Libreria Galleria Mirada
Ravenna
via Giuseppe Mazzini, 83
0544 217359 FAX 0544 213412
WEB
Marco Teatro
dal 27/4/2007 al 19/5/2007
Inaugurazione ore 18

Segnalato da

Associazione Mirada



approfondimenti

Marco Teatro



 
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27/4/2007

Marco Teatro

Libreria Galleria Mirada, Ravenna

L'artista presenta alcuni dei suoi dipinti su tela, ispirati dalla sua attuale ricerca sulla materia, sul tempo e sulla presenza dell'uomo, rappresentato solamente dalle sue tracce architettoniche.


comunicato stampa

Ritorno al presente

La programmazione della primavera estate 2007 della Galleria Mirada di Ravenna si apre sabato 28 aprile alle ore 18 con l'inaugurazione di Ritorno al presente , mostra di opere di Marco Teatro i cui lavori sono stati recentemente presentati al PAC (Padiglione di Arte Contemporanea) di Milano, nella collettiva dedicata al graffitismo italiano Street Art, Sweet Art e nella personale: Il tempo non esiste alla Galleria l'Affiche di Milano.

Artista poliedrico , milanese, Marco Teatro ha al suo attivo anche numerosi allestimenti per il teatro (da cui prende spunto anche il cognome con cui tutti lo conoscono, ovvero Teatro) ed eventi artistici . Collabora con molti artisti e registi di fama internazionale. È inoltre noto per l'ideazione e curatela dell'HIU: Happening Internazionale Underground, al Leoncavallo, manifestazione che ha portato in Italia i più importanti nomi dell'autoproduzione e della scena alternativa internazionale.

Alla Galleria Mirada , Marco Teatro presenta alcuni dei suoi dipinti su tela , ispirati dalla sua attuale ricerca sulla materia, sul tempo, e sulla presenza dell'uomo, rappresentato solamente dalle sue tracce architettoniche. I paesaggi sono dominati dallo spazio urbano , quello del tempo presente e di in un futuro prossimo o remoto . Palazzi e cantieri, gru e strade risultano i protagonisti solitari di una trasformazione irreversibile dell'ambiente: voragini, cantieri, manufatti senza sentimento, ragione e anima, si presentano come ferite aperte nella terra, la espongono all'erosione, accellerano l'entropia e il disfacimento. L'esasperazione prospettica e la deformazione anamorfica di queste vedute urbane, più che celebrare l'uomo come misura del tutto, presagiscono l'inquietante destino di una catastrofe imminente.
Con testo di Antonio Caronia.

Inaugurazione ore 18

Associazione Mirada
Via Mazzini, 83 - Ravenna
Ingresso libero

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