Pippo Altomare
Vittore Baroni
Giorgio Bolgioni
Antonino Bove
Mario Carchini
Claudio Cargiolli
Gian Luca Cupisti
Salvatore Dominelli
Andrea Fagioli
Giorgio Giuseppini
Gruppo Sinestetico
Gian Luca Maggiani
Monica Michelotti
Paolo Pratali
La rassegna costruisce un'analisi della gestualita' creativa corrente attraverso una ricognizione storica che parte da Lucio Fontana. In simbiosi opere pittoriche ed alcuni video realizzati con diversi tagli di ricerca, nonche' visualizzati nell'ambito della performance. A cura di Paolo pratali.
Collettiva
A cura di Paolo Pratali
La rassegna intitolata L'arancione il colore della rivoluzione costruisce un’analisi della gestualità creativa corrente attraverso una ricognizione storica che parte da Lucio Fontana, per arrivare agli artisti più contemporanei che hanno usato l’arancio come pigmento principale del loro esercizio inventivo.L’iniziativa vede la partecipazione di ben 13 artisti che provengono da diverse parti d’Italia come: Pippo Altomare - Vittore Baroni - Giorgio Bolgioni - Antonino Bove - Mario Carchini (detto Cobàs) - Claudio Cargiolli - Gian Luca Cupisti - Salvatore Dominelli - Andrea Fagioli - Giorgio Giuseppini – il Gruppo Sinestetico - Gian Luca Maggiani - Monica Michelotti.Nella mostra saranno ordinate in simbiosi opere pittoriche ed alcuni video realizzati con diversi tagli di ricerca e di trasformazione cromatica, nonché visualizzati nell’ambito della performance.
Contemporaneamente a questa iniziativa in un altro noto sito Palazzotto Ascoli (stanze d’arte della Champagneria Albericus – in via Loris Giorgi 6 a Carrara) saranno esposte le prime pagine dipinte da diversi artisti de Lo Svegliarino – si tratta della presentazione di un’edizione speciale dello storico giornale della democrazia fondato nel 1877 e diretto nel corso di un secolo da vari personaggi della cultura e della politica fra cui Ungaretti e Nenni.Negli ultimi anni (2004) la testata de Lo Svegliarino è stata riattivata grazie all’impegno dell’Associazione Culturale CARRARA LIBERA e dell’allora direttore Simone Caffaz, ad ogni uscita bimestrale questa redazione culturale (atelier) chiama un pittore, uno scultore, un designer a dipingere la prima pagina applicando originali trasformazioni. Gli svegliarini-dipinti sono diventati oggetti particolari da collezionare.
Nella piccola mostra saranno presentate le Vecchie e le nuove edizioni curate da: Paolo Pratali, Gian Luca Maggiani, Pippo Altomare, Nada Rugiati, Patty Nicoli, Andrea Fagioli, Sergio Mazzanti, Alessia Berruti e da altri ancora.In primis verranno presentate le sette originalissime e curiose bottiglie dell’OLIOALFREDORICCI, si tratta di un’edizione speciale dell’ormai famoso olio-virtuale che naviga nei principali blog della rete internet. La stilista di moda genovese Alessia Berruti è stata chiamata a produrre sette etichette dipinte a mano che daranno un tocco autentico alle anonime bottiglie.
Lo stile scelto dalla designer è un omaggio alla cultura ed alle attese di manipolazione creativa della stagione liberty.Le bottiglie entrano di diritto nella storia della città di Carrara, nota per essere la capitale mondiale del marmo, per essere il centro storico dell’anarchia tra l’800 e il 900, per essere la patria di Pietro Tacca e di numerosi illustri uomini creativi che nel loro piccolo mondo hanno sempre esercitato il difficile mestiere della provocazione sorridente.La rassegna si chiuderà il 18 maggio e potrà essere visitata tutti i giorni (escluse le domeniche) dalle 18 alle 22.Il catalogo della mostra che verrà curato da Paolo Pratali, Andrea Lazzari, Akio Takemoto sarà disponibile nei primi giorni di giugno, in quanto documenterà anche le fasi dell’inaugurazione e dell’esercizio espositivo.
Inaugurazione sabato 5 maggio alle ore 18
Stanze d'arte Il Rebacco - Antico convento Il Carmine
Via Loris Giorgi, 1 - Carrara (MS)
Orario: tutti i giorni (escluse le domeniche) dalle 18 alle 22
Ingresso libero