Il Museo d'Arte della Citta' di Ravenna si trasforma in un "teatro virtuale" per ospitare alla Loggetta Lombardesca, Shakespeariana, duplice evento espositivo, curato da Claudio Spadoni e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Shakespeariana, che proseguira' fino a domenica 9 settembre 2001, si collega idealmente con l'appuntamento annuale di Ravenna Festival. La nota rassegna musicale dedica, infatti, l'edizione dell'estate 2001 all'opera di William Shakespeare.
A cura di Claudio Spadoni.
Il Museo d'Arte della Città di Ravenna si trasforma in un "teatro virtuale" per ospitare alla Loggetta Lombardesca (via Di Roma, 13 Ravenna), Shakespeariana, duplice evento espositivo, curato da Claudio Spadoni e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Shakespeariana, che proseguirà fino a domenica 9 settembre 2001, si collega idealmente con l'appuntamento annuale di Ravenna Festival. La nota rassegna musicale dedica, infatti, l'edizione dell'estate 2001 all'opera di William Shakespeare.
La mostra è articolata in due sezioni: protagonisti della prima, ideata da Morena Campani, sono i bozzetti ed i raffinati costumi di alcune memorabili rappresentazioni liriche di ispirazione shakespeariana, tre le opere da cui sono tratti i costumi esposti, provenienti dagli archivi storici del Teatro alla Scala di Milano: I Capuleti e i Montecchi (nella versione del 1967/68 con la regia di Franco Enriquez, scene e costumi di Emanuele Luzzati), Otello (nella versione del 1976/77 con regia, scene e costumi di Franco Zeffirelli) e Falstaff, (nella versione del 1994/95 con la regia di Giorgio Strehler, scene e costumi di Ezio Frigerio).
La sezione è completata dalle suggestive fotografie di queste opere, firmate da Silvia Lelli e Roberto Masotti per anni fotografi ufficiali della Scala.
Gli spazi superiori della Loggetta Lombardesca sono invece interamente occupati dal lavoro di Fabrizio Plessi, dal titolo il Teatro della memoria, una grande video-installazione, ispirata al tema del teatro. L'artista, che da anni opera con l'immagine elettronica, ha utilizzato i materiali, gli spazi architettonici e l'atmosfera di un luogo carico di storia e di memorie, come è appunto la Loggetta Lombardesca. Fabrizio Plessi è stato uno dei primi in Italia e in Europa ad usare lo strumento del video come mezzo artistico esclusivo, proponendo eleganti interventi dal profondo significato storico ed artistico. A lui la Biennale di Venezia di quest'anno dedica, nello stesso periodo, una spettacolare esposizione al Museo Correr.
Il progetto Shakespeariana, è corredato da due cataloghi distinti (edizione Gabriele Mazzotta), quello dedicato ai costumi della Scala con la presentazione di Marco Vallora, e quello sulla video-installazione di Plessi, che contiene un testo critico di Claudio Spadoni.
Immagine: Falstaff (regia di Giorgio Strehler, scene e costumi di Ezio Frigerio, realizzazione sartoria del Teatro alla Scala 1994/95)
Inaugurazione sabato 22 giugno 2001 - ore 18.00
(fino a domenica 9 settembre 2001)
Loggetta Lombardesca, via Di Roma 13, Ravenna
Shakespeariana
Per informazioni tel. 0544/482760-482777 -482791
istituzionimusealicomra@racine.ravenna.it
http://www.comune.ravenna.it
Ingresso: L. 8.000
Ridotto L. 4.000