XIV edizione. Un'importante rassegna interamente dedicata alla Conservazione e alla Tutela del patrimonio storico-artistico e paesaggistico. 276 espositori, 30 convegni, 85 incontri tecnici, 11 mostre. Punto di riferimento per i Beni Culturali per il restauro dell'architettura moderna e dell'arte contemporanea, cosi' come del territorio e dei documenti.
XIV edizione. Punto di riferimento per i Beni Culturali
276 Espositori - 30 Convegni - 85 Incontri Tecnici - 11 Mostre - 16.000 mq. superficie espositiva
L'appuntamento è a Ferrara, dal 22 al 25 Marzo per la XIV edizione di Restauro – Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali, la prima e più importante rassegna in Italia interamente dedicata al Restauro, alla Conservazione e alla Tutela del patrimonio storico-artistico e paesaggistico. Se l’Italia è patria del patrimonio storico-artistico più straordinario del mondo, la conservazione dei beni culturali e ambientali è materia che interessa in primo luogo il nostro paese e ne spiega un’eccellenza nel settore che lo rende il principale polo di elaborazione a livello internazionale.
Nella seconda metà del secolo passato si è sviluppata in Italia una straordinaria attività, teorica e pratica, mirata ad offrire alle attività di conservazione metodologie e strumenti tecnologici adeguati: dalla celebre “Teoria del Restauro” di Cesare Brandi, alla nascita dell’ICCROM, fino alla molteplicità di corsi di laurea e di associazioni specialistiche, si può ricostruire una storia che vede quello che non a caso viene chiamato “il Bel Paese” quale protagonista indiscusso delle discipline mirate alla salvaguardia e alla trasmissione alle future generazioni del patrimonio storico-artistico e ambientale.
Se tanto era stato fatto sul piano dell’elaborazione disciplinare, mancava fino a non molto tempo fa una sede, un appuntamento mirato al trasferimento di queste conoscenze agli operatori del settore, da un lato, alle molte domande che questi ultimi hanno da porre ai teorici, dall’altro, allo scambio di esperienze fra gli operatori stessi. Questo momento di incontro e di scambio fecondo è stato meritoriamente introdotto sedici anni orsono con il Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali, ricorrenza ineludibile per chiunque operi o si interessi di questa preziosa materia a livello mondiale.
L’edizione di quest’anno si articola in quattro intense giornate ricche di eventi e approfondimenti.
Nei padiglioni della fiera saranno presenti 276 espositori: produttori di materiali e tecnologie, allestimenti museali, servizi e software, centri di restauro, fondazioni bancarie e non, università, enti pubblici. Un alto grado di professionalità ormai internazionalmente riconosciuto, tanto che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, insieme ai suoi Istituti più prestigiosi, ha scelto il Salone per promuovere e far conoscere le sue attività.
Anche quest’anno verranno illustrati, attraverso mostre e convegni:
i principali restauri portati a termine o in corso d’opera, dalla Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti a Firenze, il cui intervento ventennale da parte dell'Opificio è giunto a conclusione, al "Bambin Gesù delle Mani" del Pinturicchio, parte di un affresco scomparso, realizzato nelle stanze vaticane, riapparso dopo oltre cinque secoli e che ora è sottoposto ad accurato restauro. Dagli interventi sulla Fontana di De Chirico a Milano, al recupero di manufatti artistici contemporanei. E ancora dalle navi romane a Pisa, il cui cantiere ha dato vita ad un centro di restauro del legno bagnato e posto le basi per una valutazione del problema della musealizzazione dei beni archeologici, alla ruota idraulica in legno di Casalecchio, operante fino agli anni Trenta, il cui restauro è stato il punto di partenza per la realizzazione di una ruota moderna per la produzione di energia elettrica pulita.
