dei Giovani Artisti dell'Europa. Chaos e Comunicazione. La Biennale di Sarajevo accogliera' indicativamente 1000 artisti, numero equivalente a Roma 99: una parte di essi esporranno e si esibiranno nei luoghi dedicati a cio', una parte saranno impegnati nelle installazioni sulle sponde della Miljacka e ad almeno una parte di essi proporremo di produrre in loco le proprie opere in workshop e seminari.
dei Giovani Artisti dell'Europa. Chaos e Comunicazione.
La Biennale di Sarajevo accoglierà indicativamente 1000 artisti, numero equivalente a Roma 99: una parte di
essi esporranno e si esibiranno nei luoghi dedicati a ciò, una parte saranno impegnati nelle installazioni
sulle sponde della Miljacka e ad almeno una parte di essi proporremo di produrre in loco le proprie opere in
workshop e seminari.
La Biennale di Sarajevo vuole affidare un ruolo attivo all'Associazione Biennale, oggi in costituzione,
affidando ad essa la gestione del comitato Artistico, il coordinamento dei workshop e seminari in
coproduzione, le relazioni con i paesi partecipanti, il tutto ovviamente in accordo con la direzione della
Biennale: proponiamo di avere una doppia sede operativa, l'una a Sarajevo e l'altra in Europa (probabilmente
a Roma) per realizzare tutto questo.
In questo modo controllo e rapporti tra la manifestazione e le organizzazioni (città , ministeri, associazioni)
che partecipano non saranno a senso unico ma di collaborazione e aiuto reciproco.
Per fare questo è necessario anche accelerare la formazione dell'Associazione, in modo che sia operante,
anche non ancora al pieno delle funzioni, entro l'autunno prossimo.
La divisione adottata quindici anni fa dalla Biennale risente oggi dei cambiamenti profondi che stanno
avvenendo nel campo della creazione artistica: interdisciplinarietà , contaminazione, meticciato culturale
sono le parole d'ordine nel mondo artistico più dedito alla ricerca, mentre gli steccati tra discipline hanno
sempre meno significato; questo ancora di più per una manifestazione come la Biennale, che ha il compito
di offrire nuovi stimoli ai giovani creatori.
Proponiamo per Sarajevo 2001 la divisione in aree di lavoro, dove possono trovare spazio le discipline
tradizionali, ma concepite come un'unica area di lavoro:
Area Arti Visive
Arti Plastiche
Fotografia
Installazioni e Performances
VideoArt
Fumetto
Area Musica
Rock
Pop
Jazz
Folk/Etno
Contemporanea
Digitale/DJ's
Area Spettacolo
Teatro
Danza
Performances Metropolitane
Area Immagini in Movimento
Cinema
Video
Area Narrazione
Scrittura
Poesia
Area Progetto
Architettura
Design (visual, industrial e web)
Moda
Creazione digitale
Area Cultura Materiale
Gastronomia
All'interno delle aree ci sarà posto per le singole discipline, ma noi crediamo sia importante fare, in tutti i
casi in cui le città lo ritengono, concorsi per aree e non per discipline, in modo da adeguare i contenitori alla
realtà in mutamento della creazione contemporanea.
Srajevo, varie località , Bosnia e Erzegovina
M.Tita 9a or Gabelina 16, 71000 Srajevo
Tel (00 387 33) 207 945, 207 948
Fax (00 387 33) 663 626