Settima edizione. Visiting Professor di quest'anno e' Marina Abramovic, artista serba residente ad Amsterdam. I 25 giovani artisti internazionali selezionati tra oltre 200 domande pervenute, seguiranno quotidianamente le attivita' del corso.
La settima edizione del Corso Superiore di Arte Visiva si terrà dal 29 giugno al 24 Luglio 2001.
I 25 giovani artisti internazionali selezionati tra oltre 200 domande pervenute,
seguiranno quotidianamente le attività del corso: al mattino gli approfondimenti
teorici insieme a Giacinto Di Pietrantonio (direttore della Galleria d'Arte
Moderna e Contemporanea di Bergamo) e Angela Vettese (critica d'arte e docente
all'Università Bocconi di Milano), al pomeriggio il workshop diretto dal
Visiting Professor.
Visiting Professor di quest'anno è Marina Abramovic, artista serba residente ad
Amsterdam.
Protagonista fin dalla fine degli anni sessanta del movimento della Body Art, ha
sviluppato nel tempo una ricerca poliedrica, realizzando performances, oggetti
scultorei, installazioni e video. La sua poetica consiste nel condurre le
emozioni a un punto limite, teatralizzando anche i vissuti più intimi e
provocando nel pubblico forti risposte emotive.
Il progetto di workshop di Marina Abramovic prevede l'utilizzo da parte dei
partecipanti di abiti 'caricati energeticamente' con calamite di piccole
dimensioni, the Energy Clothes. Sarà quindi condotta un'indagine collettiva
sulle variazioni percettivo-sensoriali prodotte dalla convivenza prolungata con
questi particolari oggetti.
Quasi un esercizio zen, "un uso degli oggetti come ambito di concentrazione",
una ricerca sul corpo e sull'energia che Abramovic sta conducendo in parallelo
per la Fondazione Ratti e la Fondation Calder.
L'esperienza del workshop sfocerà nella consueta mostra di fine corso, in cui i
lavori dei partecipanti si confronteranno direttamente con le opere di Marina
Abramovic. La mostra sarà il frutto dello scambio continuo attivato durante il
corso e le opere presentate testimonieranno il confluire in un progetto comune
del lavoro di un'artista affermata internazionalmente e delle elaborazioni
individuali dei giovani artisti coinvolti.
Il programma dei seminari riservati agli studenti e delle conferenze aperte al
pubblico offrirà alcuni approfondimenti dei temi scaturiti dal lavoro con
Abramovic, da prospettive disciplinari diverse.
Innanzitutto la conferenza inaugurale di Marina Abramovic, 'Artist Body / Public
Body', nella quale l'artista/performer parlerà della propria ricerca artistica e
in particolare del proprio uso del corpo.
Lóránd Hegyi, storico dell'arte e direttore del Museo di Arte Moderna Fondazione
Ludwig di Vienna, illustrerà la situazione artistica storica e contemporanea
nell'est europeo: l'arte come specchio per comprendere le tensioni, le profonde
trasformazioni e le complesse dinamiche culturali che hanno attraversato l'est
europeo nel corso del novecento.
La 'materia ospite' di quest'anno è il teatro, con la Societas Raffaello Sanzio,
una delle compagnie di punta del teatro italiano, la cui ricerca è segnata
fortemente dalla contaminazione con le arti visive e da un intenso lavoro sul
corpo.
La Raffaello Sanzio presenterà 'Uovo di Bocca', lettura drammatica sul tema
della libertà e della nascita che "allude alla poesia come prodotto orale che si
dà , qui, nella sua forma metrica e timbrica, cioè nella sua veste corporea".
E' prevista la pubblicazione di un catalogo Charta della serie Quaderni del
Corso Superiore di Arte Visiva.
Visiting professor: Marina Abramovic
29 GIUGNO / 20 LUGLIO 2001
Conferenze aperte al pubblico
30 giugno, ore 11 MARINA ABRAMOVIC, "Artist Body / Public Body"
7 luglio, ore 11 LORAND HEGYI, "L'Est: mito, pregiudizio, realtà . Arte e societÃ
dall'altra parte dell'Europa"
13 luglio, ore 21 SOCIETAS RAFFAELLO SANZIO, "Uovo di Bocca"
LUOGO: ex-chiesa San Francesco, Largo Spallino 1, Como
Mostra di Fine Corso e di Marina Abramovic
DATE: 21 luglio / 9 settembre 2001
LUOGO: ex-chiesa San Francesco, Largo Spallino 1, Como
ORARI: martedì / domenica 16.00-19.30 - ingresso libero
INAUGURAZIONE: venerdì 20 luglio, ore 18.30
Direttore Responsabile: Annie Ratti
Curatori: Giacinto Di Pietrantonio, Angela Vettese
Coordinamento: Anna Daneri
Ufficio Stampa:
Armanda Mainetti, Fondazione Antonio Ratti, tel. 031-233111/fax 031-233249