Gli interventi sul patrimonio documentale, dalla presentazione a Ferrara di un codice miniato Etiope della metà del XV secolo restaurato, primo di una serie di codici che saranno recuperati ogni anno, ai risultati eccellenti dei lavori di studio dell'Opificio delle Pietre Dure nel campo della conservazione dei materiali cartacei, fino alla problematica della conservazione del digitale.
Le prime esperienze di restauro del paesaggio urbano, tema di grande sviluppo per il futuro dell'architettura: dalla Venaria Reale intesa come un unicum ambientale-architettonico, osservata dal punto di vista di un "restauro del territorio", in cui l'originario disegno e le antiche funzioni si misurano con nuovi linguaggi e nuove culture, al Rione Sanità: ieri, oggi e domani, un progetto triennale di riqualificazione urbana che passa attraverso la ristrutturazione e il restauro di strade e palazzi nell'area di Piazza San Severo alla Sanità a Napoli.
Le innovazioni tecnologiche: rilievi 3D e riflettografia ci fanno scoprire aspetti insoliti e nuove visioni di capolavori assoluti: il complesso Laurenziano di Michelangelo a Firenze, il Palazzo del Podestà a Mantova, le opere di Piero della Francesca, l'Ebe di Antonio Canova alla Pinacoteca civica di Forlì e la Minerva di Arezzo.
Il restauro dell’architettura moderna
Il restauro dell'Arte Contemporanea, erroneamente considerata poco bisognosa di interventi.
La conservazione dei documenti sonori e audiovisivi.
Il patrimonio culturale extraeuropeo in Emilia-Romagna, giunto a noi attraverso esploratori, collezionisti e missionari.
Come sempre si potrà trovare una rassegna completa di novità editoriali e pubblicazioni di settore.
Infine, anche per questa edizione, l'Istituto per il Commercio Estero ICE organizzerà la presenza in fiera di operatori provenienti dal mondo degli architetti, ingegneri, restauratori e dirigenti/funzionari di amministrazioni locali. I Paesi di provenienza dei delegati sono la Turchia, con una nutrita delegazione e la Russia, a cui si affiancheranno operatori provenienti da Algeria, Cina, Siria, India, Brasile, Argentina, Cile, Perù, Polonia, Giordania, Arabia Saudita, Israele, per un totale di 60 persone. Una presenza considerevole proprio perché è riconosciuto a livello internazionale il primato delle aziende italiane nel settore del restauro.
In collaborazione con: Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
Con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Ministero degli Affari Esteri
Programma completo:
http://www.salonedelrestauro.info/Uploads/File/Programma07_24pp_OK-187-1.pdf
Ente Organizzatore: BolognaFiere
Segreteria Organizzativa:
Acropoli Srl - Viale Mercanzia, Blocco 2B Galleria A, 70 - 40050 Centergross (Bologna)
Tel. 051/6646832 - Fax 051/864313
e-mail: info@salonedelrestauro.com
Ufficio stampa
Bianca Casadei - Marilena Nigro
ufficiostampa@cesarebrandi.org
Ufficio Stampa Roma
Daniela Manasse Zevi
Tel. 06.86320408
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Ufficio Stampa Milano
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e-mail: delosmi@tin.it
Inaugurazione mercoledi' 21 marzo
Quartiere Fieristico di Ferrara - Via della Fiera 11 - 44100 Ferrara
Uscita autostrada Ferrara Sud - Servizio gratuito Bus stazione FFSS / Fiera / Stazione FFSS ogni 30 minuti
Orario: 9.30 -18.30
Ingresso: Intero: €. 10,00 - Ridotto per gruppi di studio: €. 5,00 (per "gruppi di studio" si intende almeno 5 studenti che consegnano alle casse della manifestazione un foglio in carta intestata dell'istituto/università timbrato e firmato dalla segreteria comprendente l'elenco completo dei partecipanti.) L’ingresso in fiera è gratuito, con registrazione all’apposito desk, per i Soprintendenti e funzionari delle Soprintendenze.