Diverse sedi in Provincia e citta'
Ascoli Piceno

Saggi Paesaggi
dal 20/4/2007 al 30/4/2007
0736 257542
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Segnalato da

Linda Ancona




 
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20/4/2007

Saggi Paesaggi

Diverse sedi in Provincia e citta', Ascoli Piceno

Seconda edizione del festival. Teatro, musica, convegni e mostre. Tra le iniziative l'esposizione 'Nuovi destini per le aree dimesse', allestita presso la Cartiera Papale di Ascoli, a cura della Facolta' di Architettura, il percorso guidato all'interno dell'area Carbon, il convegno sulla citta' post-industriale e quello sul ruolo delle Province nel governo del territorio.


comunicato stampa

Festival piceno del paesaggio. Seconda edizione

Arte musica teatro eventi di tradizione natura ed enogastronomia nelle armoniose serre

Spettacoli teatrali, concerti musicali, convegni, mostre: questo il ricco cartellone del Festival 'SaggiPaesaggi', in programma dal 20 aprile al 1 maggio in provincia di Ascoli Piceno. La rassegna, giunta alla seconda edizione, sara' inaugurata da Giorgio Albertazzi venerdi' 21 aprile,alle ore 21.30, presso il centro commerciale Porto Grande di San Benedetto del Tronto, con lo spettacolo 'Spaesaggi. Il tempo del nulla', soggetto e ideazione scenica di Sandro Polci. L'ingresso e' gratuito: al pubblico sara' chiesto soltanto di portare un libro, anche usato, per contribuire alla creazione della biblioteca del centro. Tra gli appuntamenti di prestigio il recital di Neri Marcore' 'Nuvole.Posta per mio padre', in programma venerdi' 27 aprile, alle ore 21.30, presso il Polo di Sant'Agostino, ad Ascoli Piceno, e il concerto 'Joy.Spazi musicali' di Giovanni Allevi, che si terra' lunedi' 30 aprile, alle ore 21.30, nel Teatro dell'Aquila di Fermo.

Il progetto “Saggi Paesaggi” è finalizzato a promuovere il territorio piceno mettendo a tema il paesaggio, il più distintivo bene culturale di cui sia dotato: un bene evocativo, connotante, aperto e plurimo nella sua valenza comunicativa (paesaggio naturale, enogastronomico, urbanistico, religioso, pittorico, letterario, etc.).

Esso sperimenta percorsi nuovi di promozione che veicolano verso l'esterno l'anima della cultura locale, nell'articolazione dei suoi valori e linguaggi e, nello stesso tempo, strutturano nuovi saperi spendibili in segmenti produttivi e professionali di alta qualificazione, anche nella prospettiva di specializzazione territoriale e di governance.
Il paesaggio infatti rappresenta il veicolo identitario più completo della specificità locale nella complessità delle sue componenti, antropologiche ed ambientali, sintesi di uomo, pensiero e natura. Una operazione di promozione territoriale, che non voglia essere dissociata rispetto alla specificità della cultura che intende promuovere, ha nel paesaggio il più naturale, completo, dinamico ed olistico veicolo di comunicazione. Non una parte è chiamata a rappresentare il territorio, seppure significativamente efficace, ma il tutto, nella pienezza della sua aderenza alla molteplicità delle cose.

Il paesaggio, inoltre, sfogliandosi nella molteplicità delle tessere di cui si compone, può essere declinato in una successione sempre diversa di temi e linguaggi, che vanno dall'urbanistica alla poesia, dall'enogastronomia alla musica, dall'arte pittorica all'architettura, in una molteplicità di scelte coerenti con i percorsi modificativi dei processi culturali del territorio.

La tematizzazione del paesaggio rende possibile la valorizzazione delle alte competenze che il territorio sta costruendo in merito alla conoscenza, tutela, recupero, manutenzione e restauro di tale bene culturale, incentivando così le istituzioni formative e di ricerca locali a diventare centri di eccellenza (Università di Camerino, sede di Ascoli Piceno).

Il paesaggio permette al territorio piceno di inserirsi in modo integrato, propositivo e non imitativo nel sistema culturale regionale, all'interno del quale il Piceno intende qualificarsi come area territoriale specializzata nella valorizzazione di un bene, quale appunto il paesaggio, connotante l'identità marchigiana ma non ancora tematizzato in dedicati progetti di conoscenza e promozione; nel contempo permette al Piceno di inserirsi in maniera attiva nel dialogo socioculturale e scientifico internazionale, accreditandosi come uno dei primi poli italiani impegnati nell'attuazione della “Convenzione europea del paesaggio”.

