Happening alle 18,00 c/o l'atrio della facoltà di architettura. Il concerto e' l'evoluzione di un lavoro presentato in diretta a Radio Popolare il 21 marzo 2001. L'evento prevede la partecipazione di Steve Piccolo, Luca Gemma, Gak Sato.
La città è sempre un luogo senza forma. Quasi per definizione. Non può e forse non deve pretendere di avere una forma. quando forma le è imposta fa presto a disfarsene. La veduta aerea inganna. La mappa inganna. ma la città contiene ed è la somma di tante forme.
Una giornata, invece, può assumere una forma (narrativa). Come un percorso può avere una forma(tracciata). Il percorso di una giornata dentro un conglomerato amorfo ci permette di intravedere una tra le tante forme che si sommano per dare luogo al fenomeno che chiamiamo città .
Durante un percorso urbano(diurno o notturno) l'udito gioca un ruolo fondamentale. L'udito è vissuto come un senso passivo...dove lo sguardo si sposta, operando scelte continue, l'udito subisce, non riesce (senza walkman) a escludere quel che l'ambiente propone.
Soltanto spunti per esplorare le possibilità della musica di interagire concretamente con la vita reale e i suoi suoni. musica per un walkman da usare con un orecchio solo, lasciando l'altro libero.
Il concerto è l'evoluzione di un lavoro presentato in diretta a Radio Popolare...21 Marzo 2001...La Primavera Milanese...(un senso di incombente disastro).
Steve Piccolo - voce, basso, testi
Luca Gemma - voce, chitarra
Gak Sato - DJ, effetti sonori, percussioni
Con la partecipazione degli studenti
Venerdì 15 giugno 2001 ore 18,00
Campus Leonardo
c/o atrio facoltà di Architettura
via Ampere 2, Milano