Parco della Val d'Orcia
Val d'Orcia (SI)

VI Festival della Val d'Orcia
dal 27/7/2001 al 19/8/2001
0577 897211

Segnalato da

francesca ristori



 
calendario eventi  :: 




27/7/2001

VI Festival della Val d'Orcia

Parco della Val d'Orcia, Val d'Orcia (SI)

Castiglion d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia; nei cinque Comuni del Parco della Val d'Orcia, ha luogo il VI Festival della Val d'Orcia - XXII Festival Internazionale di Montalcino. Investendo sugli splendidi scenari che borghi, piazzette, castelli, chiese e rocche del Parco offrono, gli itinerari d'arte e cultura di questa edizione, la sesta con la direzione artistica di Isabella Valoriani, presentano 7 concerti di diverso genere e stile, 14 spettacoli che indulgono alla letteratura, alla storia ed al cinema tra prosa, poesia e narrazione, e 3 laboratori teatrali con relative messe in scena di work in progress.


comunicato stampa

Castiglion d'Orcia, Montalcino, Pienza, Radicofani, San Quirico d'Orcia; nei cinque Comuni del Parco della Val d'Orcia, ha luogo il VI Festival della Val d'Orcia - XXII Festival Internazionale di Montalcino. Investendo sugli splendidi scenari che borghi, piazzette, castelli, chiese e rocche del Parco offrono, gli itinerari d'arte e cultura di questa edizione, la sesta con la direzione artistica di Isabella Valoriani, presentano 7 concerti di diverso genere e stile, 14 spettacoli che indulgono alla letteratura, alla storia ed al cinema tra prosa, poesia e narrazione, e 3 laboratori teatrali con relative messe in scena di work in progress.

L'inaugurazione è affidata al viaggio musicale del TRENONATURA - da Siena all'Amiata e ritorno con tappe in Val d'Orcia - con The New Stompers e le Filarmoniche di Montalcino, Castiglion d'Orcia e Sant'Angelo in Colle [28/07, partenza ore 17.30, stazione di Siena]; ed al tradizionale concerto degli Incontri in Terra di Siena, tra jazz e musica da camera [28/07, Pienza, 21.30].

La musica viaggia ancora attraverso i venti con Mario Crispi, ex componente degli Agricantus [30/07, Contignano, 21.30], fa sentire tutta la sua Ebrezza nell'incontro dei quattro sax dei Saexophones con i danzatori di Giardino Chiuso [03/08, Castello Banfi, 21.30], assapora le sonorità etniche nel Medinsud di Cantodiscanto [08/08 agosto, Rocca d'Orcia, 21.30], riscopre le modalità tipiche della cultura musicale contadina con l'organetto di Ambrogio Sparagna [13/08, Monticchiello, 21.30] ed esplode nei Tamburi lontani di Ars Ludi con una percussion parade per vie e piazze [17/08, S. Quirico, 21.30].

Il teatro evidenzia una inclinazione storiografica indagando la memoria della resistenza con le 4 bombe in tasca di Ugo Chiti [31/07, San Quirico d'Orcia, 21.30], la Radio Clandestina di Ascanio Celestini [5 agosto, Montalcino, 21.30], e la sarcastica antologia di soliloqui sul Comunismo di Marco Cavicchioli protagonista di A veglia con insieme a Claudio Morganti, letterariamente sedotto dal racconto Teatro di Antonio Tabucchi [16/08, Spedaletto, 21.30].

L'ispirazione letteraria, del resto, si manifesta come trait-d'-union che accomuna il lavoro degli altri artisti ospiti: Le pareti dalla solitudine di Tahar Ben Jelloun ispirano l'interpretazione di Fernando Maraghini [01/08, Vivo d'Orcia, 21.30], la Compagnia Catalyst sogna Le città invisibili di Calvino [06/08, Pienza, 21.30], Francesco Agnello canta il messaggio universale di riconoscenza de Il Profeta di Kahil Gibran [09/08, Castiglion d'Orcia, 21.30], Lucia Poli, guidata dalle fantasie di Tabucchi, celebra le opere di Cecco Angiolieri e Giovanni Boccaccio [10/08, Radicofani, 21.30], la compagnia Il Battello Ebbro propone un testo di Jon Fosse, Qualcuno arriverà, che ha strappato dieci minuti di applausi all'ultimo Festival di Salisburgo con la regia di Ostermeier [12/08, S. Quirico d'Orcia, 21.30], Galatea Ranzi con Machine de Théatre s'ispira ad Omero e ad alcuni inediti di Vincenzo Consolo per Odissea: il rito della narrazione [14/08, San Quirico d'Orcia, 21.30], Erica Pacileo immagina il ritratto delle ultime ore di vita di Arthur Rimbaud [15/08, Montalcino, 21.30], e Marco Sgrosso fagogita l'oceano di parole di Ella di Herbert Achternbusch [19/08, Montalcino, 22.00].

Ispirato invece al cinema - all'importante film di Marco Bechis Garage Olimpo - è l'omonimo lavoro di Carlo Fineschi e del suo Teatro dell'Urlo prodotto dal Festival e presentato in I° assoluta a Montalcino [7, 8 e 9/08], mentre la poesia è la musa ispiratrice della giornata di studi dedicata all'opera di Mario Luzi, che - alla presenza del poeta - comprende un convegno e la lettura delle sue poesie realizzata da Galatea Ranzi e Mira Andriolo [4/08, Pienza: convegno h 17, lettura h 21]. Infine, in un percorso teatrale collettivo, il gruppo Aramis, presenta lo spettacolo itinerante Il trittico delle delizie, che rievoca le atmosfere medievali delle fiere [Campiglia d'Orcia, 15/08, h 18.30 - Castel Nuovo dell'Abate, 18/08, 21.30].

A suggellare l'importanza dell'interpretazione nella pratica teatrale, espressamente dedicato al lavoro degli attori e alla somma degli elementi drammaturgici, è lo spazio riservato ai laboratori teatrali: il primo è quello di Laura Forti e Teo Paoli, per attori professionisti, sul rapporto immaginario ed emotivo con la Shoah [Montalcino, laboratorio 30/07-05/08 dimostrazione conclusiva 5/08, 18.30]. Segue lo studio di Massimiliano Speziani e Giuseppe Battiston, insieme a Renata Molinari, sulla drammaturgia di Trilogia della Citta di K di Agota Kristof [laboratorio 6-19/08, studio 18 e 19 agosto, 21.00]; ancora il Laboratorio X diretto da Alessandro Marinuzzi sulla commedia tutto è bene quel che finisce bene di Shakespeare [12-18/08, Radicofani, 18-22].

Info : Teatro degli Astrusi 0577 897211, Parco della Val d'Orcia 0577 897211
ufficio stampa 347-1122817, 348-6106610

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