Opere storiche, 1955-1973. Quindici le opere selezionate tra cui i Collages, i Tableaux Dores, che gli regalarono i maggiori consensi di critica e di pubblico e Appropriazioni. Tutte opere su tela a tecnica mista.
Opere storiche, 1955-1973
Quindici le opere selezionate tra cui i Collages, i Tableaux Dores, che gli regalarono i maggiori consensi di critica e di pubblico e Appropriazioni.
Remo Bianco nasce a Milano nel 1922. Dal 1948 ha inizio il percorso artistico di Remo Bianco con la prima personale alla Galleria Gruppo Esagono di Milano, si propongono opere a tre dimensioni, scavate, intagliate e sovrapposte, sintetizzate nella sigla- titolo 3 D. Inizia l’utilizzo di vetro, legno, lamiera, plastica, gesso.
All’inizio degli anni '50 si apre la stagione dell’informale. Nel 1955, vinta una borsa di studio, si reca a New York per un lungo soggiorno di studio e lavoro: qui conosce Burri, Klein e Pollok.
Dal taglio delle tele informali e dalla successiva ricomposizione a frammenti nascono i collages.
Appartengono a questa epoca anche i Tableaux Dorès, che daranno a Bianco uno dei momenti di maggiore consenso di critica e pubblico.
Negli anni Sessanta propone mostre e ipotesi sempre più avanzate, sino alla provocazione culturale, quali le impronte viventi, le performances, le sovrastrutture, le appropriazioni, le sculture calde. Prosegue negli ultimi anni, con la sublimazione del ritorno, ovvero con la sottolineatura, dimostrativa e culturalmente provocatoria delle tensioni umane, delle deformazioni dell’inconscio, del regresso e del recupero dell’infantilismo. Nascono così arte sadica, arte masochista arte elementare.
Artista, ricercatore e sperimentatore di infaticabile tenacia, anticipatore di nuove esperienze, Bianco per tutta l’esistenza propone e approfondisce tecniche, ipotesi idee letture ampie interdisciplinari e correlate del fatto artistico.
Nel febbraio 1988 si spegne a Milano.
Immagine: Collage, 1955, tecnica mista su tela cm 99x74,5
Galleria d'Arte Contemporanea Liba
via Giordano Bruno 9 Pontedera (PI)
Giovedì, venerdì e sabato 17-19.30, mattina e festivi per appuntamento