in continua evoluzione, caratterizzato dalle nuove tecnologie e da sistemi sempre più veloci e complessi, si sente il bisogno di un'architettura che diventi una soluzione alternativa ai problemi urbani intervenendo sulla realtà contemporanea non più semplicemente sul piano del costruito, ma creando delle possibilità di intervento leggere, dinamiche, trasfigurazioni di spazi capaci di adattarsi ai tempi mantenendo intatta la memoria del luogo e il suo tessuto storico.
Arredare la città . Incontri sullo Spazio Pubblico vuole essere proprio un momento di riflessione e dibattito, punto di partenza per un'efficace valorizzazione e rinnovamento degli spazi pubblici dei nostri centri storici.
Inaugurazione: 14 giugno 2001 - ore 11.00
Complesso Monumentale di San Micheletto, Lucca
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