Carte d'Oro. Una serie di lavori, eseguiti su album di diverse dimensioni, realizzati principalmente con carte pregiate e decorati con l'alfabeto 'licatiano' in pigmento dorato.
Carte d'Oro
Nuovo appuntamento alla libreria Ferrarin Mondadori di Legnago legato al ciclo “incontri d’arte in libreria” domenica 1° aprile verrà inaugurata direttamente dall’Artista Riccardo Licata la mostra ''Carte d’oro “. Una serie di lavori , eseguiti su album di diverse dimensioni, realizzati principalmente con carte pregiate.
Essi ricoprono l’ultimo anno di attività dell'artista e sono del tutto inediti e particolari per essere contraddistinti dal pigmento dorato che esalta ancor più “l’alfabeto licatiano “,elaborato nel corso dei decenni, che è andato, via via, sempre più strutturandosi secondo campi e fasce parallele, come una composizione musicale.
Non è forse un caso, allora, che alcuni dei segni più ricorrenti dell’alfabeto licatiano abbiano denominazioni comprendenti accenni alla musica: il primo segno che ritroviamo, anche se con qualche variazione, in tutte le sue opere, è denominato, appunto, “Albero-Nota musicale”.
Per comprendere meglio il percorso dell’Artista ,La mostra sarà introdotta dal Prof.Giovanni Granzotto attento conoscitore del percorso del Maestro Riccardo Licata e curatore di molte mostre legate allo spazialismo .
Sarà in questa speciale occasione presentato Il volume “Diari di Viaggio” ( 256 pagine, interamente a colori, testi tradotti in francese ) edito da Verso l’Arte Edizioni curato da Giovanna Barbero e Giovanni Granzotto, con la collaborazione scientifica dell’I.N.A.C. (Istituto Nazionale d’Arte Contemporanea) nel volume sono pubblicate alcune delle opere esposte, , eseguite dal maestro Riccardo Licata , esse ricoprono un cinquantennio di attività dell'artista e sono dei ''diari di viaggio'', perché Licata le ha eseguite viaggiando o al ritorno da viaggi, riportando le emozioni immediate di quelle esperienze.
Riccardo Licata è nato a Torino il 20 dicembre 1929. Dopo una breve parentesi parigina, la sua famiglia si trasferisce a Roma, dove rimane fino al 1945. Dal 1946 Licata vive a Venezia. Ha studiato al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Venezia negli anni compresi tra il 1947 e il 1955. Nel 1957 ottiene una borsa di studio dal Governo francese per sperimentare l’incisione a colori e le nuove tecniche, a Parigi in collaborazione con Friedlaender, Hayter e Goetz. Nello stesso anno è chiamato come assistente di Gino Severini all’Ecole d’Art Italienne de Paris. Nel 1961 sposa Maria Battistella, cantante e ricercatrice di musiche rinascimentali, dalla quale avrà nell’anno successivo il figlio Giovanni.
È nominato, nel 1961, professore di mosaico alla Ecole Nationale de Paris dove ha insegnato fino al 1995. Gli incarichi prestigiosi si susseguono, così nel 1969 è professore di Arti plastiche alla U.E.R. della Sorbonne, quindi professore di incisione all’Academie Goetz di Parigi e, dal 1972 ricopre il medesimo titolo alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e all’Ecole Americaine d’Architecture de Fontainebleau. Con vasta esperienza d’arte che lo vede di volta in volta pittore, incisore, mosaicista, scultore, scenografo, inizia ad esporre a Venezia e a Firenze nel 1949 con il gruppo dei Giovani Pittori Astratti.
La sua prima esposizione personale si tiene a Venezia nel 1951, seguono oltre 300 personali in 35 diverse Nazioni. Dal 1952 ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Biennale di San Paolo del Brasile, di Tokjo, di Parigi, di Lubiana, di Alessandria d’Egitto e alle Quadriennali di Roma, le Triennali di Milano, come pure nei principali Salons parigini. Le sue opere sono presenti nei musei d’arte moderna di Belluno, Chicago, Firenze, Milano, Mulhouse, New York, Parigi, Reggio Emilia, Stoccarda, Varsavia, Venezia, Vienna. Riccardo Licata vive e lavora a Parigi e a Venezia.
Inaugurazione ore 18
Libreria Ferrarin Mondadori
Via De Massari, 10 Legnago (VR)
Ingresso libero