Inaugura alle 18.30, nello nuovo spazio espositivo Galerie des Arcs, la prima personale a Cortona di Marco Lodola dal titolo "Soqquadro" con un testo in catalogo di Fabiola Naldi. Mai come in questa occasione la scelta di un titolo come "Soqquadro" e' stata emblematico proprio perche' all'interno del termine stesso risiede buona parte dell'istinto, dell'intenzionalita' artistica, del modus operandi di Marco Lodola.
Prima personale a Cortona dell'artista Marco Lodola
dal titolo "Soqquadro" con un testo in catalogo di Fabiola Naldi.
Mai come in questa occasione la scelta di un titolo come "Soqquà dro" è
stata emblematico proprio perché all'interno del termine stesso risiede
buona parte dell'istinto, dell'intenzionalità artistica, del modus operandi
di Marco Lodola.
Le opere realizzate collocate all'interno di questa giovane galleria
risultano essere antitetiche alla costruzione stessa (le pareti a pietra
vista per esempio) provocando nello spettatore un corto circuito percettivo
tra la classica architettura e ciò che viene ospitato all'interno.
E così dalla definizione linguistica di soqquadro intesa come scompiglio,
disordine, sconquasso parte la mia personale volontà di confrontare l'arte
di Marco Lodola non solo con lo spazio ospitante ma anche con la stessa
affascinante cittadina di Cortona, nel tentativo di creare un dialogo in
progress fra l'arte del passato e l'arte del presente, in un ipotetico
disordine iniziale che porta poi, attraverso il percorso sviluppato, una
sinergia di intenti.
Qui sta la forza stilistica di Marco Lodola: nel sapere ricreare e mettere
a confronto stili, ricordi, sensazioni, colori in un unicuum dove l'idea di
partenza e la sua esecuzione si fondono in una armoniosa compresenza di
disegno, pittura, scultura e sofisticata tecnologia.
Ripercorrere il
passato grazie agli stereotipi visivi che fanno di alcune immagini i
testimoni primi di un particolare momento storico o l'utilizzo di alcune
sonorità in grado di stimolare nella nostra memoria polverosa istanti e
situazioni comuni a molti, ci permette di ricomporre un rebus sempre più
riconoscibile e familiare in costante crescita nell'arte di Marco Lodola; e
la ferma decisione di presentare tale percorso con la costante della linea,
della semplicità del tratto, del ridurre al grado zero la forma fino a
portarla a una definizione di massima sintesi visiva e formale fanno di
questo appuntamento un occasione di confronto.
Questo e molto altro è Marco Lodola che investe le proprie installazioni
pittoriche, grafiche o scultoree di un'energia, di un "elà n vitale"
teorizzato da Bergson all'inizio del secolo scorso, di un vitalismo
bloccato però in un singolo movimento o in una singola emozione tale da
trasportare tali visioni in un spazio fantastico privo di una qualsiasi
connotazione temporale fino a dare loro vita eterna, in funzione di questa
reale collocazione.
La scelta di personaggi quali la pin up, il punk, gli orchestrali o i
ballerini erano, sono e saranno in uno spazio della memoria, in un presente
fantasioso e ludico dove i colori primari stesi senza sfumature o
chiaroscuri e la luce, che risuona come fari abbaglianti nella notte,
assecondano lo svolgimento ritmico musicale della composizione suddivisa
per zone che, quasi fossero ritagliate in tanti triangoli irregolari e
colorati, si propongono a noi come un grande arabesco sintetico, in un
costante gioco immateriale di luci e colori.
A cura di Fabiola Naldi
Inaugurazione sabato 21 luglio 2001 ore 18.30
Orario dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20
Galerie Des Arcs
vicolo Venuti 2, Cortona (AR)
tel. 0575/605214