Il Festival e' organizzato dall'Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma e si propone come una vetrina sulla migliore produzione artistica olandese dalla musica all'arte, dalla moda all'architettura, in collaborazione con alcuni dei piu' importanti operatori culturali presenti sul territorio romano: il MACRO con la mostra The Technocrat di Atelier Van Lieshout, il MAXXI con una mostra dal titolo Holland-Italy, 10 Works of Architecture, La Palma, Brancaleone, con una serie di concerti, Reale Istituto Olandese e AltaRoma.
Festival organizzato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma
Venerdì 11 maggio 2007 si apre il Festival Olandiamo?, curato e organizzato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma, una vetrina sulla migliore produzione artistica olandese dalla musica all’arte, dalla moda all’architettura, in collaborazione con alcuni dei più importanti operatori culturali presenti sul territorio romano: MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma, MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, La Palma, Brancaleone, Reale Istituto Olandese e AltaRoma.
L’Ambasciata dei Paesi Bassi vuole così festeggiare il ritorno nel cuore della città di Roma, dopo la completa ristrutturazione della sua splendida sede in Via Michele Mercati, 8. La ristrutturazione è opera dello studio d'architettura Cepezed di Delft. Il progetto è firmato dall’Architetto Jan Pesman. Situata all’interno di una villa in stile rinascimentale, riccamente decorata, risalente all’anno 1929, poi ampliata, quella di Via Mercati è da sempre stata una sede storica per l’Ambasciata dei Paesi Bassi, ma verso la fine degli anni novanta il Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi decise di restaurare l’edificio, divenuto ormai vetusto e poco adatto ad ospitare, in modo adeguato, il fulcro amministrativo dell’Olanda, in Italia.
Il Ministero degli Affari Esteri olandese desiderava che la sede fosse non solo funzionale, ma avesse anche valore e prestigio in senso architettonico e artistico, a dimostrazione del moderno design olandese. Le parole chiave per la definizione del progetto furono: funzionalità, praticità, trasparenza e design moderno. Lo Studio di Architetti Cepezed, scelto per la realizzazione del progetto, ha dato forma a queste parole, con l’utilizzo di molto vetro, cemento ed acciaio. Un’importante collezione d’arte, consistente in fotografia contemporanea e oggetti di vetro, arricchisce come mostra permanente, la sede restaurata, con opere di Jan Dibbets, Paul Huf, Anoek Steketee e Charlotte Dumas. Fotografia e vetro, due espressioni artistiche che hanno una lunga tradizione in Italia così come nei Paesi Bassi.
Patrocinio: Comune di Roma - Assessorato alla Cultura
Sponsor: ING, Shell, Antonveneta, Randstad, Unilever, Akzo Nobel, Enoteca della Regione Lazio, Nutreco, Heineken, Gassan Diamonds, Transavia, Philips, Plant Publicity Holland, Ente Nazionale Olandese del Turismo e Congressi.
Con il contributo di: EVD - Agency for International Business and Cooperation, The Netherlands Architecture Fund, Mondriaan Foundation, Netherlands Foundation for Visual Arts, Design and Architecture, Dutch Culture Fund, Fund for Amateur Art and Performing Arts, Dutch Ministry of Agriculture, Nature and Food Quality, Foundation for the Production and Translation of Dutch Literature.
Partner: MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Netherlands Architecture Institute, iMage, MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma, Brancaleone, Rockacademie Tilburg, La Palma Club, Dutch Jazz Connection, Codarts Rotterdam, AltaRoma, Dutch Fashion Foundation, Modint, Reale Istituto Olandese, Marsilio Editori.
musica
Due gli spazi del Festival dedicati alla musica: Dutch Flavours and Sounds al Brancaleone (Via Levanna, 11) con due serate di musica elettronica di sette gruppi e dj set olandesi e La Palma (Via Giuseppe Mirri, 35), che ospita la rassegna di jazz, La Palma * Dutch ConneXion.
musica elettronica (Brancaleone 11 e 12 maggio 2007- entrata ore 22.30, concerto ore 24.00)
Dutch Flavours and Sounds
Venerdì 11 on stage Pete Philly & Perquisite, un eccezionale duo composto dal musicista Perquisite, che combina suoni classici e musica hip-hop, e Pete Philly, un rapper molto conosciuto in Olanda.
Ancora una band con Chili Con Fusion (Daniel Ortgiess, Leandra Mekking, Wouter Rentema, Johannes Verweij, Joni Scholten e Virgil Rerimassie), nella loro musica si sentono influenze funk, soul, jazz, hip hop e house. Suonano in modo ritmico e fluente, creando un mix ricco di emozioni e stili diversi.
Nel corso della serata il leader dei Chili Con Fusion, Daniel Ortgiess presenta in versione “solo”, una performance di alcuni suoi brani originali di musica elettronica, con influenze e suggestioni dalla musica funk, Electro, pop, rock Techno e house.