I livelli di integrazione sono di tipo intraistituzionale (coprogettazione fra Assessorati alla cultura, al turismo, all'ambiente, alle attività produttive della Provincia di Ascoli Piceno), di tipo interistituzionale (coprogettazione fra amministrazione provinciale, amministrazioni comunali e principali associazioni culturali del Piceno, Università di Camerino, Facoltà di Beni Culturali di Fermo, amministratori locali), di tipo intersettoriale (coprogettazione fra i direttori artistici dei principali progetti culturali nei settori teatro, musica classica, musica jazz e folk, multimedialità, letteratura e filosofia, esperti e docenti di architettura e pianificazione paesaggistica, associazioni di categoria).

Il festival si propone di sperimentare forme integrate di attuazione dell'art.6 della CEP. Esso infatti persegue l'obiettivo di sensibilizzare le popolazioni locali e nello stesso tempo quello di formare gli attori il cui portato decisionale ha una rilevante incidenza sulla qualità del pesaggio e sulle politiche di pianificaziuione, recupero, manutenzione e valorizzazione di esso. Per questo il progetto saggi paesaggi si articola in due moduli: uno emotivo che attraverso i linguaggi dell'arte attiva processi di consapevolezza attraverso esperienze calde ed emozionali; l'altro riflessivo, volto cioè a attivare processi più strutturati e tecnici capaci di mettere a tema modelli culturali ed operativi da superare in quanto di portatori di cattive pratiche o da implementare in quanto innovativi e produttivi e qualitativa,mente produttivi.

Modulo Emotivo
L'emozione del Paesaggio: questo modulo mira a sviluppare relazioni con il paesaggio attraverso i linguaggi emotivi (teatro, musica, letteratura) ed interesserà soprattutto i Comuni della fascia costiera, oltre che le due città capofila di Ascoli Piceno e di Fermo.

Modulo Riflessivo
Il Paesaggio Urbano: questo modulo vedrà la stretta collaborazione fra enti locali, UNICAM Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno e produttori Florovivaisti del Piceno. Si realizzerà un confronto fra la città medievale e quella post-industriale attraverso la realizzazione di due mostre, una sul romanico ascolano ed una sulle aree industriali dismesse e sulla loro possibile riqualificazione. Inoltre saranno allestiti giardini all'interno di chiostri medievali ascolani da parte di architetti paesaggisti con l'utilizzo di essenze tipiche del florovivaismo locale. Saranno presenti storici ed architetti di fama nazionale che daranno una dimensione divulgativa ai temi di carattere tecnico che verranno dibattuti nei seminari di accompagnamento delle mostre. Il modello organizzativo è quello della full immersion in maniera tale da permettere a chi intenderà trascorrere il ponte 20/22 aprile nel territorio ascolano di vivere intense e fitte e variegate esperienze culturali.

Il Paesaggio allo Specchio: si tratta di un modulo riflessivo pluridisciplinare che, nel periodo 28/30 aprile p.v., coinvolgerà filosofi, storici, sociologi, antropologi e scrittori. La programmazione vedrà nella città di Fermo un polo specifico di iniziative tematizzate, un laboratorio di analisi e proposta sulle questioni paesaggistiche. Tale scelta è scaturita dalla condivisa constatazione della sua coerenza con le iniziative già presenti nella programmazione culturale della città, nonché con l'indirizzo universitario attivo sul territorio e relativo appunto ai Beni Culturali e Paesaggistici. Contestualmente, al fine di dare esiti operativi alle riflessioni teoriche, si realizzerà una giornata dedicata ai temi della pianificazione territoriale e della governance, anche in attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio. In specifico si avvierà un percorso integrato tra province che hanno tematizzato o intendono tematizzare il paesaggio nel loro progetto politico ed amministrativo. Lo scopo è quello di far emergere il ruolo strategico di tale ente intermedio nell'ottica della qualità dei sistemi locali. La giornata acquisterà dunque un taglio concreto ed operativo. Essa sarà preparata da seminari propedeutici ed affronterà nodi critici, socializzerà buone pratiche, produrrà materiali e strumenti condivisi e da condividere.

