L'Amacario e' una linea duttile, flessibile ed anche un po' elastica tracciata per confrontarsi e condividere, un tessuto su cui imbastire un nuovo senso di comunita' a cavallo del limite che passa tra l'idea e la realta' dell'Europa. Il progetto e' presentato nell'ambito di Outside, un ciclo di mostre dedicato ad installazioni site specific. A cura di Olga Gambari.
Amacario
a cura di Olga Gambari
Ritorna a Palazzo Bricherasio l’appuntamento con l’arte contemporanea di OUTSIDE, il ciclo di mostre, a cura di Guido Curto, dedicato ad installazioni site specific nello spazio su via Teofilo Rossi. A partire dal 12 maggio gli spazi esterni del seicentesco palazzo ospitano l’installazione del Laboratorio d’Arte Urbana Stalker, soggetto collettivo, composto da artisti e architetti, attivo a Roma dal 1995.
Curata da Olga Gambari, questa quindicesima edizione di OUTSIDE presenta AMACARIO. L’Amacario è una linea duttile, flessibile ed anche un po' elastica tracciata per confrontarsi e condividere, un tessuto su cui imbastire un nuovo senso di comunità a cavallo del limite che passa tra l'idea e la realtà dell'Europa. Predisposto a mille usi e a mille configurazioni l'amacario è una traccia lungo la quale cercare di individuare, attraverso lo scambio e il confronto che vi avranno luogo, un possibile contorno all'idea di Europa e alla sua fuggevole realtà geografica: uno spazio limite, confortevole e giocoso, lungo il quale apparecchiare il confronto con l'altro e con se stessi...
Così gli Stalker presentano il loro lavoro, un progetto che come racconta la curatrice “sta tra la performance e l’installazione, e che dal 1998, ogni volta rivisto e modellato appositamente per il luogo, gira l’Italia e l’Europa. La zona esterna di Palazzo Bricherasio diventa uno spazio dove galleggiano un gruppo di amache, ognuna un unico lungo pezzo di tela chiara, morbida e accogliente. Sono baccelli che aspettano ospiti di passaggio, per qualche minuto, un’ora; magari poi ritornano. Ogni amaca come un’oasi dove sospendersi dal tempo e dallo spazio per ritrovarsi, per raccogliere i pensieri, per leggere ma anche per incontrare e dialogare con gli altri.
Sembra una postazione di piccole isole che possono chiacchierare tra loro, se vogliono ma senza obbligo, creando una comunicazione dove lo spazio individuale diventa luogo pubblico, in questo caso un salotto in mezzo alla città. Gli Stalker semplicemente forniscono la struttura, offrono una possibilità come fosse uno stimolo. Ogni volta una situazione diversa, un happening che reinventa l’architettura installativa. L’invito va raccolto dalla gente; passare e coricarsi, fare una sosta fuori programma, rompendo gli schemi, prendendosi una pausa. L’imprevisto che libera e fa reimpossesare della propria giornata. L’Amacario siamo noi.”
In occasione dell’inaugurazione, tra le amache dell’installazione degli Stalker, si terrà la performance “Apriti cielo” a cura di Associazione Didee con Paola Colonna, Laura Guglielmetto e Mariachiara Raviola, che diventerà poi, per tutta la mostra, un racconto video a cura di “Scenografia Cinema” di Elisabetta Ajani, Accademia di Belle Arti di Torino.
Inaugurazione 12 maggio 2007
Palazzo Bricherasio
via Teofilo Rossi - Torino
Ingresso lòibero