Territori della metamorfosi. Giorgio Carluccio nelle sue sculture fa dialogare luce e materia. Giulio De Mitri presenta installazioni realizzate in light box e parallelepipedi. Dario Manco opera nel campo della pittura tra il neo-spazialismo e il minimale.
Territori della metamorfosi
Giorgio Carluccio, Giulio De Mitri, Dario Manco
La mostra nasce da un’idea curatoriale di Dores Sacquegna, nel portare in mostra tre
personalità pugliesi con tre modalità espressive differenti, seppur uniti dal fil
rouge della metamorfosi della materia e della spazialità geometrica.
Giorgio Carluccio (Tuturano – Brindisi) impegnato da più di trent’anni con la
scultura, ha lavorato diversi materiali dal ferro al bronzo, dalla terracotta alle
pietre locali e nazionali. Le sue sculture-installazioni diventano parte integrante
di un colloquio metafisico tra la materia e la luce. L’artista parte da un concetto
estetico e di movimento, la forza plastica è suggellata in un insieme di coordinate
che sfiorano in alcuni casi i fondamenti di situazioni magiche e simboliche.
Giulio De Mitri (Taranto) presente con l’ultima produzione, di installazioni
luminose, realizzate in light box e parallelepipedi in cui la luce gioca un ruolo
fondamentale. De Mitri, gioca con i quattro elementi dell’aria, acqua, terra e
fuoco, li manipola in un repertorio di immagini ed installazioni, rilanciando la
memoria e la materia in una nuova dimensione spazio-temporale, unendo aspetti
estetici ed energetici. Cromie, codici, simboli e materiali uniti tutti da una
tensione costante verso un ritmo quasi fonico che attraversa tutte le opere e le
pone in relazione con lo spazio fisico e geometrico del contenitore nel quale
l’autore ha innescato uno sprazzo di infinito:il mare, il cielo, il mondo.
Dario Manco (Melissano – Lecce) opera nel campo della pittura a metà strada dal
neo-spazialismo al concettuale e minimale. Le sue-pittosculture sono come pagine
sparse di un diario personale in cui è evidente il senso di rarefazione dello
spazio circostante in un incantato equilibrio tra le ragioni della stesura e la
forza del segno.
Inaugurazione 5 maggio 2007
Primo Piano Livingallery
Viale G. Marconi 4 - Lecce
Ingresso libero