Officina Arte
Magliaso
via Cantonale, 57
+41 0916064602 FAX +41 0916064602
WEB
Claude Gigon
dal 23/3/2007 al 21/4/2007

Segnalato da

Flavia Zanetti


approfondimenti

Claude Gigon



 
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23/3/2007

Claude Gigon

Officina Arte, Magliaso

Una pittura solitaria schiva fiera che non si rifa' che a se' medesima. Un flusso in continua trasformazione, da' il titolo all'esposizione.


comunicato stampa

Panta rhei (panta rei)

L’artista è nato nel 1960 a Porrentruy, Canton Giura. Il suo avvicinamento all’arte è iniziato come pasticciere e confettiere in rinomate sedi svizzere fino a fondare negli anni ‘80 una confetteria a S. Francisco (USA). La pittura è scaturita naturalmente a complemento della sua attività di raffinato decoratore di opere dolciarie.

Nel 1999 soggiorna un anno a Parigi titolare una borsa di studio ottenuta nel suo cantone . Al rientro si stabilisce a Delémont dove dipinge scolpisce e si occupa di topografia di siti archeologici .

La prima personale, a S. Francisco, ha luogo nel 1991, la più recente nel 2005 all’Espace d’Art l’Arsenal di Delémont presentando al pubblico i suoi tipici Guerriers. In ottobre 2000 ha inalzato la scultura monumentale Dialogue davanti al Centro professionale della sua città avendo vinto il primo premio del concorso indetto dal canton Giura.

La sua è una pittura solitaria schiva fiera che non si rifà che a sé medesima. Panta rhei (Panta rei) –dal greco- tradotto come tutto scorre, il celebre aforisma attribuito al filosofo Eraclito che descrive la realtà come un flusso in continua trasformazione, dà il titolo all’esposizione/installazione di opere pittoriche negli spazi di Officinaarte a Magliaso/Ticino.

Così scrive di lui Hanspeter Gschwend nel catalogo pubblicato in occasione di Panta rhei:

… i suoi ultimi lavori testimoniano un processo evolutivo che ricorda quello dell’uomo sulla terra, una cosmogonia… I paesaggi fanno pensare alla creazione del mondo, con il caos che si organizza e la terra che comincia a emergere dall’acqua. Tonde cellule primitive sembrano congiungersi e dividersi originando esseri fiabeschi guerrieri e animali. Improvvisamente appaiono teste calve dall’ampia fronte gli occhi chiusi che completamente richiuse in sé sono veri e propri embrioni nel grembo materno: da esse rinascono poi altri ritratti di individui caratteristici e riconoscibili. Cosa seguirà?...

dal 24 marzo al 22 aprile 2007
vernice 24 marzo dalle ore 16

Officina Arte
via Cantonale, 57 Magliaso
orari: sa e do 14-17 mer 19-21 e su appuntamento
Ingresso libero

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