nell'ambito dell'iniziativa umanitaria Emergenze, una rassegna di film che raccontano il disagio psichico, a cura di Lorenzo Vitalone.
Emergenze
Pensata appositamente per “emergenze”, questa iniziativa tra cinema e teatro viene realizzata dal Comune di Milano Assessorato alla Cultura – Milano Cinema e dal Teatro Franco Parenti. Il programma prevede una rassegna di film a cura di Lorenzo Vitalone. Film che hanno saputo raccontare con originalità i temi del disagio psichico e sociale dentro le difficoltà della vita quotidiana, ai quali il teatro offre il contributo della parola detta, capace di sublimare la realtà che l’immagine propone. Per il teatro Andrée Ruth Shammah ha scelto due monologhi femminili, tratti da due suoi spettacoli, come frammenti della complessità contemporanea, su nervi scoperti quali le casalinghe e la droga o la questione gender bender, completandoli con un capitolo su come il teatro racconta la follia, condensando l’emozione. Questo trittico è interpretato rispettivamente da Anna Galiena, Sarà Bertelà e Dario D’Ambrosi.
Programma:
Martedì 27 marzo
Ore 18.00 e 22.00: Una scomoda verità di Davis Guggenheim (Usa 2006,100’)
Al Gore, candidato alla presidenza degli Stati Uniti, mette in guardia tutti noi sui danni che l'effetto serra sarà in grado di produrre se non si pone rimedio alla sconsiderata crescita delle emissioni di gas inquinanti nell'atmosfera. Oscar 2007 per il miglior documentario.
Ore 20.00: La strada di Levi (Italia, 2006, 92’) di Davide Ferrario, Marco Belpoliti, con Mario Rigoni Stern e Umberto Orsini.
Nel 1945 Primo Levi, autore di Se questo è un uomo, viene liberato dal campo di concentramento di Auschwitz. Dopo dieci mesi di cammino torna a Torino. Sessanta anni dopo, Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti ripercorrono lo stesso itinerario nell'Europa post comunista.
Mercoledì 28 marzo
Ore 18.00 e 22.00: L’aria salata (Italia, 2006, 85’) di Alessandro Angelini
Fabio è un giovane educatore che lavora con passione e dedizione nel percorso di reinserimento dei detenuti nella società. L’incontro inaspettato con un misterioso detenuto dal carattere difficile costringe Fabio a fare i conti con i fantasmi di un passato familiare rimosso e a scontrarsi con la sorella Cristina che non vuole riaprire vecchie ferite per non mettere a repentaglio la tranquillità della loro vita attuale.
Ore 20.00: Il tempo dei cavalli ubriachi (Francia/Iran, 2000, 80’) di Baham Ghobadi
La durissima vita di tre fratelli in un villaggio al confine tra Kurdistan iraniano e Iraq. Per salvare il più giovane dei tre, affetto da una gravissima malattia, tutti si ingegnano per trovare il denaro necessario per una costosa operazione.
Giovedì 29 marzo
Ore 20.30: Anna Galiena in “Hanna come noi” monologo tratto da Quale droga fa per me di Kai Hensel
A seguire: Maria full of grace (USA/Colombia, 2004, 101’) di Joshua Martson
Maria, giovane colombiana incinta, decide di cambiare vita e accetta di volare verso gli Stati Uniti, per conto di un narcotrafficante, portando con se della droga. Ma le cose non vanno lisce come sperato.
Venerdì 30 marzo
Ore 18.00: Idiots (Danimarca/Svezia/Francia/Olanda/Italia, 1998, 117’) di Lars Von Trier
Un gruppo di giovani si allontana dalla propria comunità e si riunisce in una casa di periferia per tentare di praticare l'idiozia, di rinunciare al controllo e alle regole sociali.
Ore 20.30: Dario D’Ambrosi in Frammenti del teatro patologico fondato e diretto da Dario D’Ambrosi.
A seguire: Il ronzio delle mosche (Italia, 2003, 90’) di Dario D’Ambrosi
Un'equipe di medici e scienziati sta lavorando ad un nuovo progetto. L'idea consiste nel prelevare gli ultimi tre folli rimasti sulla terra e portarli in un luogo segreto, studiarli e capire se sia possibile, partendo da loro, far germinare la pazzia ed estenderla ad altri.
Alla fine della proiezione Dario D’Ambrosi incontra il pubblico.
Sabato 31 marzo
Ore 18.00: Transamerica (USA, 103’, 2005) di Duncan Tucker
Bree, transessuale in attesa dell’intervento che la renderà definitivamente donna, si imbatte in un giovane disadattato scoprendo che è suo figlio. Inizia così un viaggio lungo l’America alla ricerca di sé e dei propri legami.
Ore 20.30: Sara Bertelà in “ Tina ed io” monologo tratto da “ Sto diventando un uomo “di Claire Dowie
A seguire Un anno con 13 lune (Germania, 1978, 129’) di Rainer Werner Fassbinder
Il titolo si deve alla credenza secondo cui negli anni con tredici lune, sei ogni secolo, le persone particolarmente sensibili cadono in profondissime crisi. In uno di quegli anni, il 1978, si svolge la vicenda di Elwin, uomo sposato, con una figlia, diventato Elvira a seguito di un’operazione a Casablanca.
Domenica 1 aprile
Ore 18.00 e 22.00: Osama (Afghanistan, 2003, 82’) di Siddiq Barmak
Kabul, poco tempo fa. Una ragazzina di 12 anni, sua madre e sua nonna sono sopravvissute alla repressione delle manifestazioni di protesta organizzate dalle donne afgane all'inizio del regime talebano. L'unico modo per lavorare e procurarsi da vivere, in mancanza di uomini in famiglia, è travestire la piccola da maschio e fingere che si chiami Osama, purché i talebani non la scoprano...
Ore 20.00: Il Tempo dei cavalli ubriachi (replica)
Cinema Gnomo
Via Lanzone, 30/A (Vicolo Sant’Agostino) - Milano
Ingresso valido per tutte le proiezioni della giornata € 4,10 – ridotto € 2,60; Tessera obbligatoria €2,60