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1/8/2001

Festival internazionale del film Locarno

Diverse Sedi, Locarno

Locarno 2001 e 2 anniversari eccellenti
Appuntamento per l?edizione numero 54 del Festival Internazionale del film Locarno. La prima del nuovo millennio e la prima della nuova gestione con Marco Solari come Presidente, impegnato ad assicurare un presente ed un futuro sicuro alla manifestazione per permetterle di "misurarsi con i migliori, sia per contenuto che per organizzazione", e Irene Bignardi come Direttore artistico.
Il nuovo Direttore Bignardi, che e' stata un?assidua frequentatrice del festival in veste di critico, descrive come «giovane, obiettivo, curioso, informale, culturale, spettacolare, entusiasmante, il festival ereditato dai miei predecessori e diventato uno dei piu' importanti del mondo». Un?eredita' importante con le suggestive proiezioni in Piazza Grande, la folla, soprattutto giovane all? Auditorium Fevi per la competizione internazionale, il Kursaal, e tutti gli altri spazi e luoghi di Locarno che caratterizzano un festival con un?anima veramente particolare. Un'anima particolare come i premi, quei Pardi che hanno sempre sottolineato i nuovi fermenti e i segnali piu' interessanti del cinema del futuro.
La direzione del Festival internazionale del film Locarno ha scelto, in occasione di due anniversari eccellenti, di rendere omaggio, tributando due Pardi d?Onore Speciali, a due delle istituzioni internazionali che piu' sono in sintonia con la storia e l?anima del Festival. Si celebrano infatti i cinquant?anni dei Cahiers du Cinema, la piu' antica e piu' illustre rivista cinematografica francese, e si festeggiano i vent?anni del Sundance Institute, da cui e' scaturito il Sundance Film Festival. Un riconoscimento naturale da parte del Festival del Film Locarno. Nel corso di oltre cinquanta anni di vita il festival di Locarno ha infatti sempre puntato alla ricerca, alla scoperta, alla valorizzazione delle forme nuove di cinema. Attivita' che ha caratterizzato anche queste due istituzioni della cultura cinematografica - una europea, l?altra americana, una con molta storia alle spalle, l?altra piu' giovane ma gia' fondamentale nel paesaggio del cinema - che di questa ricerca, di questo lavoro da talent scout, della passione per il cinema giovane hanno sempre fatto, anche se in maniera diversa, la loro bandiera.
A ritirare il premio Geoffrey Gilmore, direttore del Sundance Film Festival, in nome del Sundance Institute, l?animatore con Nicole Guillemet della piu' fortunata manifestazione cinematografica americana di questi ultimi anni. Per i Cahiers du Cinema saranno presenti Frank Nouchi, direttore della redazione e Charles Tesson, redattore capo. Oltre a fare da padrini a un film della selezione, in un incontro aperto al pubblico i due premiati rievocheranno l?avventurosa storia dei Cahiers dai tempi di Andre Bazin, della "politique des auteurs", di Truffaut e di Godard che con la loro visione critica e i loro film hanno rivoluzionato la storia del cinema, alla Nouvelle Vague, alla critica di Serge Toubiana, di Serge Daney del gruppo di lavoro attuale, che ha portato la rivista all?odierno successo di pubblico e di vendite.

UN PARDO D?ONORE ALL?ORIENTE
Da qualche anno la famiglia dei Pardi si e' allargata grazie ai Pardi d'onore, assegnati a personalita' del cinema che con la loro attivita' hanno contribuito a rinnovare temi, linguaggio ed espressione del cinema contemporaneo. Il 3 agosto sulla Piazza Grande di Locarno il Pardo d?Onore verra' assegnato al regista cinese Chen Kaige, esponente di punta della Quinta generazione, che ha fatto scoprire e amare il cinema cinese in tutto il mondo.

Retrospettiva: OUT OF THE SHADOWS: ASIANS IN AMERICAN CINEMA
Una retrospettiva che si propone di svelare una parte sommersa della storia del cinema americano, fatta dalla creativita' e del lavoro degli Asian Americans. Chi sono gli Asian Americans? La locuzione, difficilmente traducibile, si riferisce sia agli asiatici nati in America sia a quelli recentemente immigrati.

I PARDI DI DOMANI
Sezione competitiva di corti e medio-metraggi dedicata a giovani registi indipendenti o studenti delle scuole di cinema che non abbiano ancora realizzato dei lungometraggi. La sezione e' sempre stata strutturata in due competizioni distinte: la prima, riservata alle recenti produzioni elvetiche; la seconda, monografica, dedicata di anno in anno a differenti regioni geografiche o culturali, sempre accompagnata da un programma retrospettivo, fuori concorso.

OMAGGIO AL BELGIO: alla scoperta dei tesori di Tin-Tin e di Rosetta

Il cinema italiano a Locarno nel segno di Nicola Piovani

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