"Rimane evidente quella umbratile ricerca propria della pittura napoletana che l'artista si porta dentro; sicche' un paesaggio, un fiore, un albero e persino quelle figurine intente al lavoro quotidiano dei campi, tutto manifesta il temperamento della colorista". (Carlo Franza)
Le stagioni di turno
A cura di: Carlo Franza
Con "Sguardi Contemporanei" si vuole proporre una palpabile analisi di gusti e segnali culturali che artisti italiani e stranieri articolano con linguaggi colti e attraverso preziose testimonianze. Lo scrigno esiodeo di opere e giorni si apre per svelare oggetti che sembrano custodire come un segreto, come un oracolo, il centro del mondo. E’ così che questo progetto ideato e diretto dall’illustre storico dell’arte Prof. Carlo Franza,di piano internazionale, campiona una sorta di mappa del mondo dell’arte in cui sono presentati i nodi culturali più originali della Storia dell’Arte Contemporanea. I sogni collettivi suggeriscono immagini diverse e tutto è riposizionato in questo sentiero secondo una logica testuale e di orientamento geografico; perché l’arte è anche un’arma politica. La decima mostra mette in cornice con il titolo "Le stagioni di turno" trentacinque dipinti ad olio di vario formato dell’artista italiana Gabriella Volpe, pittrice indiscussa, che proviene da una illustre famiglia di artisti che hanno campionato l’arte a Napoli e in Campania fra Ottocento e Novecento.
All’inaugurazione ci sarà una prolusione dell’illustre storico dell’arte Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’Artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.
Scrive Carlo Franza: "Identità di toni, di colori e paesaggio, asciano leggere le tele di Gabriella Volpe ricchi di elementi e umori naturali. Filtrati dal di dentro sono come sospesi tra realtà e immagini sognate. La pittura immediata viene dalla nostra pittrice come sedimentata dalla memoria e caricata di vibrazioni di colore e di luce, sicchè i toni diventano un fresco gioco di infinite variazioni che nei cieli si accendono di gioiose sorprese. Rimane evidente quella umbratile ricerca propria della pittura napoletana che l’artista si porta dentro da sempre; sicchè un paesaggio,un fiore,un albero,e persino quelle figurine intente al lavoro quotidiano dei campi , tutto manifesta il temperamento della colorista che brucia la realtà nell’area della verità poetica".
Cenni biografici
Gabriella Volpe è nata a Napoli nel 1947. Proviene da una illustre famiglia di artisti,anzitutto il nonno Vincenzo Volpe(Grottaminarda 1855-Napoli 1929) figura di spicco della scuola napoletana della seconda metà dell’Ottocento e Presidentedell’Accademia di Belle Arti di Napoli; poi il padre Geppino Volpe(Napoli 1900 – 1979) grande paesaggista e colorista. Ha tenuto mostre personali e collettive in più città italiane(Roma,Milano,Firenze).Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private e in importanti musei italiani. Candidata al Premio delle Arti-Premio della Cultura edizione 2007 su segnalazione del prof. Carlo Franza presidente della giuria internazionale e illustre storico dell’arte che ha già scritto sulla pittura dell’artista in più occasioni.
Inaugurazione: sabato 24 marzo 2007 dalle 19 alle 22
Hotel Ristotheatre
Viale Generale Dalla Chiesa 9 – Firenze
Orari: da giovedi' a domenica
Ingresso gratuito