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28/2/2007

NICE ad Amsterdam

Filmmuseum Amsterdam, Amsterdam

Festival di cinematografia

Il 1° marzo N.I.C.E. arriva ad Amsterdam fino all’11 marzo per festeggiare il decennale con un ospite d’eccezione: Vittorio De Seta. Al grande documentarista il festival dedica una rassegna, in collaborazione con Cinecittà Holding, e presenta sette autori del nuovo cinema italiano al Filmmuseum.

Reduce dal successo dell’edizione americana del festival, N.I.C.E. continua in Olanda (1 – 11 marzo) la sua opera di promozione del nuovo cinema italiano all’estero. Quest’anno inoltre ad Amsterdam il festival, diretto da Viviana del Bianco, festeggia i dieci anni di attività con un evento – e un ospite – speciale: un omaggio, in collaborazione con Cinecittà Holding, a Vittorio De Seta “regista di fama internazionale e di grande impegno civile, come testimoniano i suoi numerosi documentari, che lo accomuna ad alcuni dei nuovi registi italiani” come scrive Viviana del Bianco nell’introduzione al catalogo. Di De Seta sarà presentato anche l’ultimo film Lettere dal Sahara. Organizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi, il festival che si svolgerà al Filmmuseum presenterà sette lungometraggi scelti tra le opere degli esordienti o quasi. Film indipendenti, diversi per stili e tematiche, che offriranno al pubblico olandese, tra i più esigenti, una panoramica dello stato attuale del cinema italiano. In sala prima e dopo le proiezioni ci saranno gli stessi registi, attori/attrici e produttori chiamati a rispondere a domande e curiosità del pubblico.

I film selezionati
“Abbiamo guardato un gran numero di prime e seconde opere prima di effettuare la selezione finale. Molte di esse erano realizzate con videocamere digitali e con budget molto bassi. Siamo riusciti a fare un programma significativo che riflette una grande varietà nel modo di fare cinema”. Così Deborah Young, del comitato di selezione N.I.C.E. (insieme a Linda Blackaby, Barbara Corsi, Peter Scarlet) presenta i titoli scelti quest’anno tra le prime e seconde opere prodotte negli ultimi due anni: Fuoco su di me di Lamberto Lambertini, E se domani…di Giovanni La Parola; Nessun messaggio in segreteria di Luca Miniero e Paolo Genovese; Sotto la stessa luna di Carlo Luglio; Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti; Salvatore – Questa è la vita di Gian Paolo Cugno e Ma che ci faccio qui! di Francesco Amato, vincitore del “Premio N.I.C.E. – Città di Firenze” al festival N.I.C.E. USA 2006.

Vittorio De Seta: una vita a indagare la realtà
N.I.C.E. in collaborazione con Cinecittà Holding presenta al Filmmuseum la storia per immagini dell’eterogenea produzione cinematografica di Vittorio De Seta che sarà ospite del festival. Nato a Palermo nel 1923, dal 1953 De Seta al suo esordio lavora come assistente alla regia di Mario Chiari e di Jean Paul Le Chanois e inizia poi a produrre e realizzare numerosi cortometraggi, prevalentemente incentrati sulle condizioni dei lavoratori in Sicilia e in Sardegna, di cui cura anche la fotografia ed il montaggio (tra cui Surfarara 1955, Pescherecci 1957, Un giorno in Barbagia 1958). Dal suo primo lungometraggio a soggetto, Banditi a Orgosolo (1961), auto-prodotto e girato con una troupe ridottissima, tra le sue opere successive Un uomo a metà (1966) (nella copia proveniente dalla Cineteca Nazionale- Centro Sperimentale di Cinematografia), L’invitata, (1969), fino a Lettere dal Sahara (2006).

N.I.C.E. è uno degli eventi di primaria importanza nell'ambito dei progetti del Ministero per i Beni e le Attività culturali – Direzione Generale per il Cinema, Ministero Affari Esteri e in collaborazione con i Consolati Italiani, gli Istituti Italiani di Cultura, Comune di Firenze e Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, New York University, San Francisco Film Society, Tribeca Film Festival, RAI Corporation, Rai e RaiSAT.

Filmmuseum
3, Vondelpark - Amsterdam

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