Sabato 12 tre concerti in programma. Avventura, libertà e fantasia sono le parole chiave della band C-mon & Kypski (Simon Akkermans, Thomas Elbers, Daniel Rose e Jori Collignon). La loro musica non conosce limiti, riunendo generi anche molto diversi fra loro: dall’afrobeat all’electro e dalla musica psichedelica al rock.
A seguire Roger Martinez Music dj si interessa alla musica sin da molto giovane. Quasi subito inizia ad esibirsi all’estero al Club 02 in Portogallo, al Bar M a Ibiza e al Global Club in Lituania. A tutt’oggi continua a perfezionarsi presso la prestigiosa Accademia del Rock.
Conclude la serata Speedy J, pseudonimo di Jochem Paap, musicista elettronico tra i più stimati e famoso anche come DJ, originario di Rotterdam. Il suo ultimo album Loudboxer richiama i sound scientists di Berlino ed è ricco di atmosfere ed adatto anche per la pista da ballo.
jazz (La Palma 22-24 maggio 2007 - ore 22.00)
La Palma * Dutch ConneXion
Martedì 22 la serata si apre con Rik Mol quartetto. Rik Mol, 22 anni soltanto, è un artista molto promettente e si esibisce in questa data romana in quartetto, presentando un progetto dedicato alla musica di Freddie Hubbard. La sua musica è una combinazione creativa di ‘hard bop jazz’ con ‘hip hop sensual soul’ e ‘fresh funk’. A seguire l’eccezionale duo Vloeimans en Van Vliet, i cui componenti hanno alle spalle già una brillante carriera da solisti. Jeroen van Vliet, pianista, vincitore di diversi concorsi. Nel 1996 esce il suo primo CD da solista Who’s afraid, accolto positivamente dalla critica e dal pubblico. Eric Vloeimans, trombettista, la sua musica è molto creativa, seppur rispettando la tradizione. Nel 2001 vince il prestigioso premio ‘Boy Edgar oeuvre’ e nel 2006 il premio internazionale della musica “Edison Awards”.
Mercoledì 23 in apertura il Van Wijck, Kem, Van Milligen Trio, finalista del Dutch Jazz Prize 2006, composto da Friso van Wijck (batteria), Sandor Kem (contrabbasso) e Thijs van Milligen (sassofono alto). Il loro repertorio prevede composizioni originali, a cui si aggiungono talvolta interpretazioni audaci del jazz più classico. Di seguito l’esecuzione del quartetto The Itch, formato da Benjamin Herman (sassofono alto), Anton Goudsmit (chitarra), Ernst Glerum (contrabbasso) e Joost Kroon (batteria). Il loro CD‚ The Itch, uscito nel 2005, si è distinto come il migliore di musica jazz dell’anno.
Giovedì 24 serata conclusiva con il sestetto Monk with a Twist del sassofonista Jasper van Damme, che si concentra soprattutto sulle composizioni del leggendario pianista Thelonious Monk, di cui il gruppo propone nuovi e originali arrangiamenti. Elementi balcanici arricchiscono le sonorità della band, che pur avendo sede in Olanda, è formata anche da musicisti di origine ungherese e slovena.
Per chiudere il Bik Bent Braam, BBB, formato da 13 persone di cui Michiel Braam è pianista e compositore. Nonostante si tratti di una band numerosa, la musica rimane leggera ed effervescente. Michiel Braam prova sempre ad usare gli strumenti in condizioni estreme. In questo modo nasce un suono particolare, che si percepisce al meglio quando la band suona “unplugged”.
architettura
Maxxi - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, 18 maggio - 1 luglio 2007, inaugurazione giovedì 17 maggio ore 18.00
Il MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo (Via Guido Reni, 10) è il luogo deputato all’esposizione della sezione architettura con una mostra dal titolo Holland-Italy, 10 Works of Architecture, che è curata da Gabriele Mastrigli. La mostra nasce dalla collaborazione tra l'Ambasciata dei Paesi Bassi, il Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali e la Direzione Generale Architettura e Arte Contemporanee (DARC). Tra i promotori anche le massime istituzioni olandesi del settore: lo Stimuleringsfonds voor de Architectuur (Fondo per la Promozione dell'Architettura) e il NAi (Istituto olandese d'Architettura).
Holland – Italy, 10 Works of Architecture, è una vetrina sull'attività di 5 studi olandesi dell'ultima generazione, messi a confronto con altrettanti architetti italiani emergenti, il cui lavoro, per diverse ragioni, è legato alla scena olandese. L'installazione sarà costituita da 10 grandi "finestre", ciascuna dedicata ad un gruppo.
A rappresentare l’Olanda Atelier Kempe Thill (Rotterdam), Crimson (Rotterdam), NL Architects (Amsterdam), Onix Architects (Groningen), Powerhouse Company (Rotterdam-Copenhagen).
Per l’Italia: Baukuh (Genova), Dogma (Rotterdam), gruppo A12 (Milano-Genova), IaN+ (Roma), Beniamino Servino (Caserta). In questo modo si vuole creare una piattaforma di discussione e di scambio tra progettisti dei due paesi, consentendo una conoscenza più approfondita dei loro lavori e del loro approccio all'architettura, mettendo inoltre in risalto la comune condizione europea in cui molti giovani progettisti si trovano ormai da anni a lavorare.
