Rifugio Vajolet
Trento
Dolomiti di Fassa
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I Suoni delle Dolomiti
dal 30/6/2001 al 29/7/2001
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Segnalato da

Valentino Roberto



 
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30/6/2001

I Suoni delle Dolomiti

Rifugio Vajolet, Trento

Anche per l’edizione 2001 sono stati selezionati gruppi e solisti di assoluto prestigio che agiscono nel campo della musica classica, del jazz, delle musiche etniche, talvolta ricercando punti di contatto tra linguaggi diversi.Musica e natura e' l’affascinante binomio che da sempre sottende I Suoni delle Dolomiti, rassegna concertistica organizzata dall’A.P.T. del Trentino la cui originalita' sta nella sua straordinaria collocazione ambientale - malghe e rifugi di montagna - e in scelte artistiche che vivono sull’equilibrio fra molteplici generi musicali. I concerti si svolgono come di consueto in alta quota: musicisti e pubblico raggiungono insieme il luogo del concerto e tutto si svolge nel massimo rispetto della natura circostante.


comunicato stampa


Musica e natura è l’affascinante binomio che da sempre sottende "I Suoni delle Dolomiti", rassegna concertistica organizzata dall’A.P.T. del Trentino la cui originalità sta nella sua straordinaria collocazione ambientale - malghe e rifugi di montagna - e in scelte artistiche che vivono sull’equilibrio fra molteplici generi musicali. I concerti si svolgono come di consueto in alta quota: musicisti e pubblico raggiungono insieme il luogo del concerto e tutto si svolge nel massimo rispetto della natura circostante.

Anche per l’edizione 2001 - la settima - de "I Suoni delle Dolomiti" sono stati selezionati gruppi e solisti di assoluto prestigio che agiscono nel campo della musica classica, del jazz, delle musiche etniche, talvolta ricercando punti di contatto tra linguaggi diversi. È il caso del violoncellista Mario Brunello, musicista-montanaro per autodefinizione e ospite fisso della rassegna, che si esibirà in apertura del ciclo di concerti, il 1° luglio al Rifugio Vajolet (Dolomiti di Fassa) e il 3 al Rifugio 12 Apostoli (Dolomiti di Brenta), insieme all’attore Marco Paolini, al chitarrista blues Francesco Sansalone e a Gianfranco Grisi, virtuoso di curiosi strumenti di propria invenzione. E dell’altrettanto stimolante incontro tra il sassofonista norvegese Jan Garbarek, uno dei più originali jazzisti europei, e l’Hilliard Ensemble, il più versatile quartetto vocale classico oggi sulle scene; incontro previsto per il 7 luglio a Villa Welsperg (Parco di Paneveggio), ai piedi delle Pale di San Martino.

Nei giorni seguenti, l’8 a Malga Costa (Valle di Sella) e il 10 al Rifugio Tonini (Lagorai), sarà di scena uno dei più interessanti ensemble italiani di musica contemporanea, Sentieri Selvaggi, che per la speciale occasione proporrà composizioni scelte tra i repertori di autori (Bartok, Cage, Messiaen, Berio, Ives, Reich, Bryars) che hanno vissuto e narrato il rapporto musica/natura. Nel corso del primo dei due concerti si assisterà anche alla proiezione di materiali video curati e montati da Roberto Masotti e si ascolteranno tre partiture scritte da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e dall’americano David Lang proprio durante i giorni di permanenza sulle Dolomiti.

Dopo il concerto del 12 luglio (Malga Elbele, Altopiani di Folgaria e Lavarone) dedicato alla tradizione salentina del gruppo Officina Zoè, salirà sulle Dolomiti una delle più apprezzate concertiste classiche di oggi: Viktoria Mullova. La violinista russa sarà il 15 al Parco di Paneveggio - Pale di San Martino (località Carigole) e il 18 al Rifugio Micheluzzi (Dolomiti di Fassa) con il suo ensemble, insieme al quale proporrà musiche di Strauss e Schubert.

Dal violino della Mullova alle voci dell’Estonian Philarmonic Choir, atteso il 21 luglio al Passo di Lavazé (Làtemar), con un repertorio interamente imperniato sull’affascinante opera di Vejlo Tormis, uno dei più noti compositori baltici. Ancora voci, quelle del coro Anúna, ispirate al ricco patrimonio della musica irlandese, il 22 al Rifugio Chiesa, sul Monte Baldo.

Vasks, Rota, Grieg e Ciaikovski saranno invece al centro dei due concerti della Latvian Philarmonic Chamber Orchestra, una delle più rinomate compagini da camera al mondo: il 25 in Valle di Non (Regole di Malosco) e il 26 sulle Dolomiti di Fassa (Malga Allòch).

Il mese di luglio si chiuderà, il 29 al Rifugio Graffer (Dolomiti di Brenta), con il singolare incontro tra le voci tradizionali sarde del Coro di Neoneli e la dissacrante ironia di Elio, leader del gruppo pop-rock Le Storie Tese.

La programmazione di agosto prenderà avvio con due appuntamenti dedicati alle tradizioni popolari della vecchia Europa: il 2 (Pale di San Martino, Val Venegia) con l’ensemble gitano Tekameli, e il 5 (Passo di San Pellegrino, Lago di San Pellegrino) con il famoso e spettacolare coro femminile Les Mystére des Voix Bulgares.

L’inedito duetto jazz tra il trombettista Enrico Rava e il celebre sassofonista americano Lee Konitz (il 9 al Rifugio Pradalago, Presanella) precederà di pochi giorni un altro progetto speciale dell’edizione 2001 de I Suoni delle Dolomiti: ne sarà protagonista , il 12 al Rifugio Boè (Gruppo del Sella), il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, che presenterà una nuova partitura ispirata a racconti e leggende ambientati tra le montagne del Trentino; partitura che prevede l’impiego di un coro di 100 elementi, provenienti dalle file di alcuni dei più importanti cori alpini della regione, e degli archi dell’Orchestra dei Filarmonici di Verona.

Sarà quindi il jazz a chiudere il fitto programma di concerti: il 16 (Forte Busa Verde, Altopiano di Vezzena) e il 18 (Forte Strino, Adamello-Presanella) si ascolterà il sassofonista americano David Murray, in entrambi i casi in veste solitaria, mentre il 19 (Rifugio la Montanara, Dolomiti di Brenta), sarà la volta del trio del clarinettista francese Louis Sclavis, uno delle figure di primo piano del jazz transalpino.

Tutti i concerti si svolgeranno alle ore 14, ad eccezione di quello di Jan Garbarek e dell’Hilliard Ensemble, in programma alle ore 18. In occasione di ciascun concerto sarà possibile effettuare un’escursione con le Guide Alpine del Trentino.

La partecipazione alle escursioni e ai concerti è gratuita.

Progetto a cura di Chiara Bassetti, Paolo Manfrini e Mauro Pedron
Informazioni per il pubblico: tel. 0461 839000
Coordinamento organizzativo: Chiara Bassetti, tel. 0461 497349
Rapporti con la stampa: Roberto Valentino, tel. 0382 302404, 0335 5201930

Info 0461 839000 info@trentino.to

Rifugio Vajolet (Dolomiti di Fassa), Trento

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