Miguel Rio Branco e Tunga
dal 14/6/2001 al 6/8/2001
Segnalato da
14/6/2001
Miguel Rio Branco e Tunga
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Nel Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim, Miguel Rio Branco e Tunga rappresentano la generazione di artisti brasiliani che ha iniziato a operare dopo gli sconvolgimenti sociali del 1968. Entrambi gli artisti esplorano l'aspetto segreto e incomprensibile dell'esistenza e le loro opere evocano figurazioni mitologiche come pure elementi della vita quotidiana. La mostra fa parte del programma Brasil in Venezia a cura di Germano Celant ed e' stata inaugurata il 6 giugno.
Nel Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim, Miguel Rio Branco (Spagna, 1946) e Tunga (Palmares, Pernambuco, 1952) rappresentano la generazione di artisti brasiliani che ha iniziato a operare dopo gli sconvolgimenti sociali del 1968. Entrambi gli artisti esplorano l'aspetto segreto e incomprensibile dell'esistenza e le loro opere evocano figurazioni mitologiche come pure elementi della vita quotidiana.
Per questa occasione espositiva sono presentate opere nuove, realizzate con interventi "in situ" sull'architettura dell'edificio. Nel giardino del museo sono esposte le sculture in bronzo, ferro e magnete di Tunga, mentre sulla facciata verso il Canal Grande si dispone un grande mosaico fotografico (15x7 metri) di Rio Branco: "E' una composizione realizzata da 19 immagini, vecchie e nuove - dice l'artista - relative ai temi fuoco, pelle e sangue".
Tunga utilizza sculture, disegni, rappresentazioni e film per rivelare il significato di segni, icone e simboli in un ambito tra lo psicologico e il rituale. Il suo lavoro è condotto tramite il ricorso ad installazioni e performance, dove il femminile e il maschile, il reale e il surreale, il rituale e l'artificiale, si mescolano per creare "macchine" cerimoniali, dove l'unione degli opposti, alchemicamente, produce nuove energie visive.
Miguel Rio Branco scava nel disadorno del vivere quotidiano: strade, case e luoghi abbandonati focalizzano la nostra attenzione sulla natura transitoria e sfuggevole dell'esistenza. Sorprende lo spettatore con immagini che sovrappongono il sacro e il profano, la dialettica tra morte e sensualitá. Il suo scopo è di rivelare il nascosto e l'oscuro che possono diventare spettacolari.
Tunga è nato a Palmares, Pernambuco nel 1952. Laureato in Architettura e Urbanistica, presenta nel 1974 una personale al Museu de Arte Moderna di Rio de Janeiro e nel 1982 partecipa alla 40.Biennale d'Arte di Venezia.
Miguel Rio Branco è nato in Spagna nel 1946. Inizia a dipingere nel 1961 e nel 1966 frequabta The Institute of Photography a New York. Nel 1980 lavora come corrispondente per l'agenzia fotografica Magnum, ottenendo riconoscimenti internazionali per i suoi documentari.
A Rio Branco e Tunga è dedicata una monografia a cura di Germano Celant, edita da BrasilConnects, in italiano, inglese, potoghese.
Ore 10-18, sabato ore 10-22 (dal 1°/4 al 30/10), chiuso martedì
Collezione Peggy Guggenheim, Dorsoduro, San Gregorio 701, Venezia
Sara Biasi, Hill&Knowlton, 02.31914239 340.5914844
sbiasi@hillandknowlton.com