25/4/2007
Due mostre fotografiche
Makenoise, Roma
Alessia Cervini: L'apertura. Non un passaggio di emozioni dall'artista allo spettatore, ma il regalo di uno stimolo che lascia liberta' di sensazioni. Carlo Di Giacomo presenta una ricerca nata attraversando paesaggi umbri e toscani condotta mescolando i colori, il mosso e l'astrazione.
Alessia Cervini
L'apertura
Soggettiva. Non è un passaggio di emozioni dall'artista allo spettatore, ma il regalo di uno stimolo che lascia libertà di sensazioni.
Rottura. Lo schema salta, lo sguardo del fotografo non è quello dello spettatore.
Un passaggio dalla notte al giorno per farne ritorno, con tutto quello che comporta; la mutazione dei colori, dei grigi nelle ombre; ma soprattutto nei silenzi assordanti di chi, magari, in quei posti c'è stato ed ora va via, e di chi invece si trattiene ed ora ne gode in un'unica, originale "apertura" verso la luce.
Alessia Cervini nasce a Roma nel 1973. Dal 2001 elabora, attraverso una ricerca sulle immagini, una espressione del tutto originale. Dallo stesso anno partecipa con il gruppo Nuovafotografia allo sviluppo di una posizione teorica che comprende anche la stimolazione dello spettatore tramite l'immagine fotografica. Dal 2003 si dedica all'insegnamento sia della stampa fine art che della storia, della critica, della tecnica e della ricerca personale in fotografia.
Dal 2006 inizia ad esporre. Attualmente vive e lavora tra Roma e la Toscana.
---
Carlo Di Giacomo
Landscape
Landscape è una ricerca nata circa quattro anni fa attraversando paesaggi dell'Umbria e della Toscana, dove rimasi colpito dalla fusione e dal cambiamento repentino dei colori in relazione alle condizioni del tempo e dell'ora in cui osservavo il paesaggio stesso. Camminando per campi e fotografando ininterrottamente, provavo una strana sensazione di ebbrezza. Un insieme di segni, colori, movimenti causati dal vento, improvvise nuvole minacciose e straordinarie schiarite, mi stordivano e mi drogavano al punto che non riuscivo a smettere di fotografare, perdendo la cognizione del tempo. Mi fermavo per necessità, ovvero quando il sole tramontava e mi costringeva a rientrare e a meditare su quelle giornate intense che ti riempiono l'anima con cose semplici alle quali, purtroppo, siamo abituati e che guardiamo senza "vedere". In questo lavoro fotografico si evidenziano delle caratteristiche che ritornano in tutta la mia ricerca fotografica, ovvero la passione per la fusione dei colori, per il "mosso", per l'astrazione.
Carlo Di Giacomo
Nasce nel 1967 a Roma. Tra le tappe più significative del suo percorso artistico: nel '94 è selezionato da Charles-Henri Favrod per la collezione permanente "Giovani autori" al Musèe dell'Elisèe di Losanna; nel 2004 realizza un catalogo d'arte titolato "Progetto Nazareth" per il Vaticano, recensito dal Sunday Times di Malta; nel 2006 espone a Barcellona alla galleria Batik art, e partecipa, presso la galleria Astrolabio di Roma, al "Premio Internazionale Trastevere", aggiudicandosi il primo premio.
Nell'ambito di Fotografia - Festival Internazionale di Roma 2007.
http://www.fotografiafestival.it
Makenoise Associazione Culturale
Via Assisi, 113 Roma
Aperto: Lunedì - Martedì, Giovedì - Venerdì dalle 19.00 alle 01.00; Sabato dalle 16.00 alle 01.00; Domenica dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso libero