Racconti mitici intorno ad Antonello. "Il volto delle sue donne e' il racconto di metamorfosi: hanno il profilo di statua, la rotondita' di fate contadine, lo sguardo assente o presente che prende consistenza dal racconto di mito e di esistenza". Vitaldo Conte.
Racconti mitici intorno ad Antonello
Giuseppe Sciacca torna a Roma per esporre le sue tavole sul tema del
mare, inspirato questa volta da Antonello da Messina.
Dalla presentazione di Vitaldo Conte in Catalogo estraiamo:
.......Il Mediterraneo accoglie e fa emergere “tracce” di civiltà e di
contaminazioni.... I suoi antri e le sue navigazioni (reali o immaginarie)
sono “svelamenti” emozionali con l’attrazione ad oltrepassare i confini del
mondo visibile.
Il mare e il Mediterraneo diventano “sintomi di suggestione e creatività
compositiva” intorno alle loro indicazioni di rotta, emergendo anche dalle
profondità della psiche come “scoglio” o isola immaginaria di desiderio.
La pittura d’immagine diviene schermo e scrittura di emozioni,
proiezioni che ascoltano i moventi interiori. ...... Il pittore li “guarda”
con l’occhio della propria storia archetipica.
Il mito significa anche discorso e racconto. L’evoluzione del pensiero ne ha
lasciato “traccia” visibile nel nostro inconscio: le sue figure e i suoi
labirinti parlano a noi attraverso le immagini dell’arte.
Il volto delle sue donne sono il racconto di questa metamorfosi: hanno
il profilo di statua, la rotondità di fate contadine, lo sguardo assente o
presente che prende consistenza dal racconto di mito e di esistenza. Il
testo del quadro ha, talvolta, i colori foschi e densi dell’attimo che fugge
come visione enigmatica che il pittore “attraversa” con il prorpio occhio o
altrui, come per esempio con quello di Antonello, il pittore da lui guardato
(Vitaldo Conte).
Inaugurazione: lunedì 26 febbraio 2007 dalle ore 18:00 alle 20:30
Studio DR - Spazio Visivo
Via Angelo Brunetti 43 – Roma
Orario: 10.30-13 e 16.30-19.30. Festivi su appuntamento