Dopo aver messo in scena la trilogia Shakespeariana, Amleto, Sogno di una notte d'estate e Misura per Misura, Carlo Cecchi ha scelto due atti unici: Le nozze, scritto da Cechov nel 1889 e Sik Sik di Eduardo, scritto nel 1929. Con Carlo Cecchi, Arturo Cirillo, Alessandro Baldinotti, Filippo Dini, Vincenzo Ferrera, Gabriele Benedetti, Donatella Furino, Girolamo Dell'Omo, Paolo Mannina, Nadia Speciale, Roberto Riili.
Cartesiana-Teatro Garibaldi e Città di Palermo
In collaborazione con il Comune di Napoli-Assessorato all'IdentitÃ
Sik-Sik, l'artefice magico
di Eduardo De Filippo
con Carlo Cecchi, Arturo Cirillo, Monica Nappo, Vincenzo Ferrera
Le nozze
di A. Cechov
con Carlo Cecchi, Arturo Cirillo, Alessandro Baldinotti, Filippo Dini, Vincenzo Ferrera, Gabriele Benedetti, Donatella Furino, Girolamo Dell'Omo, Paolo Mannina, Nadia Speciale, Roberto Riili
Regia Carlo Cecchi
Scene e costumi Titina Maselli
Musiche Sandro Gorli
Luci Andrea Narese
Dopo aver messo in scena la trilogia Shakespeariana, Amleto, Sogno di una notte d'estate e Misura per Misura, Carlo Cecchi ha scelto due atti unici: Le nozze, scritto da Cechov nel 1889 e Sik Sik di Eduardo, scritto nel 1929.
Sik Sik, atto unico di Eduardo De Filippo (di cui si festeggia quest'anno il centenario della nascita), che il grande drammaturgo ha lasciato come "memoria ai posteri". Eduardo volle come interprete un attore non-napoletano, scegliendo Franco Parenti. Oggi il personaggio tragicomico del protagonista è interpretato da un suo allievo, fattosi per scelta napoletano: Carlo Cecchi, che con irresistibile naturalezza dà vita a una maschera surreale, affiancato daMonica Nappo, per l'occasione assistente - oggetto.
Un prestigiatore scalcagnato inscena il fallimento dei propri trucchi, circondato da fondali dipinti, sostenuto da una "spalla" estemporanea trovata per caso, interpretata con estro e incisività da Arturo Cirillo.
Tutta la situazione ruota intorno a squallide e ridicole magie, spesso non riuscite, dall' incapacità di liberare la compagna dalla cassa, al tentativo di far sparire un piccione che ricompare invece in forma di pollastro.
Il linguaggio gioca con storpiature, la gestualità è meccanica e lo spettacolo scivola verso l'astrattismo, su un piano comico che sconfina con quello tragico magistralmente condotto da Carlo Cecchi.
Sik Sik , l'artefice magico è uno dei capolavori del Teatro del '900. E' un testo al contempo immediato e raffinatissimo. L'uso che Eduardo fa del napoletano e il rapporto fra il napoletano e l'italiano trova qui l'equilibrio
La scena delle istruzioni del mago all'incompetente (questo rapporto tra il colto e l'ignorante) è un saggio di squisitezze, di sorprese, di gesticolazione appena abbozzata, di frasi smozzicate, di allusioni, di avanzamenti e ripieghi. Una prova degna dei maestri di Cecchi: non tanto Eduardo quanto, è da supporre, i meno borghesi Scarpetta e Petito. A questa altezza Cecchi è davvero un artefice magico, un mago, un imbonitore d'alta classe. Ma di quella classe moderna, che noi amiamo. Come ha scritto MarcoPalladini: in Sik-Sik Cecchi arriva per citazione dove altri arrivano per istinto, là dove l'arte suprema dell'attore coincide con la ritrosia del recitare.
Franco Cordelli Corriere della sera
Cechov, come si sa, è l'autore che ha più influenzato la drammaturgia e la recitazione del '900. Così, dovendo scegliere un atto unico da mettere insieme a Sik Sik, l'artefice magico ho pensato a Le nozze. Molto tempo fa avevo lavorato alla rielaborazione satirica del testo cecoviano, nella scena del matrimonio della "Cimice" di Majakovskij; e da quella scena, con gli attori, siamo partiti. Ma poi, strada facendo abbioamo lasciato perdere la violenza futuristica della satira majakoskjiana per cercare di arrivare il più vicino possible a Cechov. Certo, Le nozze, via Vachtangov e Mejercold incontrati e amati nei libri; l'altro, Eduardo, ben più interessante, e anche conflittualmente, nella vita e sulla scena, da spettatore e da attore, in camerino, al ristorante o a casa sua.
Carlo Cecchi
Dal 7 al 18 giugno 2001
Ore 20.30
Biglietto intero 30.000 ridotto 21.000
Prevendita Ticketone 02392261
CRT Teatro dell'Arte, viale Alemagna 6 Milano
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