Whitechapel
London
77-82 Whitechapel High Street
+44 (0)20 75227888 FAX +44 (0)20 73777887
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Live in your head
dal 19/3/2000 al 2/4/2000
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Segnalato da

Massimo Bazzo



 
calendario eventi  :: 




19/3/2000

Live in your head

Whitechapel, London

Affrettarsi all’ingresso! Chiude il 2 aprile l’esposizione-evento al momento più interessante della capitale, nella galleria che a buon diritto si definisce "la più prestigiosa galleria indipendente" di Londra, quella, per intenderci, che nel 1999 ha dedicato a Alighiero Boetti la più ampia retrospettiva mai vista da queste parti – niente a che vedere, per nostra fortuna, col pattume delle varie Cork Street e dintorni -


comunicato stampa

Concetto e Sperimentazione in Gran Bretagna 1965/75

Affrettarsi all’ingresso! Chiude il 2 aprile l’esposizione-evento al momento più interessante della capitale, nella galleria che a buon diritto si definisce "la più prestigiosa galleria indipendente" di Londra, quella, per intenderci, che nel 1999 ha dedicato a Alighiero Boetti la più ampia retrospettiva mai vista da queste parti – niente a che vedere, per nostra fortuna, col pattume delle varie Cork Street e dintorni -.
LIVE IN YOUR HEAD è una ampia rivisitazione dell’esplosione dell’arte sperimentale e concettuale degli anni 60 e 70 (priva purtroppo di una vista espositiva sugli effetti), che comprende oltre 100 artisti, 6 programmi di proiezione con più di 30 film e video, conferenze e dibattiti con gli artisti, performance, e perfino uno spazio di discussione di due settimane con Stuart Brisley mentre progetta per l’evento una nuova installazione. Superfluo e prolisso descrivere tutte le opere e il materiale in mostra, la cui organizzazione è stata curata da Clive Phillpot e Andrea Tarsia (che ha curato anche la programmazione filmica assieme a Felicity Sparrow); veniamo dunque all’essenziale.
Nella SEZIONE VIDEO si è visto C. Welsby, D. Hall & T. Sinden; The Cuts-Ups di Anthony Balch e William Burroughs, le manipolazioni celluloidi di M. Le Grice. Da segnalare un corto del 1966 di Yoko Ono (Domenica 19) e la presenza in sala dei componenti del gruppo Filmaktion (1 e 2 aprile). Tutte le proiezioni cominciano alle ore 13:00.
CONFERENZA-HAPPENING, Venerdì 24 dalle 10:00 alle 17:00, 347 Minuti: Idee e Sperimentazione; discussione con 18 artisti sullo spirito "d’eccitazione, crudeltà e giocosità" che animò il periodo, moderatrice l’artista Susan Hiller, performance e lettura di poesia. Resta da vedere cosa sarà di quei 73 minuti esclusi dal titolo (pausa pranzo?). Prenotazione obbligatoria, biglietto 8 sterline (unico evento a richiederlo), telefono 020.7522.7855
PERFORMANCE, mercoledì 22 e 29 alle 13:00 e alle 18:45, di Corali Dance Company, gruppo di 8 ballerini con disabilità acustica che presenta la performance ideata ad hoc dal titolo My Last Yellow Thought. Prenotazione consigliata, tel. 020.7522.7854.
Tra quanto esposto in galleria non mancano naturalmente nomi popolarmente noti quali Richard Long (quattro opere tra cui England 67) e George & Gilbert (presenti anche con 3 corti); poi le interruzioni televisive di David Hall, le 6.000 arance di Roelof Louw, la "Quercia" di Craig-Martin e le cartoline di Susan Hiller dedicate all’artista ignoto. Opere, come ha detto Conrad Atkinson, che hanno reso l’arte britannica degli anni 90 "possibile". Ad altri, ed altrove, stabilire se ne sia valsa la pena.

Ingresso rigorosamente libero (eventuale libera offerta), orario d’apertura dalle 11.00 alle 17.00 da Martedì a Domenica, Mercoledì aperto fino alle 20.00, Lunedì chiuso. Tel. +44.020.7522.7888

Dal 14 aprile al 7 giugno altra mostra di grande levatura dedicata all’artista-performer messicano Francisco Toledo.

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