Mirko Credito presenta oggetti Pop fritti in pastella. Andrea Zucchi propone un dipinto fra realismo e surrealta'. Paolo Schmidlin presenta il busto Ecce Agnus. Gianni Cuomo espone 3 sculture e Mauro Soggiu opere su carta.
Collettiva Post-Pop
a cura di Stefano Castelli
La Galleria Aus18 inaugura il 27 febbraio la mostra “Jolly Good Time”,
collettiva Post-Pop che riunisce le autorevoli “dichiarazioni” di cinque
artisti fra i più interessanti delle giovani generazioni.
Mirko Credito presenterà i suoi spiazzanti oggetti Pop fritti in pastella.
Andrea Zucchi propone una delle sua ambientazioni a metà fra realismo e
surrealtà: l’imponente quadro Vir Heroicus Sublimis raffigura uno degli eroi
degli sport estremi, diventati negli ultimi anni anche celebrità mediatiche.
Paolo Schmidlin, cantore dell’umanità attuale tramite le sue sorprendenti
sculture in terracotta dipinta, presenta il busto Ecce Agnus, nel quale
descrive i rapporti “illeciti” fra un pastorello e la sua pecora; in mostra
inoltre una testa realizzata appositamente per l’occasione. Gianni Cuomo ha
prodotto per la mostra tre sculture dei suoi “ominidi” bianchi e neri; le
protesi che caratterizzano tali personaggi acquistano in quest’occasione un
impatto ancora maggiore, grazie anche all’utilizzo di protesi dentarie. Di
Mauro Soggiu viene proposta una ampia installazione di opere su carta,
appartenenti al ciclo realizzato dall’artista durante la sua esperienza
newyorchese: lo stile si rifà direttamente alla Pop storica -in particolare
alla seminale Pop Art inglese degli anni cinquanta, nonchè ad altre
esperienze artistiche quali l’estetica Optical.
La "pacchia" cui si fa riferimento nel titolo viene declinata dagli artisti
in maniera per lo meno ironica, quando non addirittura smentita: nella
migliore tradizione Pop, viene instillato il dubbio che qualcosa di “marcio”
si trovi al di sotto della superficie colorata e scintillante delle opere.
Galleria Aus18
Via Ausonio 18 - Milano