Dipinti. In questa mostra prendono forma tutti i pensieri dell'artista, le sue sensazioni e le sue emozioni, rivissute con grande travaglio interiore, nel tentativo di ritornare a contatto con le origini.
Il senso del verticalismo interrotto
A cura di Maria Cristina Maritati
Fabio Curto nasce a Matino il 10/11/1963 e sin da giovanissimo si dedica all'attività artistica esprimendosi sia con opere pittoriche che scultoree. Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte ha seguito studi di Architettura. Intanto la ricerca e la sperimentazione continuano inglobando in un unico punto d'interesse sia l'arte rinascimentale che quella moderna e contemporanea.Molto importanti sono stati i contatti con alcuni grandi musei del mondo che ha avuto occasione di conoscere durante i suoi innumerevoli viaggi in Europa, America ed Oceania.
Dopo le grandi esperienze presso le gallerie Cadogan e Ardean di Londra e i principali poli espositivi di Firenze, Fabio Curto è ritornato a Matino dove vive e lavora in campagna continuando a ''viaggiare'' nel mondo dell'arte e a rivivere con l'''occhio della mente'',come diceva Wordsworth, tutti i suoi trascorsi, non rifuggendo dalla cronaca della quotidianità. Il risultato di questo percorso sono le opere che oggi Curto espone ne ''La casa degli Artisti'' in una mostra dal titolo '' Il senso del verticalismo interrotto''.Qui prendono forma tutti i suoi pensieri, le sue sensazioni e le sue emozioni, rivissute con grande travaglio interiore, nel tentativo di ritornare a contatto con le origini e con la madre terra, dopo un' esplorazione comunque proficua in un mondo poco reale e avulso dall'essenza della vita.
Inagurazione: 5 Maggio 2007 ore 18.30
La casa degli artisti
via Lepanto, 1/9 (angolo via Lecce) - Gallipoli (LE)
Orario: Dalle 18.00 alle 21.00 tutti i giorni
Ingresso libero