Nottetempo. Le 3 grandi sculture in mostra sono artifici architettonici costruiti inseguendo la logica, sono evocazioni di luoghi dove non si coglie il senso della forma, realizzate dimenticando a memoria la realta' che le ha suggerite.
Nottetempo
Il titolo della mostra allude a quella condizione del percepire offuscato, dove la visione avviene nella poca chiarezza, a quello stato di notte della visione dove, anche con l’ausilio di fonti luminose artificiali, riusciamo a percepire solo prospettive di luoghi parziali, ingannevoli.
Le sculture presentate in questa mostra sono artifici architettonici costruiti inseguendo la logica, l’episteme, sono evocazioni di luoghi dove non si coglie il senso della forma, realizzate dimenticando a memoria la realtà che le ha suggerite. Sono forme chiuse, ibride, sospese fra il bunker come archetipo che in architettura sottintende l’applicazione delle regole massime, e un omaggio a momenti alti dell’architettura.
I tre grandi lavori su parete evidenziano processi endogeni del costruire, che appartengono a un divenire delle forme naturali, evidenziando processi di aggregazioni spontanee come un ipotetico grado zero del linguaggio del costruire.
I due momenti del lavoro convivono fra la irrisolutezza della visione architettonica e la imprevedibilità dell’artificio che rende le forme del luogo mutevoli.
Inaugurazione venerdì 4 maggio ore 18-21
Nuovi Strumenti Show Room
Piazza Tebaldo Brusato 2 Brescia
dal martedì al sabato dalle ore 15,30 alle ore 19,30
Chiuso domenica e festivi