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La città postindustriale

Nuovi destini per le aree dismesse

a cura di: Luigi Coccia e Marco D'Annuntiis

Curatori associati: Emilio Corsaro, Giuseppe Foti, Alessandro Gabbianelli, Emanuele Marcotullio, Ludovico Romagni

La mostra affronta il tema della dismissione industriale e infrastrutturale proponendo due letture distinte ma complementari. La prima lettura descrive la realtà contemporanea soffermando l'attenzione su aree e manufatti del territorio adriatico che si presentano in uno stato di sospensione, in attesa di trasformazione. La seconda lettura utilizza il progetto come strumento capace di scoprire le potenzialità di queste aree e le qualità di alcuni manufatti, prefigurando nuovi scenari urbani.

Cartiera Papale di Ascoli Piceno
20 aprile - 6 maggio 2007

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Le trame del romanico

La recentissima riscoperta avvenuta ad Ascoli Piceno di due reperti tessili altomedievali, estremamente rari per le dimensioni, la fattura e l'ottimo stato di conservazione rende la mostra Le trame del Romanico. Tesori medievali nella Città di travertino un avvenimento culturale di valore internazionale.

Si tratta di un telo di seta a ricamo e di una tovaglia decorata in lino, di fattura orientale dalle dimensioni rispettivamente di 1,30x1,62 e 1,22x1,44 metri, straordinarie se si considerano la datazione del tessuto, anteriore al mille, e la bellezza dei manufatti.

Questi due oggetti saranno esposti per la prima volta presso l'aula del Battistero, edificio che nella sua austera semplicità ben riassume lo stile romanico ascolano, insieme ad altri oggetti di straordinario valore estetico e culturale.
La mostra è organizzata dall'Assessorato alla Cultura della Provincia in collaborazione con la Diocesi di Ascoli Piceno, e si pone in linea con la pubblicazione della Guida alle chiese romaniche di Ascoli Piceno, città di travertino presentata nel dicembre 2006.

L'esposizione si articolerà in due sedi: il Battistero di San Giovanni ospiterà gli oggetti, mentre la chiesa di San Vittore, intrigante scrigno di pittura votiva del Duecento, darà luogo ad un percorso didattico-evocativo agganciato alle altre numerose testimonianze dell'epoca. La sezione di San Vittore verrà inaugurata in seconda battuta, il 30 giugno.

Ideazione e realizzazione
Provincia di Ascoli Piceno
Assessorato alla Cultura

Coordinatore del progetto
Gino Troli

Coordinamento amministrativo
Roberto Giovannozzi
Anita Pagani

Comitato scientifico
Coordinamento Sezione del Battistero
Benedetta Montevecchi
Michele Picciolo

Coordinamento Sezione di San Vittore
Furio Cappelli
Gino Troli

Supervisione generale
Furio Cappelli
Benedetta Montevecchi

Inaugurazione venerdì 20 aprile

Battistero di San Giovanni - Ascoli Piceno

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Paesaggi Carbon

Visioni parziali

a cura della Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno e [ARTERIA COMMUNITY]

a cura di Luigi Coccia, Marco D’Annuntiis, Elena Ippoliti

Curatori associati: Maria Teresa Cusanno, Anna Laura Petrucci, Daniele Rossi

Percorso guidato all'interno della area Carbon attraverso l'interazione-in one di parti e frammenti: mostra installazioni sonore, video e performances, laboratori creativi.

La mostra Visioni Parziali sarà aperta dal 20 al 30 aprile 2007 e, durante tutto il suddetto periodo, le visite guidate al sito Carbon si effettueranno partendo dai Musei della Cartiera Papale, dove è allestito un punto di raccolta e dove sarà disponibile un bus navetta, due volte al giorno, esattamente alle ore 11:00 ed alle ore 17:30.

Le visite guidate e la cena presso la mensa della Carbon potranno essere prenotate telefonando ai numeri 0736.257542 (dalle ore 08:00 alle ore 19:00) e 333.2980252 o tramite e-mail al seguente indirizzo:
visioniparziali@yahoo.it

Party e cena
Venerdì 20 aprile 2007, in occasione dell’apertura di Saggi Paesaggi si svolgerà uno straordinario evento notturno allo stabilimento SGL Carbon. Nello straordinario scenario dello storico complesso industriale si terrà, infatti l’iniziativa Paesaggio Carbon – Visioni Parziali. Essa consiste in una serie di interventi artistici (mostra fotografica, video, progetti, performance teatrali, percorsi sonori) che daranno modo di scoprire la storia, gli avvenimenti e la struttura della fabbrica ascolana.

