Cattedrale
Prato
Piazza Duomo
0574 24112
WEB
Allo scoperta di Filippo Lippi
dal 4/5/2007 al 4/5/2007
lunedi' - sabato dalle 10 alle 17, domenica dalle 15 alle 17

Segnalato da

Ambra Nepi Comunicazione



approfondimenti

Filippo Lippi



 
calendario eventi  :: 




4/5/2007

Allo scoperta di Filippo Lippi

Cattedrale, Prato

Torna a danzare la Salome', sara' di nuovo visibile da oggi insieme a tutto il ciclo pittorico nella Cappella maggiore della cattedrale. Si e' concluso il restauro di uno dei grandi capolavori del Rinascimento, e' stato uno dei piu' importanti e complessi interventi conservativi condotti negli ultimi 20 anni in Italia. Alle 12 calera' il drappo, durante l'inaugurazione sara' proiettato un video documentativo e da domenica visite guidate agli affreschi.


comunicato stampa

Dal 5 maggio torna a danzare la Salòmè di Filippo Lippi, nel Duomo di Prato.
La leggiadra fanciulla – una delle figure più celebri e affascinanti della pittura rinascimentale – sarà di nuovo visibile dal 5 di maggio insieme a tutto il ciclo pittorico nella Cappella maggiore della cattedrale, di cui lei è il simbolo indiscusso.
Sarà l’on. Francesco Rutelli, Ministro per i beni e le attività culturali, ad inaugurare ufficialmente il restauro, sabato 5 maggio.

Alle 12,00 calerà il drappo che nasconde l’intera cappella: gli affreschi, dipinti dal grande pittore tra il 1452 e il 1465, appariranno così nel ritrovato splendore, che le mani sapienti dei restauratori, per ben sette anni, hanno inteso restituire.

Il restauro del ciclo del Lippi a Prato, al pari della Cappella Scrovegni di Giotto a Padova e della Cappella Maggiore di Piero della Francesca ad Arezzo, è uno dei più importanti e complessi interventi conservativi condotti negli ultimi venti anni in Italia.

Il restauro, iniziato nel 2001, oltre ad aver risolto i gravi fenomeni di degrado, ha restituito all’opera, nonostante le perdite verificatesi nel corso del tempo, i valori pittorici originari, la trasparenza e la brillantezza dei colori, la forza dei volumi e degli spazi.

Prato si appresta a restituire alla città e all’umanità intera uno dei grandi capolavori del Rinascimento: il ciclo pittorico con Storie di Santo Stefano e San Giovanni Battista di Filippo Lippi nella Cattedrale di Prato.

Oltre al premier interverranno all’inaugurazione numerose autorità tra cui Mario Lolli Ghetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana; Paola Grifoni, soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle province di Firenze, Pistoia e Prato; Bruno Santi, soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico delle province di Firenze, Pistoia e Prato; monsignor Gastone Simoni, Vescovo di Prato; Claudio Martini, presidente della Regione Toscana; Massimo Logli, presidente della Provincia di Prato; Marco Romagnoli, sindaco della Città di Prato.
Per Isabella Lapi Ballerini e Cristina Gnoni Mavarelli che hanno progettato e diretto i lavori: “Il restauro, messo a punto a seguito di una complessa elaborazione progettuale ed ora concluso dopo sei anni di lavori, riconsegna ai visitatori e alla lettura critica un testo figurativo riportato alle proprie potenzialità sia dal punto di vista conservativo che da quello della qualità pittorica”.

Durante l’inaugurazione sarà proiettato un video di 7 minuti che riassume per immagini quello che è stato uno dei più importanti e complessi interventi conservativi condotti negli ultimi venti anni in Italia. Iniziato nel 2001, il restauro è stato interamente finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con un contributo della Provincia e della Diocesi di Prato, diretto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato.
Per non precludere al pubblico la visibilità dell’opera durante gli anni del restauro, è stato progettato e realizzato – con l’impegno della Provincia e dell’Agenzia per il turismo - un innovativo cantiere che ha permesso a migliaia di visitatori l’accesso sui ponteggi durante i lavori. In quattro anni, da maggio 2002 a maggio 2006, solo di sabato e domenica, hanno visitato gli affreschi circa 10.000 persone di cui il 40% stranieri. E’ stato anche definito “ponteggio d’artista” perchè sulla parete che isolava il cantiere dal presbiterio, il maestro Emilio Farina aveva realizzato l’opera “Fons Vitae Christus”. “La Provincia ha sostenuto con convinzione il progetto di Lippi nell’ottica di una strategia di promozione integrale del territorio – sottolinea il presidente della Provincia – lo stesso impegno, anche attraverso l’attività dell’Apt, metteremo adesso nella valorizzazione del capolavoro restituito”.

Per Prato la restituzione di questo grande capolavoro è un’occasione importante per far conoscere la città ad un vasto pubblico. Prato conserva infatti uno dei patrimoni più significativi dell’arte del Trecento e del Quattrocento italiano. Dalla Cattedrale di Prato, con lo straordinario pulpito di Donatello, il ciclo di affreschi di Filippo Lippi per la Cappella Maggiore e quelli di Agnolo Gaddi e Paolo Uccello per le Cappelle della Cintola e dell’Assunta, la Madonna col Bambino, delicato capolavoro in marmo bianco, di Giovanni Pisano, il pulpito di Antonio Rossellino e Mino da Fiesole, tanto per citarne alcuni; al Museo dell’Opera del Duomo e il Museo di Pittura Murale; da Santa Maria delle Carceri, capolavoro di Giuliano da Sangallo per Lorenzo il Magnifico, al Castello dell’Imperatore.

Da domenica 6 maggio vengono organizzate visite guidate agli affreschi restaurati

Lunedì – Sabato: dalle ore 10 alle ore 17.
Domenica: dalle ore 15 alle 17.
La visita comprende la Cappella maggiore del Duomo, con gli affreschi di Filippo Lippi, e la Cappella del Sacro Cingolo.
Costo biglietto
Euro. 3,00 a persona comprensivi di audioguida e depliant informativo.
- Per i minori di anni 10 (accompagnati) il biglietto è gratuito

IN ARCHIVIO [1]
Allo scoperta di Filippo Lippi
dal 4/5/2007 al 4/5/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede