A Genova dal 20 al 22 luglio si riunirà il G8. I capi di stato e di governo degli 8 paesi più industrializzati del mondo si troveranno nel capoluogo ligure per imporre le loro decisioni sulle teste di un'umanità che, secondo i loro progetti, dovrebbe subire con passività , rassegnazione o, persino con gioiosa accettazione, i diktat dei potenti in nome del profitto e dell'accumulazione capitalistica.
A Genova dal 20 al 22 luglio si riunirà il G8. I capi di stato e di governo
degli 8 paesi più industrializzati del mondo si troveranno nel capoluogo ligure
per imporre le loro decisioni sulle teste di un'umanità che, secondo i loro
progetti, dovrebbe subire con passività , rassegnazione o, persino con
gioiosa accettazione, i diktat dei potenti in nome del profitto e
dell'accumulazione capitalistica.
Dietro la mistificatoria propaganda che
vorrebbe finita ogni ideologia e soprattutto ogni possibilità di alternativa al
sistema sociale presente, si nasconde in realtà una delle epoche ideologiche
più totalitarie che siano mai esistite: il capitalismo, nella sua estensione
quasi mondiale, si presenta come il migliore ed unico mondo possibile. Un
mondo che costringe alla fame interi continenti, dove le guerre diventano
"umanitarie", dove anche nei paesi cosiddetti avanzati centinaia di milioni di
persone vivono un'esistenza sempre più precaria, dove si internano nei lager
migranti colpevoli solo di essere tali, dove si devasta l'ambiente e si
avvelena ciò che quotidianamente mangiamo. Ma se così è, la semplice
denuncia e il lamento non bastano. I movimenti e le lotte che
quotidianamente si oppongono ai tiranni della terra e che vedono in piazza
milioni di uomini e di donne dimostrano con forza che un altro mondo è possibile.
Dal NETWORK PER I DIRITTI GLOBALI
Tutti i link in http://www.ecn.org/g8