Per vivere pienamente l’atmosfera creativa della serata, dalle ore 20:30 alle 22:00, sempre di venerdì, si potrà inoltre, partecipare alla cena CARBONara presso la mensa aziendale, alla quale seguirà un party con musica ed immagini.
Paesaggio Carbon – Visioni Parziali è organizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Facoltà di Architettura di Camerino, sede di Ascoli. L’ideazione dell’happening notturno è a cura di Arteria Community.

Mostra e tappe della visita

Visioni Parziali è il titolo di un avvenimento (organizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno, dalla Facoltà di Architettura di Camerino con la partecipazione di Artisti locali) che si svolgerà all’interno degli spazi della SGL Carbon di Ascoli Piceno. Dal 20 al 30 aprile 2007 la cittadinanza potrà visitare alcune zone del complesso industriale ed assistere ad una serie di interventi artistici (mostra fotografica, video, progetti, performance teatrali) che daranno modo di scoprire la storia, gli avvenimenti e la struttura della fabbrica ascolana.

L’allestimento contempla, oltre alla mostra degli elaborati di rilievo dei manufatti industriali realizzati dalla Facoltà di Architettura, un allestimento multimodale con video di repertorio, istallazioni sonore, video e performances realizzate da artisti, laboratori creativi per rendere questa mostra un percorso esperienziale di riappropriazione di uno spazio destinato a costruire un nuovo paesaggio urbano.

La mostra sarà concepita come un percorso guidato all’interno dell’area Carbon tesa alla scoperta del “Paesaggio Carbon” attraverso l’interazione-integrazione di parti e frammenti. Il pubblico è invitato a interagire con varie modalità artistico-espressive inserite di volta in volta nel paesaggio della fabbrica in un continuo rimando tra individuale/collettivo e vissuto/immaginario.

La sera dell’apertura verrà dato massimo risalto a questa iniziativa attraverso un happening notturno di inaugurazione.
Nelle ore notturne saranno utilizzati fasci luminosi per valorizzare il paesaggio industriale e la straordinaria dimensione dei suoi manufatti.

Ideazione e progetto artistico: [ARTERIA COMMUNITY] Luigi Coccia, Anna Laura Petrucci

Video: Luigi Coccia, Arianna Pomozzi, Ivana Spinelli, Andrea Vecchiarelli

Performance: 7/8 chili

Suoni: Kasinsky

Interviste: Gianluca Tappatà

Thesis: applicazione scenica su legno della tesi “Conflitti ambientali e problemi dell’occupazione: il caso SGL CARBON di Ascoli Piceno” di Antonio Toriello (Università degli Studi di Chieti 2001-2002)
Fotografia: Peppe Maisto

Video e immagini di repertorio: SGL Carbon

Scenotecnica: Antonio Toriello

Ogni giorno in contemporanea con le visite guidate:
Karaoke operaio, audioperformance degli operai SGL Carbon
In onda sulle frequenze di RADIO ASCOLI

Inaugurazione 20 aprile ore 11,00 Ascoli Piceno - Area SGL Carbon

Sito industriale SGL Carbon _ Ascoli Piceno

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4 Giardini con la testa fra le nuvole

Quattro giardini con la testa tra le nuvole per cogliere leggerezza, colore ed ironia. Quattro giardini tematici in una cornice d'eccezione: il centro storico di Ascoli Piceno nello scorcio desueto e splendido di piazza San Tommaso. Quattro giardini per dire, con poco, quanto molto invece contino qualità e natura per il festival Saggi Paesaggi.

Ma anche una suggestione legata allo spettacolo teatrale "Nuvole, posta aerea per mio padre”, che verrà portato in scena da Neri Marcorè, negli stessi giorni, in uno spazio prossimo ai giardini; naturalmente di nuvole... I giardini sono allestiti in collaborazione con i florovivaisti piceni.

Architetti progettisti:
Studio Jordi Bellmunt
Franco Panzini
Coop. sociale Primavera- La Fabbrica dei fiori
con Sandro Polci
Lucia Pellei con Lucio Piunti

Inaugurazione domenica 22 aprile
Piazza San Tommaso - Ascoli Piceno
Dalle ore 10,00 - tutta la giornata
22 aprile - 1 maggio

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