Gli studi sono stati invitati a presentare un solo progetto tra quelli più recenti, che muova da uno specifico obiettivo architettonico ma sia in grado di illustrare la propria idea di architettura. La selezione delle opere è avvenuta in relazione a cinque categorie – Casa, Padiglione, Contesto, Infrastruttura, Città –, riflettendo un'ampia varietà di proposte a diverse scale di azione, dall'abitazione al progetto urbano.
La mostra è accompagnata, da un simposio sempre al Museo Maxxi, con tutti gli architetti invitati, che avrà luogo venerdì 18 maggio 2007 (ore 10.00-18.00). Due critici, uno italiano Michele Bonino e uno olandese Roemer van Toorn, sono i moderatori della presentazione dei progetti, a cui seguirà una tavola rotonda finale. Uscirà un catalogo per i tipi di Electa che illustrerà le 10 opere di architettura presentate alla mostra.
arte contemporanea
Macro - Museo d’Arte Contemporanea Roma, dal 25 maggio a dicembre 2007
Al Macro - Museo d’Arte Contemporanea Roma (Via Reggio Emilia, 54) si tiene dal 25 maggio a dicembre 2007 la mostra The Technocrat dell’Atelier Van Lieshout, collettivo olandese, fondato a Rotterdam dall’artista Joep van Lieshout nel 1995 e attivo a livello internazionale. La mostra è a cura di Danilo Eccher. Atelier Van Lieshout utilizza un approccio multidisciplinare, in cui i confini dell’arte, dell’architettura e del design si fondono promuovendo una riflessione e una pratica artistica, che indagano le strutture sociali e suggeriscono soluzioni funzionali per le varie attività umane, affrontando i temi di libertà e democrazia così come i loro limiti e paradossi.
Per la mostra romana l’Atelier espone la grande installazione The Technocrat 2002-2007, composta da diverse parti di cui alcune create appositamente per questa esposizione, che trasforma la galleria vetrata del museo in un’inedita ‘Cloaca Maxima’ contemporanea, una grande macchina che ricicla materiale organico, generando un circolo energetico virtuoso che mette in gioco la relazione dell’uomo con l’ambiente circostante, il concetto di sostenibilità, il ruolo del progresso tecnologico e l’esercizio dell’autorità.
La mostra è accompagnata da un catalogo per i tipi di Electa, che documenterà il ‘work in progress’ delle fasi di realizzazione e allestimento dell’installazione.
incontri
Reale Istituto Olandese – KNIR, 1 e 14 giugno 2007
Due gli incontri proposti in giugno presso il Reale Istituto Olandese (KNIR, Via Omero 10-12), per approfondire alcuni aspetti della cultura olandese.
Venerdì 1 giugno, si terrà un Convegno dal titolo Natura- Cultura: l'allestimento e la conservazione del “parco”, sulla realizzazione e conservazione del paesaggio storico.
Mentre giovedì 14 giugno, alla presenza della nota scrittrice Annejet van der Zijl, è presentato il suo libro Sonny Boy, in collaborazione con l'Editore Marsilio. Autrice già apprezzata per la biografia di Annie M.G. Schmidt, famosa scrittrice olandese di libri per bambini, la Van der Zijl in questo romanzo cambia completamente genere dedicandosi al racconto di un’appassionante storia d’amore, che sfida tabù e pregiudizi fra una donna matura e un giovane uomo di colore, amore da cui nasce un bimbo, Sonny Boy appunto.
MODA
AltaromAltamoda 9-13 luglio 2007
La manifestazione AltaromaAltamoda, che si tiene all’Auditorium Parco della Musica – Tempio di Adriano dal 9 al 13 luglio, ospita Dutch Touch, la vetrina olandese dedicata alla moda, in collaborazione con DFF - Dutch Fashion Foundation e con Modint, Associazione di categoria del settore tessile olandese. Da alcuni anni nelle più prestigiose passerelle della moda internazionale - New York, Parigi e Roma - la DFF sta portando avanti il progetto Dutch Touch, volto alla promozione dei talenti emergenti della scena fashion dei Paesi Bassi e alla commistione dei vari generi artistici, con la moda.
Ufficio stampa
Pepita Promoters s.n.c.
tel. 051.2919805 info@pepitapromoters.com
Sedi:
MAXXI
via Guido Reni, 2f - Roma
Orari della mostra: tutti i giorni 11.00-19.00; (lunedì chiuso)
Ingresso gratuito
MACRO
via Reggio Emilia, 54 - Roma
Orario della mostra: da martedì a domenica 9.00 – 19.00, festività 10-14
Ingresso euro 1
Brancaleone
Via Levanna, 11 - Roma
Ingresso 10 euro
La Palma
via Giuseppe Mirri, 35
Ingresso euro 10
Reale Istituto Olandese
Via Omero 10/12 - Roma
AltaromAltamoda
Via de' Burrò 147 - Roma