Giovanni Pontini
dal 23/3/2007 al 27/4/2007
Segnalato da
23/3/2007
Giovanni Pontini
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Venezia
Pescatori, operai e lavoratori, altiforni e grandiosita' plastica delle figure, il colore verdeazzurro dell'acqua cupa, dell'umidita' e del salso nei cieli e nelle fabbriche. L' effetto e' potente ovunque, nelle figure e nelle architetture.
Figure
E’ una Venezia ben diversa dall’immagine di questi tempi la città che si sente nei quadri esposti in questa mostra sul pittore veneziano Giovanni Pontini: pescatori, operai e lavoratori, altiforni e grandiosità plastica delle figure, il colore verdeazzurro dell’acqua cupa, dell’umidità e del salso nei cieli e nelle fabbriche. In Pontini l’effetto è potente ovunque, nelle figure e nelle architetture.
L’aggiornamento del valore dell’opera di questo interprete di una venezianità lontana dal luogo comune vuole sottolineare quanto la forza della sua arte sia attuale e in grado anche oggi di coinvolgere ed emozionare, e si colloca in un momento, per il Veneto, di riscoperta e valorizzazione degli autori locali.
La mostra, che apre a Venezia il 24 marzo e a Vittorio Veneto il primo aprile, è l’occasione per vedere parte della produzione dell’artista, testimone importante di una stagione veneziana, quella del Dopoguerra, di presenze forti (Pizzinato, Finzi, Tancredi) e di grande fervore artistico e creativo (dal Fronte Nuovo per le Arti al Movimento per il Realismo), fatto di attenzione per la produttività locale e di internazionalità (la Biennale riapre nel ’48 con i più significativi esempi della creatività contemporanea).
La mostra, voluta dalla Scuola Grande S. Giovanni Evangelista e dalla Città di Vittorio Veneto con il sostegno della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, è organizzata da FONDAMENTA.
Il catalogo, che sarà presentato Sabato 24 marzo, raggruppa le tematiche delle due esposizioni di Venezia e Vittorio Veneto.
In allegato due testi critici di Fabio Girardello e di Ennio Pouchard
Info press: Laura Scarpa
+39 392 9208537
laura.scarpa@fnv.co.it
http://www.fnv.co.it
I Luoghi delle Mostre
La Scuola Grande S. Giovanni Evangelista di Venezia è stata costituita nel 1261.
Salvata nel 1856 da alcuni benemeriti veneziani, dopo la soppressione napoleonica divenne sede della “Società di Mutuo Soccorso delle Arti Edificatorie”. Eretta in Arciconfraternita nel 1931, svolge tuttora il suo compito sociale e spirituale. La sua sede, compiuta in periodo gotico fiorito (metà del 1400) conserva il ricordo delle origini trecentesche.
Villa Croze é stata edificata nel 1904-1906.
Giovanni Paludetti (1912-2002), insegnante e appassionato d’arte, ne identificò la sede per la Collezione “Maria Fioretti Paludetti” dedicata alla madre, collezione di cui era curatore. La collezione comprende 620 opere tra dipinti, stampe, tappeti, arredi ed oggettistica.
Giovanni Pontini nasce a Venezia il 14 agosto 1915, da una famiglia popolare. Si avvicina all’arte da autodidatta mentre lavora a contatto con la gente del mercato come frutariol, alla fine della seconda Guerra Mondiale. Si fa conoscere nell’ambiente artistico veneziano per la forza delle sue immagini, caratterizzate da un profondo impegno sociale e dalla grandiosità plastica delle figure. In occasione delle diverse Biennali entra in contatto con l’opera di Gino Rossi e dei Muralisti Messicani, tra i quali apprezza in particolare José Clemente Orozco e i dipinti di Costant Permeke.
Dal 1952 in poi partecipa alle Collettive dell’opera Bevilacqua La Masa a Venezia. Si avvicina al movimento realista ed elabora una personale figurazione di matrice espressionista, nutrita della lezione di Courbet e dal plasticismo di Sironi. Dipinge grandi composizioni di figura, nature morte e paesaggi industriali. Espone più volte alla Quadriennale di Roma, nel 1956 alla Biennale di Venezia e ad altre importanti manifestazioni artistiche.
Un imprenditore e collezionista veneziano, Attilio Arduini, decide di sostenerlo, permettendogli dedicarsi completamente alla pittura e di tenere molte mostre personali, sia in Italia che all’estero.
Dopo la sua morte a Venezia nel 1970 gli sono state dedicate delle retrospettive, in particolare nel 1975 a Venezia, alla Galleria San Marco presentata da Paolo Rizzi, nel 1978 a Venezia, alla Fondazione Bevilacqua La Masa, presentata dal prof. Toni Toniato e nel 2006 a Portogruaro, alla Galleria Ai Molini, presentata dal prof. Dino Marangon.
Inaugurazione Sabato 24 marzo 2007 ore 18.00
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista
campo San Polo, 2454 Venezia
Tutti i giorni tranne il lunedì 10.30 - 18.00
Biglietto gratuito